Mondo Macchina Nr. 11 - Supplemento componentistica - Anno 2022

n. 10-11/2022 41 TECHNOLOGY colto, una riduzione dell’impatto ambientale. La filiera del grano è quella in cui si sono avuti importanti passaggi di trasferimento tecnologico del digitale alle macchine, ovvero alle mietitrebbie che, secondo alcuni, sono state oggetto di una crescita tecnologica ancor più pronunciata di quella dei trattori. Il fenomeno è stato incentivato dalla forte contrazione dei ricavi agricoli, dovuta a sua volta ai rincari dei fattori della produzione, e dall’avvento di produzioni estere di dubbia qualità ma convenienti sotto il profilo del prezzo. Sotto questo profilo, l’innovazione tecnologica, le tecnologie digitali e l’agricoltura di precisione – capisaldi su poggia il modello di agricoltura 4.0 – possono dare un contributo fondamentale alla contrazione dei costi di produzione, soprattutto in un momento come quello attuale caratterizzato da un incremento vertiginoso dei costi del carburante e da rincari generalizzati. L’elemento fondamentale per fare agricoltura di precisione – e dunque semina, concimazione e anche trattamenti a rateo variabile – è però la conoscenza puntuale e georeferenziata della resa produttiva di un appezzamento; aspetto che può rappresentare un punto di partenza per nuove logiche gestionali del campo o per una conferma circa l’efficacia di quelle già adottate. Mietitrebbie. Le macchine di più recente produzione sono equipaggiare con diversi dispositivi tecnologici che permettono di monitorare costantemente la resa produttiva di un appezzamento. Grazie ai sistemi di guida automatica con correzione satellitare e ai sistemi di pesatura in tempo reale del prodotto raccolto, la macchina può memorizzare nel computer di bordo la quantità di granella prodotta da ogni zona del campo. Alcune macchine, inoltre, dispongono anche di un sensore dell’umidità, che permette di ottenere ulteriori informazioni. Ovviamente, i dati così raccolti si possono inviare al cloud aziendale (il 5G è la soluzione ideale), dove potranno essere elaborati mediante un DSS (Decision Support System) e incrociati con Harvesting machinery, innovations4.0 Implementing digital technologies and automation to harvesting machinery is crucial in increasing production yields and improving the final product quality. And yet it is also a response to the agricultural labor shortage that came with the pandemic namely to combine harvesters, which, according to some, have undergone even more marked technological growth than tractors. The trend has been spurred by the sharp contraction in agricultural revenues, which in turn is due to rising input prices and the rise of foreign production of questionable quality but convenient in terms of price. In this light, technological innovation, digital technologies and precision agriculture - cornerstones on which the Agriculture 4.0 model rests - can significantly contribute to the contraction of production costs, particularly in a time like the current one marked by soaring fuel costs and generalized price increases. However, the critical element in precision agriculture- and, thus, planting, fertilizing, and even variable-rate treatments- is the timely and georeferenced knowledge of a plot's production yield. This can provide a starting point for new field management logics or validation concerning the effectiveness of those already adopted. Combine harvesters. The most recently produced machinery is equipped with several technological devices that constantly monitor a plot's production yield. With automatic guidance systems with satellite correction and real-time weighing systems for the harvested crop, the machine can record the amount of grain produced from each field area on the onboard computer. Moreover, some machines also have a moisture sensing device, which allows further information to be gathered. Clearly, such collected data can

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