TECNICA record the information collected automatically. Rotary milking parlor. Rotary milking is a high-performance alternative for very large herds, where a large number of animals must be milked in a short time. The rotary milking parlor for sheep and goats is similar to the one for cattle, either internal or external milking, for 30-120 animals. In each case, devices are installed to facilitate the work of the operators while preserving the animals' welfare. For example, in GEA's Rotary parlor AR internal and AR external, animals enter through a guided passageway, reaching the feed troughs. The sheepgoat then sticks its head into the trough, at which point a latch is automatically activated, holding the animal in place for the entire milking time. This solution makes the operation easier and, at the same time, reduces the animal's stress. Conversely, in cattle rotary milking parlors, feeders are not necessary, and animals are locked directly in the stall, with a gate system that opens automatically at the end of milking. Rotary milking parlors can also be easily implemented with electronic devices to monitor milk production, as well as to define the correct pulsation frequency and the correct milking cluster detachment time. Milking robots. At the highest level of automation lies the milking robot (also referred to as AMS, Automatic Milking System), which was introduced only on cattle farms at the time. In more than 30 years of technical refinement, milking robots have improved greatly, particularly in efficiency and reliability. Their spread in Italy, starting in the 1990s, was initially lim62 na, per 30-120 capi. In ogni caso, è prevista l’installazione di dispositivi per agevolare il lavoro degli operatori, preservando il benessere degli animali. Ad esempio, nelle giostre Rotary parlor AR internal e AR external di GEA gli animali entrano nella giostra attraverso un passaggio guidato, raggiungendo le mangiatoie. L’ovicaprino infila quindi la testa nella mangiatoia, e a quel punto si attiva automaticamente un fermo che tiene l’animale in posizione per l’intera durata della mungitura. Si tratta di una soluzione che rende più semplice l’operazione, e al contempo riduce lo stress dell’animale. Viceversa, nelle giostre per bovini le mangiatoie non sono necessarie, e gli animali vengono bloccati direttamente nel box, con un sistema di cancelli che si aprono automaticamente a fine mungitura. Anche le giostre possono essere facilmente implementate con dispositivi elettronici di monitoraggio della produzione di latte, oltreché per definire la più corretta frequenza di pulsazione e il momento corretto di stacco del gruppo di mungitura. I robot di mungitura. Al livello più alto dell’automazione c’è il robot di mungitura (definito anche AMS, Automatic Milking System), per il momento introdotto solamente negli allevamenti bovini. In oltre 30 anni di affinamento tecnico, i robot di mungitura sono migliorati molto, soprattutto per l’efficienza e l’affidabilità. La loro diffusione in Italia, a partire dagli anni '90 del secolo scorso, è stata inizialmente limitata dalle pratiche più tradizionali dell’allevamento, ma più di recente si è registrato un significativo incremento, tanto che oggi il 5% circa degli allevamenti bovini da latte sono dotati di almeno un robot di mungitura. La routine della mungitura automatica è complessa, ma al contempo intuitiva: l’animale entra in un box dotaTECNICA Una serie di centraline elettroniche a singola posta, adibite al monitoraggio e alla memorizzazione dei dati A series of single-post electronic control units used for monitoring and data storage Sale di mungitura a giostra interna ed esterna di GEA GEA's indoor and outdoor rotary milking parlors
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