n. 7-9/2022 41 EVENTS le infestanti alla capacità di movimento autonomo sul campo, fino all’erogazione dei trattamenti lungo le fila, ciascuna prova della competizione è stata valutata dai ricercatori secondo rigorosi criteri scientifici che hanno permesso di misurare le prestazioni dei robot in modo oggettivo e ripetibile, al fine di parametrarne le capacità. La prima edizione di ACRE – hanno detto gli organizzatori – è stata dedicata al diserbo poiché si tratta di lavorazioni sensibili, rispetto alle quali l’impiego di tecnologie autonome può portare importanti vantaggi sotto il profilo ambientale, sociale ed economico. L’impiego di robot permetterebbe infatti di ridurre in modo significativo, se non addirittura di eliminare del tutto l’utilizzo di prodotti chimici. Dopo le gare di Montoldre, che a causa dell’emergenza sanitaria hanno avuto un limitato numero di partecipanti, il progetto ACRE farà tappa a Cornaredo (Milano). L’appuntamento è per maggio 2023, una data che dovrebbe permettere agli organizzatori di coinvolgere un numero ancora più ampio di costruttori di robot agricoli, di aziende agricole “smart” e di produttori di attrezzature agricole. L’obiettivo è quello di consolidare quella partnership tra industria agro-meccanica italiana e istituti di ricerca specializzati nella robotica e nell’intelligenza artificiale, che molto può contribuire alla diffusione delle tecnologie di ultima generazione. Esperienze come quelle della competizione ACRE e del progetto METRICS indicano infatti che nel campo della robotica queste sinergie tra industria e ricerca sono essenziali per colmare il gap tecnologico che ancora separa l’Italia dai Paesi più innovativi. field, up to the delivery of treatments along the rows, each test of the competition was evaluated by researchers according to strict scientific criteria that allowed the performance of the robots to be measured objectively and repeatably, in order to parameter their capabilities. The first edition of ACRE - said the organisers - was dedicated to weeding, since these are sensitive processes, where the use of autonomous technologies can bring significant benefits from an environmental, social and economic point of view. Indeed, the use of robots could significantly reduce or even eliminate the use of chemicals altogether. After the competitions in Montoldre, which had a limited number of participants due to the health emergency, the ACRE project will make a stop in Cornaredo (Milan). The rendez-vous is for May 2023, a date that should allow the organisers to involve an even larger number of manufacturers of agricultural robots, “smart” farms and manufacturers of agricultural equipment. The aim is to consolidate the partnership between the Italian agromechanical industry and research institutes specialised in robotics and artificial intelligence, which can greatly contribute to the spread of latest-generation technologies. Indeed, experiences such as those of the ACRE competition and the METRICS project indicate that in the field of robotics these synergies between industry and research are essential to bridge the technological gap that still separates Italy from the most innovative countries. Autonomous robots, a competition to test their performance
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