L'informazione sulla meccanizzazione per l'agricoltura, il giardinaggio, componentistica e multifunzionalità.
Primo Piano

Il "cuore meccanico" di EXPO 2015

Le industrie italiane costruttrici di macchine e attrezzature agricole, rappresentate da FederUnacoma, chiudono l'esperienza della grande esposizione di Milano con un bilancio nettamente positivo. Mostre, eventi e progetti di cooperazione per ribadire il ruolo decisivo della meccanizzazione nello sviluppo delle filiere agroalimentari

a cura della Redazione
dicembre 2015 | Back

Il grande evento di Expo 2015 si è rivelato un successo anche per il settore della meccanica agricola, istituzionalmente rappresentato, all’interno dell’Esposizione, da FederUnacoma. Presente nell’ambito della kermesse milanese con mostre ed eventi tematici, la federazione italiana dei costruttori di macchine per l’agricoltura, la cura del verde, il movimento terra e la relativa componentistica ha concluso la propria “avventura” con un bilancio nettamente positivo. Lo spazio multimediale dedicato alla meccanica agricola, collocato all’interno della mostra di Federalimentare “Cibus è Italia”, è stato visibile per gli oltre 300 mila visitatori della mostra, e ha portato in primo piano l’importanza del settore e l’esperienza di alcune singole aziende (Ama, Annovi & Reverberi, Breviglieri, Capello, Caron Officine Brevetti, Comer Industries, Irrimec, Ocmis Irrigazione, Rovatti Pompe, Salvarani e Zanon) rappresentative della qualità e dell’ampiezza merceologica dell’industria italiana. La partecipazione ufficiale di FederUnacoma alla Mostra di Confindustria “FabFood - la fabbrica del gusto italiano”, ha portato la meccanica agricola all’interno di un percorso didattico nelle filiere agro-alimentari rivolto prevalentemente al pubblico dei giovani che ha avuto un formidabile successo con circa 500 mila persone e 800 scuole in visita. La presenza di FederUnacoma anche nell’area Parco della biodiversità, realizzata all’interno dell’esposizione milanese da BolognaFiere, ha consentito infine di sottolineare i requisiti di eco-compatibilità che la moderna meccanizzazione può oggi vantare e che ne fanno un vero e proprio presidio e uno strumento strategico per le politiche ambientali. «La presenza della meccanica agricola nell’ambito di una rassegna che ha avuto per tema il cibo e l’alimentazione – sostiene il Presidente di FederUnacoma, Massimo Goldoni – sottolinea il legame strettissimo che esiste tra produttività agricola e disponibilità e qualità delle risorse alimentari, e quanto la tecnologia meccanica sia decisiva per il futuro del settore primario». L’EXPO è stata peraltro la cornice suggestiva per organizzare incontri con delegazioni di operatori economici esteri (delegazioni da 29 paesi organizzate dall’Ufficio Internazionalizzazione della Federazione) ed eventi istituzionali come il meeting internazionale del Club of Bologna – che ha portato come risultato di prestigio l’inserimento nella carta di Milano di uno specifico manifesto programmatico per la meccanica agricola – e la celebrazione dei 70 anni di vita dell’associazione dei costruttori italiani. «Il nostro obiettivo è ora quello di capitalizzare questo patrimonio di esperienze, di visibilità e di contatti – sostiene il Direttore Esecutivo di FederUnacoma Simona Rapastella – per sviluppare progetti di filiera a livello nazionale e internazionale, facendo leva sul concetto che una alimentazione di qualità presuppone, a monte, una meccanizzazione e un sistema di produzione altamente tecnologici». Fra i primi progetti scaturiti dall’attività in  EXPO si segnala quello per il Mozambico, con la costituzione di un Tavolo di Lavoro in cui sono presenti l’On. Cecilé Kyenge, in qualità di Vicepresidente della delegazione del Parlamento europeo presso l’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE (Africa, Caraibi, Pacifico – Unione Europea), e rappresentanti dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, dell’AIA, del CEFA, del Consorzio Associazione con il Mozambico (CAM), di Coopermondo, del Consorzio per la tutela del formaggio grana padano, dell’azienda Granarolo oltre che di FederUnacoma. Scopo del tavolo tecnico – cui si aggiunge anche un Tavolo per la Comunicazione – è sviluppare una cooperazione con il Paese africano sulla base di un modello agroindustriale che colleghi in modo coerente tutte le fasi della filiera, dalla produzione sul campo sino alla trasformazione e al consumo.

Gallery

I PIÙ LETTI degli ultimi numeri

GLI APPUNTAMENTI della meccanizzazione

2 - 5 aprile 2024 San Paolo (Brasile) FEICON
3 - 6 aprile 2024 Tallinn (Estonia) ESTBUILD
4 - 6 aprile 2024 Business Centre RAMAVA, Riga (Lettonia) PAVASARIS
5 - 7 aprile 2024 Bastia Umbra (Italia) AGRIUMBRIA
7 - 11 aprile 2024 Brno (Repubblica Ceca) TECHAGRO
10 - 13 aprile 2024 La Rural Trade Center, Buenos Aires (Argentina) AUTOMECHANIKA ARGENTINA