larghezza di lavoro dai 60-70 cm arriva a oltre i 130 cm. A se-
conda della larghezza di lavoro, il taglio viene effettuato da
1,2 o3 lame di taglio; la soluzione più frequente è quella del-
le due lame asincrone.
L’erba tagliata può essere espulsa lateralmente oppure po-
steriormente. In entrambi i casi l’erba può essere raccolta in
un cesto.
Una terza possibilità è rappresentata dal tagliomulching che,
come si è anticipato, consente significativi vantaggi in termi-
ni di tempi di lavoro. Indicativamente si può affermare che
un trattorino con potenza al motore di 10-12 kW, con lar-
ghezza di taglio di circa 1 metro, dotato di cesto di rac-
colta con capacitàdell’ordinedei 300-350 litri, tenuto con-
to dei tempi di taglio e di scarico dell’erba, impiega circa
1 ora per la rasatura di 2500-3000m
2
di tappeto erboso.
Per contro, eseguendo il lavoro con lo stesso trattorino equi-
paggiato però per il tagliomulching, il tempo viene più che di-
mezzato senza che venga ad essere raddoppiato nel corso
dell’anno il numero di sfalci.
Una soluzione abbastanza frequente è quella di effettuare nel
primo intervento primaverile quando l’erba è più alta, il taglio
con raccolta e di riservare il tagliomulching agli interventi suc-
cessivi.
Proprio per consentire più versatilità allamacchina lasciando
così massima libertà di scelta sul tipo di taglio,molti model-
li, sia a scarico laterale e sia a scarico posteriore, vengono
forniti, di serie o come optional, di un kit che consente alla
macchina di effettuare, oltre al taglio con raccolta anche il ta-
gliomulching.
In alcuni modelli il passaggio al taglio mulching può essere
effettuato direttamente dal posto di guida con apposita leva.
Per favorire la pulizia del piatto di taglio, vi sono sistemi che
prevedono il collegamento al tubo dell’acqua attraverso con-
nettori posti sul piatto, consentendo così di effettuare la pu-
lizia inmodo rapido ed efficace.
Sempre permigliorare le prestazioni dellemacchine sono sta-
temesse in atto alcune soluzioni quali: l’inserimento di un si-
stema alimentato da ventola per una migliore raccolta del-
l’erba; lo scarico del cesto effettuato idrostaticamente (solu-
zione standard oltre certe capacità del cesto), anziché ma-
nualmente con leva azionata dal conducente; l’asse anterio-
re basculante per mantenere le 4 ruote sempre aderenti al
terreno anche in condizioni di forte irregolarità; il bloccaggio
del differenziale; lo sterzo idrostatico; l’avviamento elettroni-
co anziché elettrico del motore.
Tra le soluzioni volte amigliorare il confort del conducente, vi
sono quelle per la riduzione del livello sonoro (sotto i 100 dB)
e quella per il contenimento delle vibrazioni sulle ruote di ster-
zo (circa 0,8-3,0m/s
2
) e sul sedile circa (0,7-0,8m/s
2
).
Il motore è in genere alimentato a benzina ma sempre più
vengono impiegati motori a ciclo Diesel. Il numero di cilindri,
in funzione della potenza, può essere in numero di 2,3 o 4.
Nell’alimentazione a benzina i motori sono con valvole in te-
sta (OHP). Differenti studi ed analisi hanno dimostrato che
l’impatto ambientale di queste macchine con motore endo-
termico è indotto per il 10% nella fase di produzione e distri-
buzione, per il 5% nella fase di fine carriera e per l’ 85% nel-
la fase di utilizzazione.
Per queste ragioni da parte di molti costruttori è aumentato l’im-
pegno per cercare di limitare l’impatto durante l’utilizzazione at-
traverso interventimirati a ridurre leemissioni gassosee il livello
sonoro. Inoltre anche per questi rasaerba si assiste alla presen-
tazione di macchine ibride, unitamente ad altre completamente
elettriche, anchenella gammadeimodelli professionali.
PietroPiccarolo
| MANUTENZIONE | MAINTENANCE |
106
MW
n. 11/2015
IARDINAGGIO
G
duction
of sound level (below100dB)
and the containment of vibrations
on thesteeringwheel (about0.8 to3.0m/s
2
)and
on theseat (0.7-0.8m/s
2
).Themotor isgenerallypoweredbypetrol,
but diesel cycle engines are increasingly employed. The number of
cylinders, depending on the power, can be2, 3 or 4.The petrol en-
gineshaveoverheadvalves (OHP).Several studiesandanalyseshave
shown that theenvironmental impact of these internal combustion
enginemachines is inducedby10% in the stageof productionand
distribution, 5% at the end of life and 85% in the utilization stage.
For these reasons,manymanufacturers have increased their com-
mitment to try and limit the impact during use through targeted in-
terventions to reducegasemissionsandnoise levels.Moreover,we
arewitnessing the introductionof hybrid lawnmowers, togetherwith
all-electricones, even in theprofessionalmodel range.
PietroPiccarolo