8 PRIMO PIANO di Giovanni M. Losavio Non rallenta la crescita della meccanica agricola italiana sui mercati globali. Dopo un 2021 da record (l’export di settore ha segnato +20% in valore), il Made in Italy si conferma su volumi di assoluto livello anche nel 2022, sfiorando i 6 miliardi di euro e segnando +15,3%. È quanto indicano i dati Istat rielaborati dall’Ufficio Studi FederUnacoma e riferiti all’andamento delle esportazioni di macchine agricole italiane nel periodo compreso tra i mesi di gennaio e novembre dello scorso anno. Stando alle rilevazioni del nostro Istituto di statistica, la quota più consistente (il 36.9%) della produzione nazionale di tecnologie per l’agricoltura è stata assorbita da Stati Uniti (13,5%), Francia (12,7%) e Germania (10,5%), che nel corso del 2022 hanno aumentato ulteriormente l’interscambio con i costruttori italiani. Il trend è stato particolarmente significativo sul mercato staby Giovanni M. Losavio The growth of Italian agricultural machinery on global markets is not slowing down. After a record-breaking 2021 (exports in the sector recorded +20% in value), the Made in Italy sector confirms it’s great volumes also in 2022, reaching Euro 6 billion and recording +15.3%. These results are shown in Istat data processed by the FederUnacoma Studies Office, referring to the trend of Italian agricultural machinery exports in the period between January and November last year. According to the findings of our Institute of Statistics, the largest share (36.9%) of the national production of agricultural technology was absorbed by the United States (13.5%), France (12.7%) and Germany (10.5%), which further increased the interchange with Italian manufacturers in 2022. The trend was particularly significant on the US market, which saw demand for Italian-made agricultural machinery increase by 44% (from 563 to 811 million Mercato: bene l’export Made in Italy Le esportazioni italiane continuano a crescere anche nel 2022, registrando tra i mesi di gennaio e novembre un incremento percentuale di 15 punti rispetto allo stesso periodo del 2021. Stati Uniti, Francia e Germania si confermano i principali importatori di macchinari agricoli italiani PRIMO PIANO
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