TECNICA ers, they are shaped with fixed- or variable-chamber round balers. Round bales volumes typically range between 1.4 e 2.1 m3, with densities for hay usually between 130 and 180km/m3, but only variable chamber round bales can achieve the highest baling values. Their typical round shape is a disadvantage in storage, as the unavoidable gaps between the round bales decrease capacity in storage and transport. On the other hand, they facilitate the rainwater drainage in the unfortunate event that it rains on them before it has been possible to take them out of the fields where they were produced. The round bales' weight and volume that they reach make them easy to lift with tractor loaders. They are well suited with unifeed wagons and can be produced with harvesting yards featuring a low workforce and high operating capacity. Large parallelepiped bales: These are manufactured by modern balers commonly referred to as "big balers". They have been popular since the late 1980s and have proved to be highly suitable for 300 kg/m3. However, it should also be noted that since their volume is usually between 2 and 4 m3 (depending on the size of the baling chamber and the selected length), subsequent handling usually requires the use of telescopic loaders (telehandlers), especially when harvesting semi-hay forage or fresh for wrapping. Moreover, they are highly productive harvesting yards, with capacities of between 4 and 7 tons of dry matter per hour, which, however, 138 malmente tra i 2 e i 4 m3 (in funzione delle dimensioni della camera di pressatura e della lunghezza selezionata), la successiva movimentazione richiede di norma l’impiego dei caricatori telescopici (telehandler), specie quando si raccoglie foraggio semi affienato o fresco da fasciare. Si tratta inoltre di cantieri di raccolta estremamente produttivi, con capacità comprese tra le 4 e le 7 tonnellate di sostanza secca all’ora, che comportano, però, di norma un incremento dell’indice di compattamento del suolo, data la necessità di impiegare macchinari decisamente più pesanti. Ad ogni modo il loro impiego è in costante aumento, vuoi perché la loro forma parallelepipeda consente economie nello stoccaggio in quanto si può occupare tutto lo spazio disponibile, vuoi perché la maggiore densità facilita l’impilamento delle stesse fino ad altezze elevate con rischi di crollo molto ridotti rispetto alle rotoballe, e nel caso del foraggio fresco da fasciare ne facilità anche l’insilamento. La tecnica delle imballatrici prismatiche: Che siano piccole o giganti, le presse parallelepipede condividono un classico schema generale di funzionamento generale, mentre le macchine, nonché i loro componenti, si differenziano sostanzialmente per le dimensioni e per la collocazione. Nella imballatrice a camera prismatica, il foraggio disposto in andane viene sempre raccolto da un pick-up a denti flessibili che ruota in maniera opposta rispetto alle ruote e invia il prodotto verso un infaldatore (normalmente realizzato con TECNICA
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