Mondo Macchina Nr. 7-9 - Anno 2022

n. 7-9/2022 85 NEWS Facma: groundbreaking solutions for chestnut cultivation tore e la macchina trainata possano sostare. Prima della raccolta è opportuno utilizzare dei soffiatori spalleggiati o applicati al trattore per convogliare le castagne verso appositi punti di raccolta: qui, dopo essere stato andanato, il prodotto viene aspirato dalla macchina con tubi lunghi fino a 25 metri. Il sistema, pur non eliminando del tutto il lavoro manuale – esso richiede infatti l’impiego di tre operatori, uno per il trattore e due per i tubi – è particolarmente efficace poiché permette di raccogliere anche in zone montuose, è adeguata anche per piccoli agricoltori e allo stesso tempo permette di rimuovere le castagne dai loro ricci e di eliminare fino al 95% delle impurità. La raccoglitrice Cimina, che può essere equipaggiata con spazzole e raccoglitore laterali, è disponibile anche in versione semovente. Si tratta di un modello indicato per i terreni più comodi (fino al massimo 20 – 30 ° di pendenza), dotato di una spazzola frontale (fino a 3 metri di larghezza) che convoglia il prodotto verso un tubo di aspirazione centrale. Il semovente di casa Facma impiega un solo operatore e, data la velocità di raccolta, permette di fare molteplici passaggi che riducono in misura significativa i tempi di permanenza a terra delle castagne ottenendo una migliore qualità del prodotto finale. Anche la raccoglitrice Semek è un modello semovente ma, a differenza di Cimina, non si basa su tecnologie di aspirazione. Semek utilizza infatti un sistema meccanico di raccolta, più veloce, che può operare soltanto su terreni più livellati. Nell’ampia gamma di tecnologie per la castanicoltura, Facma può vantare anche impianti di pulizia ed essiccazione post-raccolta che intervengono su eventuali residui lasciati dalle raccoglitrici (le quali già puliscono fino al 95% del prodotto). Oltre a nastri trasportatori e ventilatori separatori, in questa gamma sono compresi nastri cernita, vasche di lavaggio e calibratrici. chestnuts to particular collection points: here, after being windrowed, the crop is sucked out of the machine with pipes up to 25 meters long. While not eliminating manual work altogether - in fact, it requires the use of three operators, one for the tractor and two for the tubes - this system is highly effective because it allows harvesting even in mountainous areas. It is also appropriate for small farmers and, at the same time, will enable chestnuts to be removed from their husks and up to 95 percent of impurities to be removed. The Cimina harvester, which can be equipped with side brushes and a picker, is also available in a self-propelled version. This model is designed for more comfortable terrain (up to a maximum 20 - 30 ° slope), equipped with a front brush (up to 3 meters wide) that conveys the product to a central suction pipe. Facma's self-propelled harvester only requires one operator and given the harvesting speed, allows for multiple passes that significantly reduce the time the chestnuts are on the ground, achieving a better quality of the final product. Similarly, the Semek harvester is a self-propelled model, but unlike Cimina, it does not rely on suction technologies. As a matter of fact, Semek uses a faster, mechanical harvesting system that can only operate on more level ground. In its wide range of chestnut technologies, Facma can boast post-harvest cleaning and drying systems that act on any residue left by harvesters (which already clean up to 95 percent of the product). Besides conveyor belts and separating fans, this range includes sorting belts, washing tanks, and sizing machines.

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