Mondo Macchina Nr. 11 - Supplemento componentistica - Anno 2022

TECNICA 28 TECNICA una pressione di 2,5 bar, che schizzano a 10 se il mezzo incontra una buca o un dosso. È quindi del tutto evidente che i sistemi di ammortizzamento dei sobbalzi sono fondamentali. Sospensioni sul ponte anteriore, sulla cabina ma soprattutto nel sedile possono ridurre quasi a zero i contraccolpi per il conducente. I sedili di ultima generazione, in particolare, sono dotati di risposta variabile e adattabile al peso dell’operatore, oltre che all’entità del colpo subito. Dispongono inoltre di funzioni utili sì per il comfort – ventilazione e climatizzazione della seduta, per esempio – ma anche per la salute. Cuscini lombari che adattano la forma dello schienale a quella della colonna vertebrale dell’occupante, appoggi laterali gonfiabili e ultimamente anche sistema di massaggio per schiena e glutei sono accorgimenti che riducono l’affaticamento, favoriscono il cambio di posizione e limitano il rischio di infiammazioni, sciatiche e mialgie varie. Da non trascurare, infine, l’importanza dei braccioli: usandoli, l’operatore riduce di oltre un terzo il carico sulla colonna vertebrale. Da questo dato clinico, oltre che dalla volontà di semplificare il lavoro, nasce per esempio la scelta di adottare i braccioli multifunzioni che tutti ormai conoscono. Una scienza che viene da lontano. Trattando di braccioli multifunzione è indispensabile introdurre il concetto di ergonomia. Nata nel 1949 nel Regno Unito, ha radici che risalgono al 1700, quando fu scritto il primo trattato che metteva in relazione alcune patologie con il lavoro svolto da chi ne era affetto. Lo scopo di quella che possiamo considerare una vera e propria scienza, a metà tra fisiologia, anatomia, disegno industriale e con note di fisica e psicologia, è di adattare gli oggetti di lavoro alla conformazione e ai limiti naturali dell’uomo. Tornando all’esempio del bracciolo, è l’ergonomia a definirne forma, dimensione, lunghezza e anche funzionamento. Posizione e orientamento della leva della trasmissione, per esempio, sono fondamentali nel prevenire malattie della mano o del polso e lo stesso vale per i principali comandi. Una scelta importante, che tutti i progettisti devono fare, è quanti e quali controlli porre sulla cloche principale e che tipo di risposta devono dare all’azione umana. Se è troppo debole, si rischierà di azionarli per errore, ma in caso di resistenza è eccessiva potrebbero insorgere infiammazioni delle dita o dei tendini della mano. Si pensi, per esempio, quante volte si usa il tasto di abbassamento del sollevatore o quello di inversione di marcia e quanto potrebbe soffrire il pollice se i medesimi fossero troppo duri da attivare. Chiudiamo questa veloce panoramica con un elemento strutturale: l’isolamento dall’esterno. Che non riguarda soltanto il rumore – possibile causa di malattia professionale oltre che di sicuro disagio – ma anche la qualità dell’aria. Si pensi, per esempio, ai mezzi deputati a diserbi e trattamenti fitosanitari. L’adozione di filtri a carboni attivi, nelle cosiddette cabine con protezione di Categoria IV, è un elemento concreto di prevenzione di problemi potenzialmente molto gravi. Ottavio Repetti tilation and seat climate control, for example - but also for health. Lumbar cushions that adapt the shape of the backrest to that of the occupant's spinal column, inflatable side supports and, lately, even a massage system for the back and buttocks are devices that reduce fatigue, facilitate the change of position and limit the risk of inflammation, sciatica and various myalgias. Finally, the importance of armrests should not be overlooked: by using them, the operator reduces the load on the spinal column by more than a third. From this clinical data, as well as from the desire to simplify work, comes the decision to adopt the multifunctional armrests that everyone is now familiar with. A science that comes from afar. When discussing multifunctional armrests, it is essential to introduce the concept of ergonomics. Conceived in 1949 in the United Kingdom, it has roots dating back to the 1700s, when the first treatise was written relating certain pathologies to the work performed by those affected. The aim of what we can consider a true science, somewhere between physiology, anatomy, industrial design and with hints of physics and psychology, is to adapt work objects to the shape and natural limitations of man. Returning to the example of the armrest, it is ergonomics that defines its shape, size, length and even function. Position and orientation of the transmission lever, for example, are crucial in preventing hand or wrist ailments, and the same applies to the main controls. An important choice, which all designers must make, is how many and which controls to place on the main stick and what kind of response they should give to human action. If it is too weak, there is a risk of operating it by mistake, but if it is too strong, there could be inflammation of the fingers or tendons in the hand. Think, for example, how many times you use the lift lowering or reverse direction buttons and how much your thumb might suffer if they are too hard to activate. Let us close this quick overview with a structural element: insulation from the outside. This does not only concern noise - a possible cause of occupational diseases as well as certain discomfort - but also air quality. Think, for example, of the vehicles used for weeding and pesticide treatments. The adoption of active carbon filters, in so-called Category IV protection cabins, is a concrete element in preventing potentially very serious problems. Ottavio Repetti Basta un movimento del volante per riprendere il controllo del mezzo durante la guida automatica A movement of the steering wheel is all it takes to regain control of the vehicle during automatic driving

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