n. 3-4/2025 CLOSE-UP ing to the report, the drop in purchases in the 4.0 sector was caused by a variety of factors, such as the decline in agricultural incomes, the reduction of government incentives and the frequency with which farmers have made investments in high technology in recent years. But the performance of the sector has mainly been influenced by the ability to access public subsidies. The Observatory report shows that the vast majority of agricultural companies that have invested in digital solutions – some 84% – have used government incentives and that 81% of manufacturers identify these subsidies as an important purchasing driver. Yet, as the Observatory report points out, despite the strong public support for investments in high technology, smart farms are still less than half of the total (41%). This technological gap, as was set out during the presentation of the report, is also due to the undersizing of Italian farms, which are unable to achieve 11 Agriculture 4.0, investments slowing down ses) dell’Università degli Studi di Brescia, che è presentata lo scorso 13 febbraio durante il convegno “Smart agrifood: è tempo di una nuova consapevolezza”. Secondo il report, la contrazione degli acquisti nel settore 4.0 è stata causata da una molteplicità di fattori, quali il calo dei redditi agricoli, la riduzione degli incentivi statali e la frequenza con cui le aziende agricole hanno effettuato negli anni passati investimenti in alta tecnologia. Ma l’andamento del comparto è stato condizionato soprattutto dalla possibilità di accedere agli strumenti di agevolazione pubblica. Il rapporto dell’Osservatorio evidenzia infatti che la stragrande maggioranza delle aziende agricole che ha investito in soluzioni digital – vale a dire l’84% – ha utilizzato incentivi statali e che l’81% delle case costruttrici individua in questi strumenti un importante driver di acquisto. Eppure, come segnala il rapporto dell’Osservatorio, nonostante il forte sostegno pubblico agli investimenti in alta tecnologia, le aziende agricole smart sono ancora una minoranza del totale (il 41%). Questo gap tecnologico, come è emerso nel corso della presentazione del report, è dovuto anche al sottodimensionamento delle nostre imprese, che non riescono a realizzare le economie di scala necessarie a sostenere acquisti onerosi come quelli in sistemi smart. «Nel 2024, abbiamo assistito per la prima volta ad un rallentamento del mercato dovuto perlopiù ad un calo negli investimenti in macchinari agricoli, anche se è significativo osserPurchases of high-tech vehicles and systems will decrease by 8% in 2024 compared to 2023, going from EUR 2.5 to 2.3 billion. The decline is caused by lower agricultural incomes and fewer public incentives. Only 42% of Italy's farms are “smart”
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