tare le emissioni inquinanti. Ovviamente aumentano i consumi di energia elettrica, ma in questo caso è possibile avvalersi dell’eventuale autoproduzione di energia rinnovabile, spesso attuata nelle aziende zootecniche, prodotta ad esempio con un impianto di digestione anaerobica o con pannelli fotovoltaici installati sul tetto della stalla. La ragione di gran lunga preponderante che ostacola la diffusione di questi sistemi automatici di alimentazione è l’elevato investimento iniziale. Indicativamente, il costo è di 1.000-2.500 euro/capo, a cui va sommato l’onere delle eventuali operazioni nel “locale” dove sono stoccati i mangimi e dove vengono preparate le razioni, la cosiddetta cucina. Il limite superiore dell’intervallo è riferito alle mandrie numericamente limitate, dato il maggior peso dei costi fissi. Tuttavia, tenendo conto del risparmio energetico e di manodopera, quantificato rispettivamente in circa il 95% e l’80% rispetto ai sistemi di alimentazione tradizionali, l’AFS comporta comunque un risparmio globale del 30% circa sui costi complessivi di alimentazione. Le soluzioni tecnologiche. Sul mercato sono è disponibile una vasta gamma di sistemi robotizzati, caratterizzati da un livello di automazione differenziato. Si parte da una combinazione base, con caricamento manuale e miscelazione e distribuzione automatizzate, fino ad un livello avanzato, con prelievo degli alimenti direttamente dagli stoccaggi e caricamento nel vagone automatici. I sistemi intermedi prevedono invece una cucina gestita dall’operatore, che TECNICA 74 TECNICA in typical diseases, such as acidosis, all to the benefit of efficient energy transformation of the ration into milk or meat. Moreover, frequent feed distribution also reduces competitiveness among animals and time spent standing, which benefits health and welfare. Among other things, there is general evidence of reduced waste left in the trough, with decreased waste. Obviously, the environmental aspect is not to be neglected since, through the use of feeding robots-electrically powered-it becomes possible to lower polluting emissions. Of course, electricity consumption increases, but in this case it is possible to take advantage of the possible self-production of renewable energy, often implemented on livestock farms, produced, for example, with an anaerobic digestion plant or with photovoltaic panels installed on the roof of the barn. By far, the overwhelming reason hindering the spread of these automatic feeding systems is the high initial investment. As an indication, the cost is 1,000-2,500 euros/head, to which must be added the burden of any operations in the "room" where feed is stored, and rations are prepared, the so-called kitchen. The upper limit of the range refers to numerically limited herds, given the greater burden of fixed costs. However, considering energy and labor savings, quantified at about 95 percent and 80 percent, respectively, compared to conventional feeding systems, SFA still results in an overall savings of about 30 percent in total feeding costs. Sistema di prelievo mediante taglio degli alimenti in una cucina Picking system by cutting food in a kitchen
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