Mondo Macchina Nr. 12 - Anno 2024

n. 12/2024 17 EIMA SPECIAL The decline in exports slows down Italian production valore di 6,2 miliardi (-16,5%), la componentistica di 3,3 miliardi (-17,5%), mentre le macchine per il giardinaggio e la cura del verde contribuiscono per 700 milioni, con una flessione del 22,2% rispetto all’anno precedente. Sulla contrazione del fatturato nel primo semestre ha pesato la flessione della domanda interna. Il mercato italiano delle tecnologie per il settore primario – che nel 2023 aveva chiuso con un passivo del 12,9% per le trattrici e con cali anche per le altre tipologie di mezzi – nei dieci mesi da gennaio a ottobre registra flessioni ancora più accentuate, con le immatricolazioni di trattrici a -14,6%, le immatricolazioni di mietitrebbiatrici a -31,5%, le trattrici con pianale di carico a -18,2%, i sollevatori telescopici a -14,9% e i rimorchi a -2,4%. I dati relativi alle vendite di macchine e attrezzature per il giardinaggio, elaborati da Comagarden sulla base del gruppo di rilevamento Morgan e riferiti al mese di settembre, sono leggermente più positivi (+1,2%), tuttavia non compensano il forte passivo registrato dal settore del garden nel biennio 2022-2023. Ma il calo della produzione nazionale di macchinari per l’agricoltura è stato determinato soprattutto dalla contrazione della domanda estera, stante la forte propensione delle aziende italiane ad esportare sui mercati globali. Nei primi sei mesi dell’anno – è stato spiegato in conferenza stampa – le esportazioni di trattrici, delle parti di trattrici e delle altre macchine agricole (non sono considerati i dati relativi alla componentistica ed al giardinaggio) sono calate complessivamente del 9%, con un valore di 3 miliardi e 408 milioni di euro, mantenendo comunque un saldo attivo della bilancia commerciale pari a 2,2 miliardi. Stati Uniti, Francia e Germania si sono confermati, nell’ordine, come i principali Paesi di destinazione delle tecnologie agricole “made in Italy”, seguiti dalla Turchia che si posiziona al quarto posto. Nel bilancio di fine anno non si prevedono miglioramenti, come emerge anche dal monitoraggio che la Federazione dei costruttori realizza sistematicamente presso le proprie aziende associate. «Nel terzo trimestre di quest’anno – ha detto la presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio – il 70% delle industrie di settore ha segnalato un andamento del fatturato peggiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con una prevalenza di aziende che indicano una flessione compresa fra l’11 e il 20%. Secondo il 60% delle case costruttrici censite, un’inversione di tendenza potrebbe concretizzarsi a partire dalla seconda metà del 2025». «La ripresa potrebbe essere favorita da una stabilizzazione del quadro economico complessivo, ma – ha concluso la presidente di FederUnacoma – per quanto riguarda la domanda interna molto dipende dalla messa a regime del sistema di incentivazione per l’acquisto di macchinari agricoli di ultima generazione». lion (-17.5%), while gardening and green care machines contribute 700 million, with a decrease on the previous year of 22.2%. The decline in domestic demand weighed on the contraction in turnover in the first half of the year. The Italian market for technologies for the primary sector - which in 2023 had closed with a 12.9% decrease for tractors and with declines also for other types of vehicles - in the ten months from January to October recorded even more pronounced declines, with registrations of tractors at -14.6%, registrations of combine harvesters at -31.5%, tractors with loading platforms at -18.2%, telescopic handlers at -14,9% and trailers -2.4%. The data relating to the sales of gardening machinery and equipment, processed by Comagarden on the basis of the Morgan survey group and referring to the month of September point out a 1.2% increase, which does not compensate for the strong deficit recorded in the two-year period 2022-2023. The decline in national production of agricultural machinery was mainly due to the contraction in foreign demand, given the strong propensity of Italian companies to export to global markets. In the first six months of the year - it was explained in a press conference - exports of tractors, tractor parts and other agricultural machinery (excluding data on components and gardening) fell by 9% overall, with a value of EUR 3 billion and 408 million, while maintaining a positive trade balance of 2.2 billion. The United States, France and Germany were once again, in order, the main destination countries for agricultural technologies “made in Italy”, followed by Turkey which ranks fourth. No improvements are expected in the end-of-year budget, as also is shown from the monitoring that the Federation of builders systematically carries out among its associated companies. “In the third quarter of this year,” observed FederUnacoma President Mariateresa Maschio, “70% of the industries in the sector reported a worse turnover trend compared to the same period last year, with a prevalence of companies indicating a decline of between 11% and 20%. According to 60% of the manufacturers surveyed, a reversal of the trend could materialize beginning in the second half of 2025”. “The recovery could be helped by a stabilization of the overall economic picture, but – concluded the president of FederUnacoma – as far as domestic demand is concerned, much depends on the implementation of the incentive system for the purchase of latThe overall value of national production of technologies for agriculture and gardening is set to close the year with a 19.5% decrease, coming to only EUR 13.2 billion. The decline is due to the contraction of domestic demand, but above all to the slowdown of foreign markets

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