Mondo Macchina Nr. 1-2 - Anno 2023

n. 1-2/2023 67 TECHNOLOGY Gli organi di propulsione sono costituiti da pneumatici isodiametrici di tipo forestale sui quali, al fine di aumentare l’aderenza della macchina, è possibile applicare catene forestali o apposite semi-cingolature. La cabina – a sua volta autolivellante – può ruotare di 290° per migliorare la visuale durante le fasi di lavoro e agevolare le manovre. Queste macchine sono in grado di muoversi prevalentemente su piste forestali e su vie di esbosco di media pendenza (fino al 40%) e possono lavorare a pieno carico anche su distanze piuttosto elevate (fino a 4-5 chilometri). I forwarder hanno una potenza motore compresa tra 100 e 200 kW e di norma dispongono di trasmissione idrostatica per velocizzare le manovre. Analogamente agli harvester, anche i forwarder sono macchine imponenti, con lunghezze fino a 12 m, larghezza di circa 3 m e massa compresa tra 12 e 20 tonnellate. La portata del pianale di carico dei modelli di maggiori dimensioni può arrivare a 20 tonnellate. La velocità di avanzamento non supera i 20 km/h e l’angolo di sterzata raggiunge i 45°, consentendo una buona manovrabilità nonostante gli ingombri notevoli. Analogamente a quanto avviene con gli harvester, viste le notevoli dimensioni di queste macchine operatrici, occorre valutare attentamente l’idoneità della viabilità forestale. Per ovviare alle situazioni più critiche, sono disponibili i cosiddetti “mini-forwarder” che, pur mantenendo la stessa architettura dei modelli classici, hanno potenza e dimensioni ridotte. Più in dettaglio, la potenza varia tra 20 e 40 kW, la massa non eccede le 6 tonnellate, la carreggiata può essere inferiore ai 2 m e la lunghezza complessiva inferiore a 8 metri. Queste caratteristiche sono idonee per l’omologazione alla circolazione su strada pubblica, tra l’altro con una velocità di 40 km/h. Per contro, rispetto alle versioni di maggiori dimensioni, è ovvio che con tali modelli diminuisca drasticamente la capacità di carico, che è – di norma – entro le 5 tonnellate. Aldo Calcante able to provide high tractive force while still maintaining a fair degree of manoeuvrability. The drive components consist of isodiametric forestry tyres on which forestry chains or special semi-tracks can be applied to increase the machine's grip. The cab - itself selflevelling - can rotate 290° to improve the view during work and facilitate manoeuvring. These machines are able to move mainly on forest tracks and on medium slopes (up to 40 per cent) logging routes and can also work under full load over fairly long distances (up to 4-5 kilometres). Forwarders have an engine power of between 100 and 200 kW and usually have a hydrostatic transmission to speed up manoeuvring. Like harvesters, forwarders are also imposing machines, with lengths of up to 12 m, widths of around 3 m and masses of between 12 and 20 tonnes. The load-bearing capacity of the larger models can be up to 20 tonnes. The forward speed does not exceed 20 km/h and the steering angle is up to 45°, allowing good manoeuvrability despite the large dimensions. As with harvesters, given the considerable size of these machines, the suitability of the forest road must be carefully assessed. To remedy the most critical situations, so-called "mini-forwarders" are available which, while maintaining the same architecture as the classic models, have lower power and dimensions. More specifically, the power varies between 20 and 40 kW, the mass does not exceed 6 tonnes, the track width can be less than 2 m and the overall length less than 8 metres. These characteristics are suitable for official approval for use on public roads, among other things, at a speed of 40 km/h. On the other hand, compared to larger versions, it is obvious that the load capacity, which is - as a rule - within 5 tonnes, decreases drastically with these models. Aldo Calcante Mini-forwarder con 3000 kg di carico massimo (www.alstor.se) Mini-forwarder with 3000 kg maximum load (www.alstor.se)

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