Mondo Macchina - Nr. 1 - Anno 2024

MERCATI 28 MERCATI parte la flessione delle macchine per i trattamenti fitosanitari (-12,7%, da 5.900 a 5.160) e delle tecnologie per la fertilizzazione del terreno (-3,5%, da 1.620 a 1.560), spiccano forti incrementi per le seminatrici (+40,1%, da 860 a 1.210) e le macchine per la preparazione e lavorazione del terreno (+29%, da 2.265 a 2.920). Bene anche le attrezzature per la raccolta, che incrementano del 31,3% (da 1.480 a 1.940). Complessivamente, nei dieci mesi del 2023, il valore del mercato agromeccanico spagnolo ha di poco superato il miliardo di euro ed è risultato in crescita del 6,6% rispetto all’anno precedente (950 milioni di euro). Anche in questo caso, come si era osservato a proposito delle trattrici, l’incremento di valore è dovuto a un aumento non tanto dei volumi di vendita quanto dell’investimento medio unitario (circa 39 mila euro a macchina/attrezzatura) sostenuto dagli acquirenti. Importazioni superiori al miliardo di euro. Una quota considerevole della domanda spagnola di tecnologie per l’agricoltura viene soddisfatta attraverso il canale delle importazioni. Nei primi otto mesi dello scorso anno – si evince dalle statistiche del ROMA – il Paese iberico ha importato macchinari agricoli per un valore totale di un miliardo di euro (trattandosi di un dato riferito al commercio estero, esso non coincide con quello delle vendite sul mercato interno), risultando in crescita sia sullo stesso periodo del 2022 (875 milioni) che del 2021 (814 milioni). In questo contesto, i costruttori italiani di macchine agricole si confermano ai primi posti per le forniture di tecnologie agricole. I dati dell’Istat elaborati da FederUnacoma indicano infatti che nel biennio 2021-2022 il valore complessivo delle nostre esportazioni di macchinari (trattrici, operatrici e attrezzatture) non è mai sceso al disotto della soglia dei 250 milioni, toccando il massimo proprio nel 2021 con un totale di oltre 277 milioni di euro, per poi flettere del 5% nel 2022 (264 milioni). I primi 10 mesi del 2023 sembrano confermare le centralità dell’interscambio tra Spagna e l’Italia. Tra gennaio e ottobre dello scorso l’export italiano di tecnologie per l’agricoltura è cresciuto del 7,5%, rispetto allo stesso periodo del 2022, superando i 233 milioni di euro. Insomma, se anche i restanti due mesi del 2023 dovessero confermare questa tendenza, le industrie italiane della meccanica agricola non solo vedrebbero confermate le buone prestazioni dell’ultimo biennio ma avrebbero la concreta possibilità di consolidarsi ulteriormente in un Paese che oggi rappresenta il sesto mercato di destinazione per la meccanica agricola made in Italy. Giovanni M. Losavio the decline in plant protection machines (-12.7%, from 5,900 to 5,160) and soil fertilisation technologies (-3.5%, from 1,620 to 1,560), strong increases stood out for seeders (+40.1%, from 860 to 1,210) and soil working and preparation machines (+29%, from 2,265 to 2,920). Harvesting equipment also performed well, increasing by 31.3% (from 1,480 to 1,940). Overall, in the ten months of 2023, the value of the Spanish agro-mechanical market just exceeded one billion euros and was up 6.6% compared to the previous year (950 million euros). Also in this case, as noted with regard to tractors, the increase in value is due not so much to an increase in sales volumes as to an increase in the average unit investment (about 39 thousand euros per machine/equipment) incurred by buyers. Imports in excess of one billion euros. A considerable share of Spain's demand for agricultural technologies is met through the import channel. In the first eight months of last year – as can be seen from the statistics of ROMA – the Iberian country imported agricultural machinery for a total value of one billion euros (since this is a figure referring to foreign trade, it does not coincide with that of sales on the domestic market), resulting in growth both over the same period of 2022 (875 million) and 2021 (814 million). In this context, Italian manufacturers of agricultural machinery are confirmed as the top manufacturers for the supply of agricultural technologies. In fact, Istat (Italian National Institute of Statistics) data processed by FederUnacoma indicate that in the two-year period 2021-2022 the total value of our machinery exports (tractors, machinery and equipment) never fell below the threshold of 250 million, reaching its maximum in 2021 with a total of over 277 million euros, and then falling by 5% in 2022 (264 million). The first 10 months of 2023 seem to confirm the centrality of trade between Spain and Italy. Between January and October last year, Italian exports of agricultural technologies grew by 7.5%, compared to the same period in 2022, exceeding 233 million euros. In short, if the remaining two months of 2023 were to confirm this trend, the Italian agricultural machinery industries would not only see the good performance of the last two years confirmed but would have the concrete possibility of further consolidating themselves in a country that today represents the sixth destination market for agricultural machinery made in Italy. Giovanni M. Losavio

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