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Reportage

Agrilevante, il grande evento del Mediterraneo

Si è svolta dal 15 al 18 ottobre a Bari la rassegna delle macchine e delle tecnologie per l'agricoltura. Nuovo record di visitatori che raggiungono quota 58.400. La rassegna di Agrilevante – sostiene il presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni – è ormai un meccanismo che si autoalimenta, destinato ad esercitare un richiamo sempre maggiore sugli operatori di un vasto bacino che va dell'Europa meridionale all'Africa e al Medioriente

a cura della Redazione
novembre 2015 | Back

L’edizione 2015 di Agrilevante si è chiusa con un successo pieno, e con il nuovo record di visitatori. Apertasi giovedì 15 ottobre scorso alla Fiera del Levante a Bari, la rassegna internazionale delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura, l’agroindustria e la cura del verde si è conclusa domenica 18 ottobre con un numero complessivo di 58.400 visitatori (il 10% dei quali di provenienza estera) pari ad un incremento del 17% rispetto ai 50 mila dell’edizione precedente (2013). Un risultato che conferma il trend positivo di questa esposizione, che ha ormai consolidato
il proprio ruolo di evento guida nel Mediterraneo, punto di riferimento per gli operatori dell’Europa meridionale, dei Balcani, del Medioriente, del Nordafrica e dell’Africa Sub-sahariana. Una folla composta da agricoltori, contoterzisti, rivenditori di macchine agricole, ma anche di giovani, famiglie e bambini affascinati dalle poderose macchine in mostra (oltre 300 le aziende espositrici), ha visitato i padiglioni della fiera, partecipando anche ai numerosi incontri (oltre 40) di taglio in parte tecnico in parte divulgativo, su temi di economia agricola, di finanziamenti per le imprese agricole, di cura del verde, di ecosistema e di energie rinnovabili. 

Un evento strategico

Nella conferenza stampa che ha aperto la rassegna – tenutasi presso l’area della multifunzionalità in una scenografia di verde naturale – è stata ripercorsa la storia di un evento che nelle quattro edizioni biennali dal 2009 al 2015 ha visto incrementi costanti nel numero di aziende espositrici, nella superficie impegnata, nel numero di operatori e di delegazioni estere. Agrilevante nasce come “spin-off” della fiera campionaria – ha detto in conferenza il presidente della Fiera del Levante Patroni Griffi – e deve il suo successo proprio alla sua autonomia rispetto alla fiera madre, che ha consentito di specializzare questa rassegna, di offrire maggiore spazio agli espositori, di finalizzare la comunicazione verso quei segmenti di pubblico specificamente interessati alle tecnologie per il settore primario. Vincente è stata la partnership con FederUnacoma – ha aggiunto il presidente della Fiera – che ha portato il proprio know-how specifico nell’organizzazione di eventi di meccanica agricola, e che ha saputo motivare le industrie costruttrici ad investire in questa rassegna. Crediamo che Agrilevante possa essere davvero – ha detto Massimo Goldoni, presidente di FederUnacoma, la Federazione dei costruttori italiani di macchine agricole, organizzatrice della rassegna insieme con l’ente fieristico barese – l’avamposto per le industrie italiane ed europee nello sviluppo delle relazioni commerciali con Paesi potenzialmente molto interessanti. Questa rassegna – ha aggiunto – ha saputo prevedere la rinascita di un mercato mediterraneo, ed oggi gioca d’anticipo anche per quanto riguarda le nuove tendenze dell’economia rurale, aprendo al proprio interno importanti sezioni dedicate alle bioenergie, alla multifunzionalità e alla cura del verde.

Spazio alla internazionalità

Tra gli incontri d’affari grande rilievo hanno avuto quelli con gli operatori economici delle delegazioni ufficiali estere, organizzati in collaborazione con l’Agenzia Ice, che hanno visto la partecipazione di oltre 100 operatori e di 160 aziende espositrici. Nei tre giorni di “business-to-business” si sono contati più di 1.700 incontri fra aziende e operatori, svolti in un’apposita “Area internazionalizzazione” allestita all’interno del Quartiere Fieristico barese. Presso ’Area sono stati collocati, oltre agli uffici Ice, anche gli “sportelli” di assistenza di Sace e Banco Popolare, i due istituti di credito che hanno offerto un servizio di consulenza personalizzata in tempo reale, per facilitare gli accordi commerciali e le transazioni economiche. Nel corso della rassegna alcuni workshop sono stati dedicati a Paesi “target”, e hanno messo in luce i trend di sviluppo dell’agricoltura e i fabbisogni di meccanizzazione specifici delle diverse aree. Presso il Padiglione 152 della Fiera si sono tenuti, nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato, i workshop su “Strategie ed opportunità di sviluppo internazionale per il comparto pugliese dei macchinari per l’industria agricola”, organizzati dalla Regione Puglia in collaborazione con FederUnacoma, Ice Agenzia, Distretto Produttivo della Meccanica Pugliese e Distretto Tecnologico Agroalimentare. Ciascuna giornata ha avuto come focus uno specifico Paese: giovedì i Paesi dell’Area balcanica (in particolare Serbia, Montenegro ed Albania), venerdì la Turchia e nella giornata di sabato l’India, Paese che ha visto negli ultimi anni aumentare il mercato delle macchine agricole in modo impressionante, e che con oltre 600 mila trattrici annue si colloca oggi al primo posto a livello mondiale per numero di immatricolazioni costituendo per i costruttori italiani un mercato dalle enormi potenzialità. «Gli eventi fieristici di successo – ha commentato a fine manifestazione il presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni – hanno la capacità di autoalimentarsi, perché creano una dinamica fra domanda e offerta che spinge gli operatori a partecipare in numero
crescente, e le aziende costruttrici ad investire ulteriormente nella promozione dei prodotti». «Dopo le ultime quattro edizioni in crescita costante – ha aggiunto Goldoni – possiamo dire che il meccanismo è pienamente innescato e che Agrilevante è ormai divenuta un polo di riferimento per il mercato della meccanica agricola, un evento che tornerà ad ottobre 2017 con forza ancora maggiore, con ulteriori aree tematiche, con novità che piaceranno a pubblico ed espositori.

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