Mondo Macchina Nr. 2 - Anno 2022

n. 2/2022 29 EIMA CAMPUS ing (29%) and manure management (storage, 27-57%, and spreading, 24-31%). The Directive 2010/75/EU specifies the types of livestock farms that are obliged to prevent and reduce pollution. In the case of pigs, farms with at least 2000 production pigs weighing more than 30 kg or with at least 750 sows are involved. The concept of Best Available Techniques (BAT) is also introduced: more in detail, regarding the reduction of emissions of dust, ammonia and volatile organic compounds from inside the shelters, for the air treatment the BATs contemplate the use of water scrubbers, acid scrubbers solution or bioscrubbers. These solutions are extremely effective, but until now have only been implemented in farms with forced ventilation, i.e. in conditions different from those found in Italian farms, where ventilation inside the pigsties is usually natural. In this objectively "complicated" setting, starting from October 2019 the project "Smart computing system to monitor and abate the indoor concentrations of NH3, CH4 and PM in pig farms (LIFE-MEGA)" has been developed, funded by the EU through the LIFE programme, and coordinated by the DeAir treatment for abatement of gaseous emissions inpigsties bardia viene allevato circa il 50% dei suini nazionali, con una delle più alte densità di animali in Europa. Anche per questo, questi allevamenti intensivi sono tra i principali produttori delle emissioni in atmosfera di ammoniaca, particolato (PM10 e PM2,5) e odori. In generale, le attività agricole (in particolare gli allevamenti zootecnici e i fertilizzanti) sono responsabili di più del 90% delle emissioni di ammoniaca. Questo gas gioca un ruolo importante nel nostro ambiente, poiché partecipa alla formazione di particolato atmosferico secondario, particolarmente dannoso per la salute umana dato che è in grado di penetrare negli strati profondi dei polmoni. Tra i disturbi attribuiti all’assorbimento di particolato fine e ultrafine (PM10 e soprattutto PM2,5) vi sono patologie acute e croniche a carico dell'apparato respiratorio (asma, bronchiti, enfisema, allergia, tumori) e cardio-circolatorio. Le emissioni di ammoniaca derivanti dagli allevamenti suinicoli sono principalmente dovute alla stabulazione (29%) e alla gestione delle deiezioni (stoccaggio, per il 27-57%, e spandimento, 24-31%). La direttiva 2010/75/UE specifica le tipologie di allevamento che sono obbligate a prevenire e ridurre l’inquinamento. Nel caso dei suini, sono coinvolti gli allevamenti con almeno 2000 suini da produzione con peso superiore a 30 kg o con almeno 750 scrofe. Viene anche introdotto il concetto di Best Available Techniques (BAT): più in dettaglio, per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di polveri, ammoniaca e composti organici volatili provenienti dall’interno dei ricoveri, per il trattamento dell’aria le BAT prevedono l’utilizzo di scrubber ad acqua, scrubber con soluzione acida o bioscrubber. Si tratta di soluzioni estremamente efficaci, ma fino ad ora attuate esclusivamente in allevamenti con ventilazione forzata, ovvero in condizioni diverse da quelle riscontrabili negli allevamenti italiani, dove solitamente la ventilazione all’interno delle porcilaie è naturale. In questo contesto oggettivamente “complicato”, a partire dall’Ottobre 2019 è stato sviluppato il progetto “Smart computing system to monitor and abate the indoor concentraReducing ammonia emissions in pigsties increases animal welfare and reduces environmental impact. The economic burden of applying the related techniques is significant, and cannot be left entirely to the farmer.A research project carried out by the University of Milan with LIFE European funds aims to scientifically measure the polluting parameters and to experiment the effective solutions Schema dei due scenari di allevamento Diagram of the two breeding scenarios

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