Mondo Macchina - Nr. 12 - Anno 2023

TECNICA 74 TECNICA per le applicazioni agricole da FPT Industrial. In questo caso, le emissioni inquinanti globali sono più basse sino all’80% rispetto al diesel (e ridotte di ben il 98% per il solo particolato), mentre il post-trattamento dei gas di scarico si avvale di un semplice catalizzatore a 3 vie. Il trattore si distingue per il vistoso contenitore supplementare di combustibile collocato come una zavorra anteriore, che permette di aumentare la capacità di stoccaggio di 270 litri, oltre ai 185 litri del serbatoio principale. Etanolo e bioetanolo. L’etanolo è un combustibile già da molto tempo adottato per autotrazione e altri impieghi di nicchia, come ad esempio su velivoli a motore da modellismo. La sua versione “bio”, ossia ottenuta da prodotti o, meglio, sottoprodotti e biomasse di origine agricola, è comunque di interesse per il mondo trattoristico. Già in passato sono state svolte sperimentazioni di alimentazione mista gasolio-etanolo, ma è recente il lancio da parte di John Deere di un motore prototipale da 9.000 cm³ di cilindrata, compatibile con alimentazione ad etanolo al 100%. Pur avendo un potere calorifico inferiore, il principale vantaggio è anche in questo caso una tangibile riduzione della produzione di particolato. erly purified biogas, thus obtaining bio-methane, which has recently become an interesting fuel also for tractor drives. For this purpose, New Holland has developed and perfected the 175hp T6.180 Methane Power, a model that mounts the 6-cylinder, 6,700-cfm NEF engine specially tuned for agricultural implementation by FPT Industrial. In this case, overall pollutant emissions are up to 80 percent lower than with diesel (and reduced by as much as 98 percent for particulate matter alone), while exhaust after-treatment makes use of a simple 3-way catalytic converter. What makes the tractor stand out is the conspicuous additional fuel container placed as a front ballast, which allows for an increased storage capacity of 270 liters in addition to the 185 liters of the main tank. Ethanol and bioethanol. Ethanol fuel has long been adopted for automotive and other niche uses, such as on model airplanes. Nevertheless, its "bio" version, that is, obtained from products or, rather, by-products and biomasses of agricultural origin, is of interest to the tractor world. Mixed diesel-ethanol fuel experiments have already been carried out in the past, but John Deere's launch of a prototype 9,000-cfm engine compatible with 100 percent ethanol fuel is recent. Although it has a lower calorific value, the main Per più di qualche addetto ai lavori sarebbe proprio questo il combustibile risolutivo, sebbene per il momento questo gas sembra restare sullo sfondo delle alternative al classico diesel alimentato a gasolio. La molecola dell’idrogeno ha una densità energetica molto alta, ma gli studi finalizzati al suo sfruttamento diretto come carburante in motori a ciclo otto non hanno fornito risultati particolarmente incoraggianti. Viceversa, si rivela la soluzione ideale per alimentare le celle a combustibile, dato che queste ultime accoppiate ad un motore elettrico garantiscono un’efficienza praticamente doppia rispetto all’impiego dell’idrogeno tal quale nei motori endotermici. Non bisogna però dimenticare che il vantaggio ambientale dell’uso dell’idrogeno è reale solo quando deriva da una produzione sostenibile, ad esempio la gassificazione di biomasse legnose, oppure la dissociazione elettrochimica dell’acqua (comunque rigorosamente effettuata con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, e sfruttata nei periodi di surplus energetico). Purtroppo però tutti questi processi sono energeticamente molto più sfavorevoli rispetto alla produzione tramite celle a combustibile e successivo stoccaggio nelle batterie. Fendt ha scelto questa soluzione e, nell’ambito del progetto specifico H2 Agrar, sviluppato congiuntamente all’iniziativa Green H2 Hub-Haren in Bassa Sassonia, ha messo di recente a punto un modello da frutteto-vigneto equipaggiato con celle a combustibile che ricaricano un pacco batterie destinate ad azionare elettricamente il trattore. L’idrogeno For more than a few insiders, this would be the breakthrough fuel, although, for the time being, this gas seems to remain in the background of alternatives to the classic diesel-powered engine. The hydrogen molecule has a very high energy density, but studies aimed at its direct exploitation as a fuel in Otto-cycle engines have not yielded extremely encouraging results. Conversely, it proves to be the ideal solution for powering fuel cells since the latter, coupled with an electric motor, provides practically twice the efficiency of using hydrogen as such in endothermic engines. However, it should not be forgotten that the environmental benefit of using hydrogen is real only when it comes from sustainable production, for example, gasification of woody biomass or electrochemical dissociation of water (however, strictly carried out with electricity from renewable sources, and exploited during periods of energy surplus). However, unfortunately, all of these processes are much more energy-unfriendly than production via fuel cells and subsequent storage in batteries. Fendt has chosen this solution and, as part of the specific H2 Agrar project developed jointly with the Green H2 Hub-Haren initiative in Lower Saxony, has recently developed an orchard-vineyard model equipped with fuel cells that recharge a battery pack intended to drive the tractor electrically. Hydrogen Il Fendt 200 equipaggiato con celle a combustibile alimentate a idrogeno The Fendt 200 equipped with hydrogen-powered fuel cells

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