n. 10-11/2022 27 TECHNOLOGY steering wheel, but also on the brakes for example, the driver can then easily regain control of the vehicle in the event of unexpected obstacles or other problems. Since we have opened it by switching the tractor on, we close it by switching it off. When getting out of the vehicle, the courtesy lights, located on the roof and on the ladder, remain on for an interval decided by the owner: another small trick in order to avoid, after a day spent in safety, getting hurt getting out of a vehicle that is now at rest. Occupational diseases and ergonomics. If we move from traumatic risk to medical risk, we need to introduce the concept of occupational disease, i.e. all those pathologies directly related to activities, postures and situations that occur during work. In the sector we are interested in, i.e. driving agricultural machinery, these are mainly affecting the spinal column, bones and joints, but also the hearing and respiratory system. Finally, possible tendon and nerve problems are not to be overlooked, due essentially to unnatural arm or hand positions and the continuous use of knobs requiring repeated finger pressure. Starting with the spinal column, we should remember that the discs are subjected to a pressure of 2.5 bar when the subject is seated, which rises to 10 if the vehicle encounters a pothole or a bump. It is therefore quite clear that the shock-absorbing systems are essential. Suspension on the front axle, in the cab but above all in the seat can reduce jolting for the driver almost to zero. The latest generation of seats, in particular, are equipped with a variable response adaptable to the weight of the operator, as well as to the magnitude of the impact. They also have functions that are useful for comfort - ventorna su proporzioni più simili a quelle di un’automobile. Lo sterzo è ovviamente un elemento cruciale per la protezione del conducente e dunque è coinvolto in diversi sistemi di sicurezza. Per esempio, basta muovere il volante per disattivare la guida automatica, oggi sempre più usata da contoterzisti e agricoltori. Intervenendo sul volante, ma anche sui freni per esempio, l’uomo può quindi riprendere facilmente il controllo del veicolo in caso di ostacoli imprevisti o altri problemi. Dal momento che abbiamo aperto con l’accensione del trattore, lo chiuderemo spegnendolo. Quando si scende dal mezzo le luci di cortesia, poste sul tetto e sulla scaletta, restano accese per un intervallo deciso dal proprietario: un altro piccolo accorgimento per evitare, dopo una giornata passata in sicurezza, di farsi male uscendo da un mezzo ormai a riposo. Malattie professionali ed ergonomia. Se passiamo dal rischio traumatico a quello medico, occorre introdurre il concetto di malattia professionale, ovvero tutte quelle patologie direttamente correlate con attività, posture e situazioni che si verificano durante il lavoro. Nel settore di nostro interesse, ovvero la guida dei mezzi agricoli, queste ultime sono essenzialmente a carico della colonna vertebrale, delle ossa e articolazioni ma anche dell’udito e del sistema respiratorio. Infine non sono da trascurare possibili problemi a tendini e nervi, dovuti essenzialmente a posizioni innaturali del braccio o della mano e all’uso continuo di manopole che richiedono una pressione ripetuta delle dita. Partendo dalla colonna vertebrale, ricordiamo che i dischi subiscono, quando il soggetto è seduto,
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