n. 2/2024 57 TECHNOLOGY Spray booms - innovations that reduce pesticides heavily in new agricultural machinery and technology. Pesticides and Assisted Evolution Techniques. A big help to rationalisation and efficiency in the use of pesticides will also come from the use of TEAs (acronym for Assisted Evolution Techniques), the biotechnologies now defined as ‘sustainable’ especially by those who have finally realised that boycotting the use of GMOs has done nothing but further reduce the competitiveness of European and Italian agriculture in particular (given that in some EU countries many GMOs are in fact cultivated). With these new techniques of ‘genome editing’ and cisgenesis, we are always making changes to the genetic heritage of plants, but in a different way than the technologies known as transgenesis, i.e. those that lead to the obtaining of GMOs. Although similar results are obtained, the plants obtained by genome editing do not contain any DNA of external origin, but only a mutation, i.e. no one will ever be able to prove a posteriori the origin of the mutation itself, whether it is of natural, chemical or biotechnological origin. It also follows that changes made to the genetic heritage of plants by means of cisgenesis or transgenesis techniques are not subsequently identifiable. Reduction of pesticides, the contribution of electronics. However, further help to reduce the use of pesticides can also come from the use of technologically advanced solutions on operating machines, which in the case of open field crops are represented by spray booms. Modern DPA control units (acronym for Directly Proportional to Advance) equipped with speed, pressure and flow sensors, have been marketed for many years now to automatically adjust the operating pressure (and therefore the amount of flow supplied) according to the forward speed, in order to keep the quantity of mixture les avrebbero richiesto alle aziende agricole importanti investimenti in nuove macchine e tecnologie per l’agricoltura. Fitofarmaci e Tecniche di Evoluzione Assistita. Un grosso aiuto alla razionalizzazione e all’efficientamento nell’impiego dei fitofarmaci verrà anche dall’impiego delle TEA (acronimo di Tecniche di Evoluzione Assistita), le biotecnologie ora definite “sostenibili” soprattutto da coloro che si sono finalmente accorti che boicottando da sempre l’impiego degli OGM altro non si è fatto se non ridurre ulteriormente la competitività dell’agricoltura europea ed italiana in particolare (dato che in alcuni Paesi UE molti OGM sono di fatto coltivati). Con queste nuove tecniche di “genome editing” e di cisgenesi si va ad operare sempre apportando delle modifiche al patrimonio genetico delle piante, ma in maniera differente rispetto alle tecnologie note come transgenesi, ovvero quelle che portano all’ottenimento degli OGM. Pur ottenendo risultati similari le piante ottenute mediante genome editing non contengono alcun DNA di origine esterna, ma solo una mutazione, ovvero nessuno potrà mai dimostrare a posteriori l’origine della mutazione stessa, sia questa di origine naturale, chimica oppure biotecnologica. Da ciò consegue anche il fatto che le modifiche apportate al patrimonio genetico delle piante mediante tecniche di cisgenesi o transgenesi non sono poi identificabili a posteriori. Riduzione dei fitofarmaci, il contributo dell’elettronica. Un ulteriore aiuto pere diminuire l’impiego dei fitofarmaci può però venire anche dall’impiego di soluzioni tecnologicamente avanzate sulle macchine operatrici, che nel caso delle colture da pieno campo sono rappresentate dalle barre irroratrici. Le moderne centraline DPA (acronimo di Direttamente Limiting the use of pesticides is essential to protect the environment and human health. Technological innovations in the agromechanical field can make a fundamental contribution in this regard, optimising and rationalising the use of plant protection products
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