Mondo Macchina Nr. 3-4 - Anno 2022

n. 3-4/2022 21 port dell'urea (ottavo al mondo). Secondo stime della Coldiretti, la coltivazione del grano in Italia costerà quest’anno circa 400 euro in più all’ettaro, dal seme fino alla trebbiatura. Con il rincaro dei carburanti nell’ordine di circa il 50%, per ogni ettaro le operazioni agromeccaniche in campo costano circa il 15% in più di prima. In questo quadro si è notato che gli investimenti nelle nuove tecnologie 4.0 hanno permesso a molti agricoltori di contenere i danni ottimizzando l’impiego dei mezzi tecnici della produzione e permettendo così un maggiore efficientamento delle operazioni. Inoltre, notevoli vantaggi sono derivati dallo sviluppo delle agroenergie in particolare per le filiere della bioenergia e per il fotovoltaico sui tetti di stalle e capannoni. Alla luce di tali aspetti, Ettore Prandini (presidente di Coldiretti) ha espresso la necessità di “cogliere le opportunità che vengono dall’economia circolare e dotare l’Italia di una riserva energetica sostenibile con la filiera del biometano agricolo” con cui si potrà soddisfare una quota consistente del fabbisogno nazionale di gas. A tal proposito le stime del Consorzio Italiano Biogas (CIB) al 2030 quantificano il potenziale del biometano agricolo in circa 6,5 miliardi di metri cubi/anno, a cui va aggiunta una quota di biometano derivato dalla frazione organica dei rifiuti urbani (1,5 miliardi di mc), per un totale di 8 miliardi di metri cubi. Quindi potremmo arrivare a coprire il 10-15% della domanda attuale. Un ulteriore vantaggio delle filiere produttive del biometano è la possibilità di impiegare il residuo del processo di digestione anaerobica delle biomasse agricole (digestato) come fertilizBIOECONOMY this year will cost about 400 euros more per hectare, from seed to threshing. With fuel prices rising by around 50%, agro-mechanical operations in the field will cost around 15% more per hectare than before. Against this backdrop, it has been noted that investments in new 4.0 technologies have enabled many farmers to limit the damage by optimising the use of technical means of production and thus allowing greater efficiency in operations. In addition, significant benefits have been derived from the development of agro-energy, in particular for bio-energy chains and photovoltaics on the roofs of stables and sheds. In light of these aspects, Ettore Prandini (President of Coldiretti) expressed the need to "seize the opportunities that come from the circular economy and provide the country with a sustainable energy reserve with the agricultural biomethane chain" with which it will be possible to satisfy a substantial share of the national gas requirements. In this regard, the estimates of the Italian Biogas Consortium (CIB) to 2030 quantify the potential of agricultural biomethane in about 6.5 billion cubic metres/year, to which should be added a share of biomethane derived from the organic fraction of municipal waste (1.5 billion cubic meters), for a total of 8 billion cubic meters. So we could cover 10-15% of current demand. A further advantage of biomethane production chains is the possibility of using the residue of the anaerobic digestion process of agricultural biomass (digestate) as an organic fertiliser, instead of chemical fertilisers produced from fossil sources. Thanks to the use of organic fertilisers, many

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