Mondo Macchina Nr. 2 - Anno 2022

n. 2/2022 51 TECHNOLOGY Milking robots Automatic milking is an established reality in dairies around the world. The advantages are many, from the almost total reduction of manual work to the possibility of collecting data on individual animals, for more efficient herd management. On the other hand, it must be remembered that the milking robot is a machine that requires specific skills by Aldo Calcante - DISAA University of Milan Milking automation was undoubtedly a revolutionary change in dairy farming. The change from conventional to automatic milking has brought about major changes for the farmer and the animals, introducing a new concept of herd management. Some operations are no longer necessary, others have been modified and adapted to the new milking system and activities have been introduced that did not exist before. Some of the most important aspects related to the introduction of the milking robot (AMS,Automatic Milking System) are undoubtedly the change in the nature of work, with the conceptual component overriding the manual one, and the possibility of monitoring the animals on an individual basis through electronic devices. This is because the daily monitoring of the status of the di Aldo Calcante - DISAA Università di Milano L’automazione della mungitura ha senza dubbio rappresentato una svolta rivoluzionaria nell’allevamento della bovina da latte. Il passaggio dalla mungitura convenzionale a quella automatica ha comportato grandi cambiamenti per l’allevatore e per gli animali, introducendo un nuovo concetto di gestione della mandria. In particolare, sono profondamente mutate sia le routine di lavoro dell’uomo, sia quelle comportamentali degli animali; alcune operazioni non sono più necessarie, altre sono state modificate e adattate al nuovo sistema di mungitura, mentre sono state introdotte attività che prima non esistevano. Tra gli aspetti più importanti connessi all’introduzione del robot di mungitura (anche detto AMS, Automatic Milking System) vi sono senz’altro il cambiamento della natura del lavoro, con la componente concettuale che sovrasta quella manuale, e la possibilità di monitorare gli animali su base individuale mediante dispositivi elettronici. Ciò perché il controllo quotidiano dello stato delle bovine non è più effettuato dal mungitore, ma è demandato ad una serie di sensori installati sull’AMS, per cui la consultazione e l’analisi dei dati che ne derivano richiedono l’impiego di software gestionali e, aspetto non secondario, anche del tempo. Infatti, sebbene vi sia una drastica riduzione del lavoro manuale, bisogna comunque tenere conto dell’attività gestionale. Il computer diventa pertanto uno strumento fondamentale per l’allevatore, aiutandolo a supportare al meglio il processo decisionale di stalla. Il primo robot di mungitura è stato installato nel 1992 in Olanda. Dopo 30 anni, l’evoluzione tecnica ha permesso a queste macchine di raggiungere un’elevatissima affidabilità ed efficienza, favorendone così la diffusione commerciale. Si stima infatti che nel mondo operino circa 50.000 robot di mungitura, di cui oltre 1200 in Italia (ovvero il 4-5% degli allevamenti). Dal punto di vista tecnologico, l’AMS è un sistema complesso, costituito

RkJQdWJsaXNoZXIy NTY4ODI=