Mondo Macchina Nr. 11 - Anno 2022

Quest’ultima è una prassi che va sempre più diffondendosi, specie per l’erba medica, giacché la raccolta di prodotto ancora parzialmente umido e il suo successivo insilaggio permettono di diminuire drasticamente le perdite delle foglioline, che sono soggette a spezzettarsi durante le fasi di essiccazione in campo, lo stesso discorso è valido anche per quelle essenze dove è importante raccogliere anche il fiore. Il principale parametro che caratterizza i balloni di fieno è il grado di compressione, che si esprime in kg/m3. In funzione della tipologia di macchina impiegata è possibile ottenere balle di fieno aventi una densità che può variare da poco più di 100 kg/m3 fino a quasi 300 kg/m3, mentre nel caso in cui venga pressata la paglia, con le medesime attrezzature, le densità variano da poco meno di 100 a poco meno di 200 kg/m3. Per quanto riguarda il fieno occorre, inoltre, considerare che con balle aventi densità inferiore a 140 kg/m3 è possibile perdere ancora qualche punto di umidità dopo la pressatura, tale fenomeno è impossibile che si manifesti per quelle balle aventi densità elevate, e risulta quindi imprescindibile l’andare a raccogliere il fieno soltanto quando questo ha raggiunto una umidità inferiore al 15%, al fine di evitare rischi di ammuffimento e surriscaldamento. Tre sono sostanzialmente le possibilità di scelta in termini di forme geometriche e dimensione delle balle prodotte. Parallelepipede piccole: Le piccole e tradizionali balle parallelepipede sono sempre meno utilizzate in Italia, ma trovano ancora proficuo impiego nei paesi in via di sviluppo, nella zootecnia di piccolo cabotaggio e nelle aree montane. Tipicamente le piccole macchine imballatrici hanno il pregio di poter essere movimentate anche con trattori di piccola potenza, hanno un baricentro basso, producono balle con volumi di 0,1-0,2 m3 e con densità tipica di 130-150 kg/m3, da cui deriva un peso medio di 15-35 kg, che ne TECNICA 136 TECNICA the first and last cuts, which are known to be made in periods when weather patterns are less stable. However, a significant difference still remains concerning large European companies performing trench silage: in fact, bale wrapping is favored in Italy. The harvesting and baling phase consists of collecting the forage (hay or more or less wilted grass) gathered in windrows and packing it into bales. Forage harvesting can be performed: when it is dry, in which case the product has 15-16% water content; in this way, the bales obtained can be stored as they were produced; when it is wilted, operating on a product that still has about 35-40% water content and which must, therefore, be dried in forced-ventilated barns or silos; in this case, it is what is known as "two-stage haying." when it is fresh or just semi-wilted: in this case, it is planned, for subsequent storage, to wrap the bales with specific plastic films, which are intended to create an anaerobic environment inside them. This last practice is increasingly widespread, especially for alfalfa, since harvesting the product while it is still partially moist and then silage makes it possible to drastically decrease the

RkJQdWJsaXNoZXIy NTY4ODI=