Mondo Macchina Nr. 1-2 - Anno 2023

SPECIALE EIMA 18 SPECIALE EIMA gazione di precisione, controllo e monitoraggio dati, controllo da remoto, sistemi di supporto alle decisioni) e il 40% due soluzioni, con una crescita del 15% nell’ultimo anno. Spiazza in questo universo la pressoché totale assenza dei droni e anche il limitato utilizzo dei robot, che potrebbero essere la frontiera dell’Agricoltura 5.0». Un ultimo dato, significativo di un diverso atteggiamento delle imprese agricole, è quello relativo ai vantaggi attesi dall’Agricoltura 4.0. «Ci aspettavamo che in cima alle esigenze delle imprese agricole – chiosa Bacchetti – ci fosse la riduzione dei costi, e invece gli agricoltori che hanno attivato queste soluzioni hanno messo prima la riduzione degli input tecnici e il risparmio d’acqua, e poi il miglioramento della qualità del suolo e del prodotto finale, il minor inquinamento delle acque e dell’aria». Oltre ai dati dell’Osservatorio, nell’ambito dell’EIMA si sono svolti diversi incontri su tematiche attinenti il 4.0. Da “Il ruolo delle macchinari agricoli per la trasformazione digitale dell’agroalimentare” nel quale Pfn, Xfarm, Alpego, Caffini, Dcm e Mascar hanno proposto le loro soluzioni digital, a “Dalla percezione all’azione: robotica, Ai e i relativi impatti sulla sicurezza», in cui Matteo Matteucci (Politecnico di Milano), Matteo Fabbri (Unimore) e Massimiliano Ruggeri (Cnr) hanno sviscerato un altro dei nuovi problemi delle tecnologie innovative: quello del controllo delle macchine e della sicurezza degli utilizzatori. cultural system. "Well," continues Bacchetti, "64% of these declared that they were adopting at least one of the solutions included in Agriculture 4.0 (precision irrigation, data control and monitoring, remote control, decision support systems) and 40% two solutions, with a growth of 15% in the last year. A striking fact in this field is the almost total absence of drones and also the limited use of robots, which could be the frontier of Agriculture 5.0". A final statistic, significant for a different attitude of farms, regards the benefits expected from Agriculture 4.0. "We expected that at the top of the list of farms' needs," Bacchetti concludes, "we would find cost reduction, but instead the farmers who activated these solutions put first the reduction of technical inputs and water savings, and then the improvement of soil quality and the end product, less water and air pollution. In addition to the Observatory's data, several meetings on 4.0 issues took place during EIMA. From 'The role of agricultural machinery for the digital transformation of the agro-food industry' in which Pfn, Xfarm, Alpego, Caffini, Dcm and Mascar proposed their digital solutions, to 'From perception to action: robotics, Ai and their impact on safety', in which Matteo Matteucci (Milan Polytechnic), Matteo Fabbri (Unimore) and Massimiliano Ruggeri (CNR) discussed another of the new problems of innovative technologies: that of machine control and user safety.

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