Mondo Macchina Nr. 11 - Supplemento Componentistica - Anno 2023

60 TECNICA di Ottavio Repetti L’olio, in una moderna macchina agricola, è uno degli elementi più importanti per assicurarne la durata e il buon funzionamento e, al tempo stesso, uno dei componenti che vanno a usura più rapidamente. Sebbene la sua durata sia notevolmente aumentata grazie alle nuove formulazioni, va cambiato almeno una volta all’anno, ma si arriva a due o tre cambi per i mezzi impiegati con più frequenza. Non è azzardato dire, allora, che nella sua vita lavorativa un trattore di ultima generazione subisce dai 20 ai 30 cambi d’olio: un numero che ha significative implicazioni pratiche, economiche e anche ambientali. Per esempio, un trattore di taglia media con una vita utile di 10 mila ore usa dai 350 ai 500 litri d’olio motore (a seconda dell’intervallo di manutenzione), per una spesa totale (considerando un olio di prezzo intermedio) che va dai 3.000 ai 4.500 euro. Abbiamo precisato, poco sopra, che il conto è fatto sull’olio motore, in quanto su una macchina agricola se ne impiegano di vario tipo. In genere, almeno tre: uno per il motore, uno per la trasmissione e un terzo per il circuito idraulico, qualora sia separato dal cambio. A essi si aggiunge, per convenzione, il fluido dell’impianto di frenatura. Vista la sua rilevanza anche economica, dedichiamo questo approfondimento agli oli per macchine agricole, per conoscerne meglio la natura, le componenti e le ultime tendenze. Che vanno, non a sorpresa, verso la ricerca di una maggior sostenibilità ambientale. Com’è fatto l’olio. Indipendentemente dalla sua destinazione, un moderno olio meccanico è formato da tre componenti: base, additivi e polimeri, con la prima a rappresentare, da sola, i tre quarti del volume totale, mentre gli additivi costituiscono circa il 15% del composto e i polimeri non vanno oltre il 10%, in media. Questi ultimi servono in genere a migliorare le performance dell’olio – in partiby Ottavio Repetti Oil, in modern agricultural machinery, is one of the most crucial elements to ensure their durability and smooth operation and, at the same time, one of the components that wear out the fastest. Although its lifespan has greatly increased thanks to new formulations, it should be changed at least once a year, but it goes up to two or three changes for vehicles used more frequently. It is not a stretch to say that in its working life, a tractor of the latest generation undergoes 20 to 30 oil changes- a number that has significant practical, economic, and even environmental implications. For example, an averagesized tractor with a service life of 10 thousand hours uses 350 to 500 liters of engine oil (depending on the maintenance interval) for a total expense (considering an intermediate price oil) ranging from 3,000 to 4,500 euros. As we specified just above, the count is made on the engine oil since several types are used on agricultural machinery. Generally, at least three: one for the engine, one for the transmission, and a third for the hydraulic circuit if it is separate from the transmission. To these is added, conventionally, the brake establishment fluid. Given its relevance and economic importance, we focus this in-depth study on oils for agricultural machinery to learn more about its nature, components and latest trends, which go, not surprisingly, toward the search for greater environmental sustainability. What oil is made of. Regardless of its intended use, a modern mechanical oil consists of three components: base, additives and polymers, with the former alone accounting for three-quarters of the total volume, while additives make up about 15 percent of the compound and polymers do not go beyond 10 percent, on average. The latter are generally used to improve the Oli lubrificanti: dove va la ricerca TECNICA Si lavora sulla fluidità, per ridurre la resistenza e dunque i consumi di gasolio, ma anche sulla tolleranza ai nuovi combustibili. Senza dimenticare, naturalmente, le basi biodegradabili

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