Mondo Macchina Nr.12 - Anno 2022

PRIMO PIANO 6 PRIMO PIANO miliardi nel 2031 (quasi un miliardo in più in appena dieci anni). Entro il prossimo decennio la produzione agricola globale è stimata in crescita del 17%, trainata soprattutto dalla Cina, e quindi dall’India e dalle altre regioni dell’Asia e del Pacifico, mentre anche l’Africa subsahariana vedrà incrementare la propria capacità produttiva. L’aumento delle rese fa prevedere una crescita nella produzione di cereali, anche se saranno le carni a registrare i progressi più consistenti, con un +16% nei prossimi dieci anni per il pollame e un +17% per la carne suina. Complessivamente, si stima che nel 2031 la produzione mondiale di carne raggiungerà i 377 milioni di tonnellate (+15%), per soddisfare una domanda proveniente soprattutto dai Paesi in via di sviluppo oltre che dai Paesi emergenti». L’agricoltura e la zootecnia avranno una distribuzione geografica più ampia – questo lo scenario descritto nei report OECD e FAO – poiché molti Paesi tenderanno a una maggiore autonomia negli approvvigionamenti riducendo in parte la dipendenza dagli attuali cinque grandi produttori del Pianeta, vale a dire Cina, Stati Uniti, Unione Europea, Brasile e Federazione Russa. Se nei Paesi emergenti e in quelli in via di sviluppo le tecnologie sono finalizzate soprattutto all’incremento della produzione – è stato infine osservato nel corso della conferenza – nei Paesi più avanzati, e soprattutto in Europa, le innovazioni tecnologiche sono finalizzate soprattutto alla sostenibilità ambientale e alla preservazione delle risorse naturali, secondo il modello che viene riassunto nel Green Deal e reso operativo con le misure della nuova Politica Agricola Comunitaria. In questo scenario si stima che il mercato della meccanizzazione agricola possa crescere in modo consistente nei prossimi anni. I dati di Export Planning sul commercio mondiale delle macchine agricole indicano come questo dovrebbe crescere tra il 2023 e il 2026 del 5,7%. that will increase from 7.8 billion in 2021 to 8.6 billion in 2031 (almost a billion more in just ten years). Within the next decade, global agricultural production is estimated to grow by 17%, driven mainly by China, followed by India and the other Asia-Pacific regions, while sub-Saharan Africa will also see its production capacity increase. Increased yields are expected to lead to growth in grain production, although meat will see the greatest progress, with poultry growing by +16% over the next ten years and pork by +17%. Overall, it is estimated that world meat production will reach 377 million tonnes (+15%) in 2031, to meet a demand coming mainly from developing countries as well as from emerging countries. Agriculture and animal husbandry will have a wider geographic distribution - this is the scenario described in the OECD and FAO reports - as many countries will tend towards greater autonomy in supplies, partly reducing dependence on the Planet's five current big producers, namely China, the United States, the European Union, Brazil and the Russian Federation. If in emerging and developing countries technologies are mainly aimed at increasing production - it was finally observed during the conference - in more advanced countries, and especially in Europe, technological innovations are mainly aimed at environmental sustainability and the preservation of natural resources, according to the model summarised in the Green Deal and made operational with the measures of the new Common Agricultural Policy. Against this backdrop, it is estimated that the agricultural mechanisation market could grow substantially in the coming years. Export Planning data on world trade in agricultural machinery indicate that this is expected to grow between 2023 and 2026 by 5.7%.

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