Mondo Macchina - Nr. 3-4 - Supplemento componentistica - Anno 2024

14 TECNICA to un grande impulso all’interoperabilità tra i diversi dispositivi elettronici e il macchinario agricolo, rendendo possibile un fluido scambio di dati tra sensori di campo, centraline e computer di bordo, con una compilazione automatica dei quaderni di campagna, grazie al trasferimento diretto, rapido ed efficiente, delle informazioni operative. I cosiddetti Farm Management Software (FMS) rappresentano quindi la frontiera dell’automazione nei QdC: grazie ai sensori integrati e alla connettività con macchinari agricoli “intelligenti”, i FMS riducono notevolmente il carico di lavoro degli agricoltori, migliorando al contempo la precisione e le tempestività dei rilievi. Alcune versioni evolute di questi software prevedono la possibilità di interfacciarsi con droni e sensori a terra per monitorare costantemente lo stato sanitario delle colture e l’umidità del suolo, in modo da ottimizzare irrigazione e fertilizzazione. age Line from Faenza (Ravenna), managing the treatment register. Of note, Coldiretti's "Member Portal" has redefined the digital QdC, with the recording and sending of phytosanitary treatment data directly from the field via smartphone, tablet or PC. ISOBUS and Farm Management Softwares. The introduction of ISOBUS, i.e., the standardized data communication protocol for agricultural machinery, has undoubtedly given a great boost to interoperability between different electronic devices and agricultural machinery, making possible a smooth exchange of data between field sensors, controllers and onboard computers, with automatic compilation of field logbooks, thanks to the direct, fast and efficient transfer of operational information. So-called Farm Management Software (FMS) thus represents the frontier of automation in QdCs: thanks to integrated sensors and connectivity with "smart" TECNICA Alcune versioni evolute dei QdC prevedono la possibilità di interfacciarsi con droni per monitorare costantemente lo stato sanitario delle colture e l’umidità del suolo Some advanced versions of QdCs include the ability to interface with drones to monitor crop health status and soil moisture constantly Il rilascio e l’uso del cosiddetto “patentino fitosanitario” è sostanzialmente normato nel D.Lgs. 150 del 14 agosto 2012. Si tratta di un’abilitazione indispensabile per l’acquisto, l’utilizzo, la manipolazione e lo smaltimento dei prodotti fitosanitari destinati ad un uso professionale. Viene rilasciato a soggetti maggiorenni che hanno completato con successo uno specifico corso di formazione della durata di 20 ore, inerente alla conoscenza dei prodotti fitosanitari, alla normativa e alla regolamentazione d’uso, alla sicurezza e alla protezione (dell’operatore, dell’ambiente e dei consumatori finali dei prodotti tratti) nonché alla gestione integrata delle risorse. Il certificato ottenuto ha validità quinquennale e si rinnova con la partecipazione a periodici corsi di aggiornamento, di 12 ore. Lo scopo principale del patentino fitosanitario è gestire con la massima attenzione l’impiego di prodotti potenzialmente pericolosi, proteggendo adeguatamente la salute umana e preservando al più alto livello possibile l’ambiente e la biodiversità, oltre a garantire la migliore qualità dei prodotti commercializzati. Il “patentino” per l’uso dei prodotti fitosanitari The issuance and use of the so-called "phytosanitary patent" is basically regulated in Legislative Decree 150 of August 14, 2012. It is an essential qualification for the purchase, use, handling and disposal of plant protection products intended for professional use. It is issued to individuals over 18 years of age who have successfully completed a specific training course lasting 20 hours, inherent to the knowledge of plant protection products, the rules and regulations of use, safety and protection (of the operator, the environment and the final consumers of the products treated) as well as integrated resource management. The certificate obtained is valid for five years and is renewed through participation in periodic, 12-hour refresher courses. The main purpose of the phytosanitary license is to manage the use of potentially dangerous products with the utmost care, adequately protect human health and preserve the environment and biodiversity at the highest possible level, as well as ensure the best quality of the marketed products. The "license” for the use of plant protection products

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