Mondo Macchina - Nr. 1 - Anno 2024

TECNICA 54 TECNICA mente legato al contenuto in sostanza secca rispetto alla massa fresca; peraltro, non essendo disponibili al momento le informazioni riguardo l’umidità dei due alimenti, le diverse tipologie di impatto (ambientale, energetico, ecc) sono state rapportate necessariamente alla sostanza fresca. Lo studio ha considerato tutte le operazioni svolte per la produzione dei fattori produttivi impiegati (sementi, fertilizzanti, macchine agricole, ecc.), fino alla coltivazione e alla raccolta dei foraggi. La coltivazione del grano foraggero è stata praticata su circa 80 ha, con una resa media di 49,2 t/ha di prodotto tal quale nel 2019 e di circa 40 ha (resa media di 47,1 t/ha) nel 2021; la differenza rilevata riguarda sostanzialmente la fertilizzazione, che nel 2021 ha visto l’impiego del digestato anche in copertura, in sostituzione dei fertilizzanti minerali. Viceversa, la produzione di pastone integrale di mais si è articolata su circa 170 ha, con una resa media di 14,5 t/ha per il 2019, e su circa 255 ettari (17,8 t/ha la resa media) per il 2021. In questo caso, è stata applicata la medesima tecnica colturale nelle due annate considerate, anche se le condizioni pedoclimatiche e l’adeguamento del parco macchine aziendale hanno permesso di eseguire con maggior tempestività alcune lavorazioni, registrando tra l’altro un breve allungamento del ciclo colturale. Per entrambe le colture, relativamente alla meccanizzazione si possono evidenziare due aspetti chiave della tecnica di coltivazione. Il primo è la distribuzione del digestato in presemina che avviene utilizzando appositi spandiliquame dotati di iniettori in grado di distribuire il fertilizzante organico in solchi profondi pochi cenley, considering how optimization of cultivation techniques reduced environmental impact. Life cycle assessment. According to ISO 14040 and 14044, the Life Cycle Assessment is structured into 4 different phases. Impacts were calculated per ton of product, thus both fodder grain and whole corn mash. In general, the nutritional value of the two components is more directly related to the dry matter content than to the fresh mass; however, since information regarding the moisture content of the two foods is not available at present, the different types of impact (environmental, energy, etc.) were necessarily related to the fresh matter. The study took into account all operations carried out to produce the inputs used (seeds, fertilizer, agricultural machinery, etc.) up to the cultivation and harvesting of fodder. Fodder wheat cultivation was practiced on about 80 ha, with an average yield of 49.2 t/ha of product as is in 2019 and about 40 ha (average yield of 47.1 t/ha) in 2021; the difference noted relates substantially to fertilization, which in 2021 saw the use of digestate also in cover crops, replacing mineral fertilizers. Conversely, whole-corn mash production was spread over about 170 ha, with an average yield of 14.5 t/ha for 2019 and about 255 ha (17.8 t/ha average yield) for 2021. In this case, the same cultivation technique was applied in the two years under consideration, although soil and climatic conditions and the adaptation of the farm's machinery fleet allowed some tillage to be carried out more promptly, recording, among other things, a short lengthening of the crop cycle. Regarding mechanization for both crops, two key aspects

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