Mondo Macchina Nr. 1-2 - Anno 2023

n. 1-2/2023 57 TECHNOLOGY Machinery for harvesting fourthgamma salads Una coltivazione di insalata in serra, destinata alla quarta gamma A greenhouse salad crop, designed for fourth gamma them. However, there is a growing supply of self-propelled models powered by diesel engines of about 50 Hp, with hydrostatic type forward motion. Alternatively, the powertrain is electric and battery-powered; this is ideal for cultivation in sheltered set-ups because there are no exhaust fumes that harm operators and plants. The battery pack, usually placed ventrally to provide excellent stability, is often housed on a cart to facilitate its removal and/or replacement. These batteries power one or more electric engines directly coupled to the propulsion components, which may consist of tires, usually of narrow sections, or tracks, more frequently made of rubber. The chassis is set up so that the track width can be varied to adapt the machine to the planting pattern and size of the greenhouse. The ground clearance varies depending on the models, ranging from 20 to 30 to 35 cm. Two working areas are distinguished on the machine: the cutting and product conveying area, which consists of a cutter bar and an elevator belt, and the following area for operators to sort and clean. The area with the controls is located in the side-front area to ensure the best view of the cutting unit. Cutting devices and product transfer Cutting is carried out by a cutter bar, with oscillation frequency adjustable according to the crop to be harvested and the forward speed. The working width can vary from about 100 to over 200 cm. The cutting height can be hydraulically set within a given range and controlled by electronic sensors. Handling the cutting organ is very important, as it is closely related to the species to be harvested: It also affects the choice con un taglio netto rasoterra. Le macchine agevolatrici per la raccolta Le raccoglitrici trainate sono da accoppiare al trattore, che fornisce meccanicamente e/o idraulicamente la potenza per il loro azionamento. C’è però una crescente offerta di modelli semoventi, azionati con motori diesel di 50 Cv circa, con avanzamento di tipo idrostatico. In alternativa, il propulsore è elettrico, alimentato a batteria; tale soluzione è l’ideale per la coltivazione negli apprestamenti protetti, grazie all’assenza di fumi di scarico, dannosi per gli operatori e per le piante. Il pacco batterie, di solito collocato in posizione ventrale per garantire maggiore stabilità, è spesso alloggiato su un carrello, per renderne agevole l’estrazione e/o la sostituzione. Le batterie alimentano uno o più motori elettrici direttamente associati agli organi di propulsione, che possono essere costituiti da pneumatici, di solito di sezione ristretta, oppure da cingoli, più frequentemente in gomma. Il telaio è predisposto per poter variare la carreggiata, in modo da adattare la macchina al sesto di impianto e alle dimensioni della serra. La luce libera da terra varia a seconda dei modelli, da 20 sino a 30-35 cm. Sulla macchina si distinguono due aree di lavoro, quella del taglio e convogliamento del prodotto, composta da una barra falciante e da un tappeto elevatore, e quella successiva di cernita e pulizia da parte degli operatori. La zona con i comandi è ubicata nella zona latero-anteriore, per assicurare la miglior visuale sul gruppo di taglio. Organi di taglio e trasferimento del prodotto Il taglio viene effettuato tramite una barra falciante, con frequenza di oscillazione regolabile in funzione della coltura da raccogliere e della velocità di avanzamento. La larghezza di lavoro può variare da circa 100 fino a oltre 200 cm. L’altezza di taglio può essere impostata idraulicamente entro un determinato intervallo, e controllata mediante sensori elettronici. La gestione dell’organo di taglio è molto importante, risultando stretta funzione della specie da raccogliere, condizionando inoltre la scelta del modello più adatto di raccoglitrice. Ad esempio, la valerianella viene tagliata addirittura 1-2 mm al di sotto della superficie del terreno, mentre il lattughino e lo spinacino si sfalciano a 1-2 cm di altezza. Alcuni modelli possono essere dotati di un aspo di ridotto diametro, per favorire il taglio e il convogliamento del materiale reciso. L’elemento di trasporto consiste in un tappeto elevatore in materiale plastico, che può essere a superficie continua (liscia o con rilievi, in quest’ultimo caso per meglio trasferire il prodotto), oppure a maglia forata (per permettere la separazione del prodotto dai residui di terreno). Organi per l’agevolazione dell’intervento manuale Dal punto di vista fisico, le insalatine sono notevolmente deteriorabili, perché molto sensibili a impatti e/o compressioni. Perciò, la fase conclusiva della raccolta prevede l’intervento di alcuni operatori che, grazie anche all’ausilio di alcuni nastri mobili, depongono manualmente il prodotThe broad appreciation that fourth gamma products have gained among consumers has led to the increasing development of this supply chain, which has encouraged the development of specific harvesting machinery, including electrically driven

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