n. 3-4/2025 19 TECHNOLOGY ging), che funzionano un po’ come un radar: emettono onde luminose che, rimbalzando sugli oggetti, forniscono informazioni su forma e distanza di questi ultimi. I veicoli robot possono utilizzare anche le telecamere. Queste ultime, se applicate alla guida autonoma, sono perlopiù di tipo 3D o stereoscopiche: in sostanza due telecamere abbinate, esattamente come due sono gli occhi umani, perché dalla composizione di due immagini, tramite un apposito algoritmo, è possibile far riconoscere alla macchina non soltanto gli oggetti che la circondano, ma anche la loro distanza e spessore. Un primo impiego delle telecamere è per la sicurezza: istruendo l’intelligenza artificiale (gli addetti ai lavori parlano di reti neurali) con migliaia e migliaia di immagini, si può "insegnare" alla macchina a riconoscere un essere umano. Se ne occupa, per esempio, Aitronik, startup pisana specializzata in software per Agv. «Usando telecamere tridimensionali, i nostri software riconoscono gli esseri umani in ambienti misti, riuscendo anche a individuarne particolari e profondità», spiega Alessandro Procopio, ingegnere di Aitronik, aggiungendo che i sistemi di telecamera sono particolarmente utili per il riconoscimento di ostacoli, sia all’aperto sia al chiuso. Come comportarsi nel caso vi sia un umano nel suo raggio d’azione, lo stabilisce il software abbinato ai dispositivi di visione. Il mezzo – supponiamo un trattore – può per esempio fermarsi, o rallentare, o cambiare percorso, a seconda della distanza dalla persona inquadrata e del comportamento di quest’ultima. Informazioni di questo tipo sono più facilmente ottenute con una camera tridimensionale, mentre le classiche telecamere monoscopiche si limitano a riconoscere la presenza di un essere umano, senza molti altri dati. Hanno però il vantaggio di costare anche un decimo rispetto a una buona telecamera stereoscopica. Per la guida autonoma si può impiegare la telecamera già montata a bordo per ragioni di sicurezza o anche per rilevamento di vegetazione o vigoria della medesima. Questa soluzione, alternativa al Lidar, porta ad abbassare i costi di fabbricazione delle macchine autonome. In altre parole, tenendo conto del costo di questi dispositivi, si punta a renslow down, or change route, depending on the distance from the person in the frame and according to the latter's behavior. Information of this kind is more easily obtained with a three-dimensional camera, while classic monoscopic cameras are limited to recognizing the presence of a human being, without much other data. However, they do have the advantage of costing about a tenth of a good stereoscopic camera. For autonomous driving, the camera already mounted on board can be used for safety reasons or for detecting vegetation or even its good condition. This alternative solution to Lidar reduces the manufacturing costs of autonomous vehicles. In other words, taking into account the cost of these devices, the aim is to make them multi-functional, meaning that they are capable of carrying out multiple sim-
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