n. 12/2024 CLOSE-UP by Patrizio Patriarca Africa has always been of great interest to the Italian agricultural machinery industry. Today, the “Young Continent”, as the Economist has called it, is of even more strategic importance given the many initiatives that might have a disruptive effect on African agriculture in the near future. We refer, in particular, to the Mattei Plan and the African Free Trade Area. The Mattei Plan entered into an operational phase with the Prime Ministerial Decree of October 7, 2024, which defined the instruments and methods for action, and identified 5 key sectors that include agriculture and food security. The African Free Trade Area – an agreement signed in May 2019 and presently ratified by 47 out of 54 states – is also in a new phase, in which free trade in goods on the African continent is increasingly being brought closer, with methods that promote a fair distribution of benefits among the various countries. And here too, 5 The demographic growth of the African continent is a driving force for the development of the agro-industrial sector. The growth of the primary sector is the premise for a consolidation of technical cooperation with agricultural machinery manufacturers. The role of the Mattei Plan Africa, new business opportunities di Patrizio Patriarca L’Africa è sempre stata di grande interesse per l’industria agromeccanica italiana. Oggi, lo “Young Continent”, come lo definì l’Economist, riveste un’importanza ancora più strategica a fronte di molteplici iniziative che possono avere un effetto dirompente per il futuro prossimo dell’agricoltura africana. Ci riferiamo, in particolare, al Piano Mattei e all’Area Africana di Libero Scambio. Il Piano Mattei è entrato in una fase operativa con il DPCM del 7 ottobre 2024, che ha definito strumenti e modalità d’intervento, individuando 5 key sectors, tra cui anche l’agricoltura e la sicurezza alimentare. L’Area Africana di Libero Scambio – accordo del maggio 2019 ora ratificato da 47 Stati su 54 – si trova anch’essa in una nuova fase, che rende sempre più vicino il libero scambio delle merci all’interno del continente, con modalità tali da favorire una equa distribuzione dei benefici fra i vari Paesi. Ed anche qui agricoltura e sicurezza alimentare costituiscono un driver potente dell’iniziativa, che si pone nel più ampio framework di “Agenda 2063 The Africa We Want” promossa dall’Unione Africana. Se poi spostiamo l’angolo visuale dall’Italia possiamo osservare come il tema sia molto ben presente a livello internazionale. Nel recente Africa Summit organizzato a Londra dal Financial Times una sezione è stata dedicata proL’incremento demografico del continente africano un volano per lo sviluppo del comparto agro-industriale. La crescita del settore primario è la premessa per un consolidamento della cooperazione tecnica con le case costruttrici di macchine agricole. Il ruolo del Piano Mattei
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