Mondo Macchina Nr.12 - Anno 2022

TECNICA monitoring activities from UAVs are RGB, multispectral, hyperspectral, thermal, and LiDAR chambers. RGB chambers are mainly used for topographic surveys of the territory, monitoring of vegetation growth, and acquiring biophysical information about the canopy (diameter, area and volume; Fig. 4); it is also possible to detect the evolution of phenological stages and quantify the yield of certain crops. They can also be used to estimate the damage to crops due to flooding from river overflow (Fig. 5). Multispectral sensors generally use a few bands (3-10) with a high amplitude (15-70 nm) and provide quantification of the ecophysiological state of crops through the calculation of vegetation indices, such as the normalized vegetation index (NDVI). Such indices help to create continuous maps over the entire plot that can describe the spatiotemporal distribution of a given variable, such as the vigor map that allows monitoring the vegetative growth of the crop (Figures 6 and 7). Other indices enable detailed assessment of certain pigments, such as chlorophyll pigments, to understand the health status or even identify the phytosanitary status of the crop. Hyperspectral technology captures images capable of capturing a large number of bands (1000-2500) of reduced amplitude (1-5 nm) up to describing the full spectral signature of the target object. 86 ricorso o meno a fonti d’illuminazione esterne. In agricoltura di precisione le principali tipologie di sensori impiegati per le attività di monitoraggio da UAV sono: camere RGB, multispettrali, iperspettrali, termiche e LiDAR. Le camere RGB sono impiegate principalmente per rilievi topografici del territorio, per il monitoraggio della crescita della vegetazione, l’acquisizione d’informazioni biofisiche della chioma (diametro, area e volume; figura 4); inoltre è possibile individuare l’evoluzione delle fasi fenologiche e quantificare la resa di alcune colture. Inoltre possono essere impiegate per la stima dei danni su colture a causa di allagamenti da esondazione di fiumi (fig. 5). I sensori multispettrali utilizzano generalmente poche bande (310) con un’ampiezza elevata (15-70 nm) e consentono la quantificazione dello stato eco-fisiologico delle colture attraverso il calcolo degli indici di vegetazione, come l'indice di vegetazione normalizzato (NDVI). Tali indici consentono di creare delle mappe continue sull’intero appezzamento, in grado di descrivere la distribuzione spazio-temporale di una determinata variabile, come ad esempio la mappa di vigore che consente di monitorare la crescita vegetativa della coltura (Figure 6 e 7). Altri indici consentono la valutazione dettagliata di alcuni pigmenti, quali ad esempio quelli clorofilliani al fine di comprendere lo stato di salute o addirittura identificare lo stato fitosanitario della coltura. La tecnologia iperspettrale cattura immagini in grado di acquisire un elevato numero di bande (10002500), di ampiezza ridotta (1-5 nm) fino ad arrivare a descrivere l’intera firma spettrale dell’oggetto target. Questi sensoTECNICA Fig. 5 - Mappe RGB (a sinistra) e NDVI (a destra) per la stima di danni su vigneto a seguito di esondazione di fiume Fig. 5 - RGB (left) and NDVI (right) maps for damage estimation on vineyard following river flooding Fig. 6 - Sequenza di estrazione della vegetazione di piante di olivo (a sinistra) e NDVI della vegetazione su suolo in RGB (a destra) Fig. 6 - Extraction sequence of vegetation of olive trees (left) and NDVI of vegetation on soil in RGB (right)

RkJQdWJsaXNoZXIy NTY4ODI=