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Motori nuovi per i miscelatori semoventi e i telescopici Faresin

La casa veneta inaugura i propulsori Tier 4 interim o Stage III B sui miscelatori semoventi Leader Eco Mode e sui sollevatori FH Serie Compat. Miglioramenti anche nel posto guida delle serie con soluzioni che garantiscono comfort ed ergonomia

di Giovanni M. Losavio
ottobre/novembre 2013 | Back

Ancora un appuntamento di rilievo per la Faresin di Breganze (Vicenza). Dopo la convention aziendale del 27 settembre, in occasione della quale il presidente Sante Faresin ha fatto il punto sull'attività del Gruppo nel quadriennio 2009-2012 e tracciato lo scenario per gli anni a venire, l'impresa è attesa ad Hannover per la presentazione al grande pubblico delle ultime novità.

Si parte con la linea di carri miscelatori semoventi Leader Eco Mode (tre macchine con capacità da 22 fino a 28 metri cubi), aggiornati con le nuove motorizzazioni Tier 4 interim o Stage IIIB – propulsori FPT serie NEF per impieghi industriali, con potenza da 151 a 181 kW. Gli stessi modelli presentano anche la cabina rinnovata all'insegna della vivibilità (è più spaziosa e offre maggiore visibilità sulla fresa), e dell'ergonomia, grazie al sedile equipaggiato con un bracciolo che assicura il pieno controllo sui comandi principali della macchina.

Altrettanto significative le tecnologie introdotte dalla "scuderia di Breganze" per migliorare l'efficienza operativa dei Leader Eco Mode, come nel caso del sistema elettronico "Vertical Cut" con cui è possibile effettuare una fresatura dell'insilato perfettamente verticale.

La commercializzazione dei nuovi modelli – fa sapere la Faresin – prenderà il via a gennaio 2014. Nel settore della movimentazione, restyling anche per i telescopici FH serie Compact, alimentati ora da un propulsore Deutz da 90 kW conforme alla Tier 4 interim o Stage IIIB. Si tratta, nello specifico, di un motore parsimonioso nei consumi e di dimensioni contenute che ha permesso alla Faresin di non modificare né la struttura del sollevatore, decisamente compatta, né il posizionamento longitudinale del propulsore stesso. Dal prossimo gennaio il Deutz da 90 kW alimenterà tutta la gamma Compact in versione VPS con sbraccio da 7 e 9 metri, mentre la versione VPSe con sbraccio da 7, 8, 9 e 11 metri sarà equipaggiata con un più vigoroso Deutz da 115 kW.

Per quanto riguarda il posto guida, gli FH serie Compact si presentano con l'ampia cabina king size, che, dotata di un sedile con comandi "a portata di mano" (la stessa soluzione adottata per i Leader Eco Mode), garantisce una maggiore visibilità verso l'alto e verso il basso (+20%), ed una più efficace circolazione dell'aria. Ripensata dall'impresa veneta anche la trasmissione Variable Power System (VPS) a soluzione continua da 40 km/h con uno (VPS) o due gruppi (VPSe). «Lo schema di funzionamento della trasmissione – spiega la Faresin con una nota tecnica – è intuitivo e il suo impiego migliora notevolmente tanto la modularità di approccio quanto la rapidità di spostamento. Tale caratteristica è vantaggiosa perché comporta sia una maggiore praticità di utilizzo, sia un aumento delle prestazioni». Inoltre, la gestione elettronica combinata del motore e della trasmissione consente di ottimizzare i consumi in funzione dei diversi lavori cui il sollevatore è destinato.

Questi tuttavia sono gli unici plus dei nuovi FH Compact. «Oltre alla capacità frenante e alla frenatura di stazionamento – prosegue la nota del costruttore – abbiamo implementato la capacità di carico, grazie all'introduzione degli assali Dana, e le possibilità di configurazione degli pneumatici. Abbiamo altresì incrementato il rendimento della presa di potenza ed aumentato la portata idraulica con circuito proporzionale (145 fino a195 l/min)».

Da menzionare, infine, un'altra importante innovazione introdotta dalla Faresin sui suoi telescopici compatti. Si tratta di un avanzato sistema che gestisce la discesa del braccio per assicurare la massima "velocità di rientro" perfino ai minimi regimi del motore; un sistema che permette di ridurre consumi e tempi di lavoro.

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