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BCS Sky Jump: il "concept" entra in produzione

La casa milanese ha scelto Eima Interntional per il lancio del nuovo specializzato, un trattore con allestimento ibrido cingolato-gommato. Upgrade in arrivo anche sugli altri specializzati e sui monoasse. Per la manutenzione del verde esordio del semovente Ma.Tra 350

di Giovanni M. Losavio
ottobre - novembre 2014 | Back

Bcs, Ferrari, Pasquali, Ma.Tra e Mosa: il Gruppo BCS partecipa per la prima volta alla kermesse bolognese con tutti i marchi della propria scuderia, e per l'occasione lancia sul mercato italiano ed estero importanti novità di prodotto.

Nel settore degli specializzati, il trattore Sky Jump “cambia pelle”, abbandonando la veste di concept tractor per entrare a pieno titolo nella gamma della casa di Abbiategrasso (Milano) con un motore VM 4 cilindri turbo Intercooler da 91 Cv con EGR System interno. Lo Sky Jump si caratterizza per una doppia configurazione – avantreno gommato e retrotreno cingolato di gomma – che conferisce alla macchina le stesse doti di maneggevolezza di un trattore classico, e la medesima stabilità e trazione di un cingolato. Un allestimento ibrido, quello della nuova trattrice Bcs, che consente da un lato di ridurre l'effetto di compattamento del terreno, e dall'altro di ottimizzare il comfort dell'operatore, restando compatibile con la circolazione su strada (è omologato a 40 km/h). Inoltre, il doppio sistema di sterzo Dualsteer, il passo corto e il baricentro basso, rendono lo Sky Jump il mezzo ideale per lavorare in totale sicurezza sia sui terreni declivi che sulle pendenze trasversali delle coltivazioni in filari. Un altro punto di forza è rappresentato dalla confortevole cabina Compact, progettata con dimensioni adatte agli impieghi sottochioma in vigneti a pergola e serre.

Sempre nel segmento degli specializzati, l'azienda lombarda ha previsto un upgrade di molti modelli. Sugli isodiametrici da 25 e 36 cavalli a ruote sterzanti fa il suo esordio la PTO, indipendente e attivabile attraverso un comando elettroidraulico posizionato sul cruscotto, mentre sui trattori a ruote differenziate e passo corto SDT debutta la nuova cabina Compact pressurizzata (classificata in categoria 4), che ottimizza la qualità dell’aria all’interno dell’abitacolo grazie alla riduzione della quantità di polveri, aerosol e vapori. Implementazione in vista anche per le trattrici con doppio sistema di sterzo Dualsteer, che, con l'introduzione di quattro pistoni idraulici a supporto dell’apparato sterzante, vedono migliorati il comfort di guida e le prestazioni di sterzata. Questo si traduce in una tenuta di strada ideale (pure a velocità sostenute nei trasferimenti su rotabili) e in una grande sensibilità dello sterzo nelle manovre di fine campo.

Nel comparto della manutenzione del verde riflettori puntati sulla Ma.Tra. 350, una macchina operatrice semovente per la manutenzione professionale delle aree verdi (pubbliche e private) e per tutti i lavori tipici delle municipalità; macchina che, essendo fornita di una serie completa di attrezzature professionali, può essere utilizzata in tutte le stagioni dell’anno. Maneggevole, con un raggio di volta contenuto, confortevole alla guida e stabile perfino su terreni in pendenza e con scarsa aderenza, Ma.Tra. 350 è alimentata da un 44 cavalli abbinato ad una trasmissione idrostatica ad una sola gamma di velocità (da 0 a 20 km/h ) a variazione continua. Su questo modello la scuderia milanese ha previsto una trazione a 4WD e un cesto di raccolta da 1000 litri con ribaltamento idraulico a 210 cm di altezza. Da segnalare infine, sempre nella gamma a marchio Ma.Tra, la nuova livrea bianca della Ma. Tra. 300, in piena sintonia con l'estetica del brand. Restyling in arrivo anche per i monoassi, dove Bcs esordisce con i motori professionali Honda Alps, specifici per gli impieghi in condizioni di massima pendenza. Frutto della collaborazione con i tecnici del marchio nipponico, la serie Alps prevede tre diversi propulsori – GX270, GX340 e GX390 – con soluzioni tecniche che permettono alle motofalciatrici BCS di lavorare con regolarità ed efficienza perfino su pendenze superiori ai 35 gradi.

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