Mondo Macchina Nr. 11 - Anno 2022

PRIMO PIANO 6 PRIMO PIANO dunque cambiando paradigma, e per farlo ha bisogno di mezzi di produzione di ultima generazione, compatibili con tale transizione. In molti casi, pensiamo all’Italia, questo processo è accompagnato e sostenuto da un sistema di agevolazioni che, concepito per incentivare gli investimenti in tecnologie di ultima generazione, sta sostenendo il comparto. Uno scenario incerto. Nel breve e medio periodo, l’andamento del mercato delle trattrici appare condizionato non soltanto dai fattori espansivi legati alla già citata transizione verso modelli di agricoltura digitale, ma anche da elementi di incertezza correlati all’evoluzione dello scenario geopolitico complessivo e del mercato delle materie prime. Si tratta, come noto, di due aspetti strettamente collegati. Fino ad oggi, il settore agromeccanico è riuscito ad assorbire gli incrementi di prezzo delle commodity, intervenendo in misura contenuta sui listini, e senza produrre un effetto depressivo sulla domanda. La principale incognita riguarda le conseguenze che una prosecuzione sine die del conflitto in Ucraina, potrà avere sull’economia globale e, di conseguenza, sul settore agricolo e agromeccanico. Il rischio evidente è che, con un incremento delle tensioni sui prezzi, il settore agromeccanico possa invertire la rotta rispetto alla crescita dei mesi passati. Ma non dovunque. Da tale situazione infatti potrebbero trarre beneficio i costruttori dei Paesi più poveri di tecnologia e quelli che non aderiscono al regime sanzionatorio contro la Russia, che risultano pertanto meno penalizzati sul mercato delle commodity. Ad esserne avvantaggiate sarebbero soprattutto le aziende che competono non tanto sulla qualità e sull’innovazione, quanto sul prezzo. Per questi costruttori, a lungo andare, la crisi geopolitica potrebbe creare un reale vantaggio competitivo. more environmentally sustainable processing. Agriculture is thus undergoing a paradigm shift, and to do so, it needs the latest generation of means of production that are compatible with this transition. In many cases, and here we are thinking of Italy, this process is coupled with and supported by a system of subsidies designed to boost investment in the latest technologies sustaining the industry. An uncertain scenario. In the short and medium term, the trend of the tractor market appears to be affected not only by expansive factors related to the transition, as mentioned above, to digital farming models but also by elements of uncertainty related to the evolution of the overall geopolitical scenario and the commodity market. These two aspects are, as known, closely related. To date, the agricultural machinery sector has managed to absorb commodity price increases, intervening to a limited extent in price lists and without producing a depressive effect on demand. The main unknown concerns the consequences that an indefinite continuation of the conflict in Ukraine may have on the global economy and, consequently, on the agricultural and agricultural machinery sectors. Clearly, the risk is that as price tensions increase, the agricultural machinery sector may reverse course from the growth of past months. Yet not everywhere. In fact, manufacturers in the more technology-poor countries and those that do not adhere to the sanctions regime against Russia could benefit from such a situation and are, therefore, less penalized in the commodity market. Companies that compete not so much on quality and innovation but on price would be the ones to benefit most. In the long run, the geopolitical crisis could establish a competitive advantage for these manufacturers.

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