Mondo Macchina - Nr. 2 - Anno 2024

n. 2/2024 11 CLOSE-UP l’oil&gas, ma dall’agroalimentare, dall’agricoltura». Per far fronte alle nuove e potenziali crisi alimentari, ha aggiunto Adesina, l’Africa deve poter contare su se stessa e deve risolvere i problemi di oltre 280 milioni di persone che oggi non hanno cibo a sufficienza. Secondo l’AfDB, occorre cambiare paradigma, favorendo appunto la creazione di valore aggiunto a livello locale piuttosto che l’export di materie prime, e affidandosi anche alla creazione di zone economiche dedicate all’agroalimentare. Queste zone – su cui AfDB sta lavorando – possono trasformare le immense estensioni di terra ancora disponibili in Africa in reali fonti di ricchezza. Le pontezialità dell’Africa meridionale. Se poi trasferiamo questi ragionamenti su scala sub-regionale, emergono con più chiarezza le zone destinate a crescere e quelle in cui, anche a causa di avverse condizioni climatiche, si farà più fatica. In generale, le aree più sofferenti sono quelle della fascia saheliana dove la concomitanza di più fattori ha anche portato a una instabilità quasi permanente con effetti negativi su tutti i comparti economici. A nord, sono Marocco, Egitto e Tunisia che, in maniera diversa e partendo da contesti economico-politici differenti, stanno provando a sviluppare alcune filiere, in particolare quella dei cereali e dell’olivicoltura. Ma è più a sud che si annidano le potenzialità più importanti. Grazie alla crescita dimensionale delle aziende agricole – l’urbanizzazione contribuirà ad alimentare questa tendenza – e a una maggiore produttività che sarà resa possibile dall’introduzione di tecniche moderne, secondo uno studio di McKinsey, nuove terre potranno essere messe più facilmente a coltura in Angola, Ciad, Madagascar, Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan, Tanzania e Zambia. Allo sviluppo dell’agricoltura potrà poi ulteriormente contribuire la progressiva implementazione dell’Area continentale africana di libero scambio (AfCFTA), attraverso l’atteso incremento di scambi regionali e intra-africani. Gianfranco Belgrano in Marrakech on the occasion of the Africa Investment Forum, "will not come from the oil and gas industry, but from the agri-food industry, from agriculture." To cope with new and potential food crises, Africa must be able to rely on itself and must solve the problems of more than 280 million people who today do not have enough food. According to the AfDB, there is a need for a paradigm shift, favouring the creation of added value at the local level rather than the export of raw materials, and also relying on the creation of economic zones dedicated to agri-food. These areas – which AfDB is working on – can turn the vast expanses of land still available in Africa into real sources of wealth. Southern African Potentialities. If we then transfer these reasonings to a sub-regional scale, it emerges more clearly which areas are destined to grow and those in which, also due to adverse climatic conditions, it will be more difficult. In general, the areas most affected are those of the Sahelian belt where the concurrence of several factors has also led to almost permanent instability with negative effects on all economic sectors. To the north, Morocco, Egypt and Tunisia are trying to develop some supply chains, in particular cereals and olive growing, in different ways and starting from different economic and political contexts. But it is further south that the most important potential lies. Thanks to the growth in size of farms - urbanisation will help fuel this trend - and to increased productivity that will be made possible by the introduction of modern techniques, according to a McKinsey study, new land can be more easily put under cultivation in Angola, Chad, Madagascar, Mozambique, the Democratic Republic of Congo, South Sudan, Tanzania and Zambia. The progressive implementation of the African Continental Free Trade Area (AfCFTA) will further contribute to the development of agriculture, through the expected increase in regional and intra-African trade. Gianfranco Belgrano

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