Mondo Macchina Nr. 1-2 - Anno 2023

n. 1-2/2023 43 EIMA SPECIAL Euway, a project to protect water resources a cura della Redazione Secondo il Rapporto delle Nazioni unite il mondo potrebbe affrontare una carenza idrica del 40% entro il 2030, per il riscaldamento globale e l'aumento dei consumi. Lo stesso rapporto evidenzia che circa 4 miliardi di persone già vivono in condizioni di grave scarsità d’acqua per almeno un mese all'anno, a causa dello stress idrico, ed è probabile che i cambiamenti climatici in atto provochino variazioni nella disponibilità stagionale durante tutto l'anno e in diversi luoghi. L'uso globale dell'acqua è aumentato di 6 volte negli ultimi 100 anni e continua a crescere costantemente a un tasso di circa l'1% annuo, per l'aumento della popolazione e il cambiamento dei modelli di produzione e consumo di risorse. Un incremento che difficilmente sarà possibile compensare con l’aumento della quantità di acqua utilizzata per l'irrigazione, che attualmente rappresenta il 69% di tutti i prelievi di acqua dolce. Appare chiaro come si sia ormai passati da una crisi saltuaria a una problematica cronica. A livello mondiale oggigiorno la siccità colpisce già 1,5 miliardi di persone, con stime delle Nazioni Unite che prevedono che nel 2030 il 47% della popolazione vivrà in condizioni di carenza idrica. Entro il 2050, se lo scenario attuale rimanesse invariato, 240 milioni di persone non avranno accesso all’acqua potabile e 1,4 miliardi ai servizi di igiene di base. In questo contesto l’agricoltura è per diversi motivi protagonista. Le perdite di rendimento indotte dalla siccità si susseguono e sempre più frequentemente ci si interroga sulla sostenibilità di alcune colture e di attività agricole. Un dato interessante relativo al nostro Paese evidenzia che in Italia il settore agricolo assorbe il 60% dell'intera domanda di acqua del Paese, seguito dal settore industriale ed energetico con il 25% e dagli usi civili per il 15%. EIMA International ha affrontato tutby Editorial Staff According to the UN Report, the world could face a 40 per cent water shortage by 2030, due to global warming and increased consumption. The same report points out that some 4 billion people already live in severe water scarcity for at least one month a year, due to water stress, and ongoing climate change is likely to cause variations in seasonal availability throughout the year and in different locations. Global water use has increased 6-fold in the last 100 years and continues to grow steadily at a rate of about 1% per year, due to population growth and changing patterns of resource production and consumption. This increase is unlikely to be offset by an increase in the amount of water used for irrigation, which currently accounts for 69% of all freshwater withdrawals. It is clear that we have now moved from an occasional crisis to a chronic problem. Globally today, drought already affects 1.5 billion people, with UN estimates predicting that by 2030, 47% of the population will be living under water scarcity conditions. By 2050, if the current scenario remains unchanged, 240 million people will have no access to drinking water and 1.4 billion to basic sanitation. Agriculture plays a leading role in this context for several reasons. Drought-induced yield losses are occurring and questions are increasingly being asked about the sustainability of certain crops and agricultural activities. An interesting statistic for our country shows that in Italy the agricultural sector abAgia/Cia presented in Bologna a training course to transfer good irrigation practices to farmers. The issue of wastewater use

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