Mondo Macchina Nr. 5-6 - Anno 2025

n. 5-6/2025 11 CLOSE-UP che beneficia di una sorta di empatia nelle relazioni commerciali. Su un piano geopolitico poi, in questa fase di instabilità (pensiamo alla rotta del Mar Rosso via Bab el-Mandeb), il rafforzamento (o riorientamento) degli scambi verso l’area mediterranea comporta anche migliori condizioni nei costi relativi a logistica, assicurazione e trasporto. Prospettive di crescita dell’economia e della domanda. Sulla base dei più recenti dati del Fondo Monetario Internazionale e della Bers (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) – vedi tabella – nel 2025 i Paesi del Nord Africa si stima abbiano una crescita media fra il 3,5% ed il 4%. Il dato comune a molti di questi Paesi è una previsione di ripresa economica nel 2025 sul 2024 e quindi anche del loro import. Tra i 14 Paesi coinvolti nell’iniziativa del Piano Mattei ben 4 – Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto – appartengono al Mercato del Nord Africa. Il loro collocamento all’interno del Piano determina la disponibilità di risorse dedicate presso le istituzioni pubbliche italiane preposte a supportare le nostre imprese all’estero: ICE, SACE, Simest, Cassa Depositi e Prestiti per citare le principali. Le risorse nazionali si integrano con forme di cofinanziamento di istituzioni estere (es. Banca Africana di Sviluppo e Fondi d’Investimento del Golfo) ampliando cosi le disponibilità. Ricordiamo anche che l’agricoltura è una delle 6 direttrici del Piano e che sono già avviati progetti in questo settore – alcuni in joint con il comparto gestione acqua – in Algeria, Egitto, Marocco e Tunisia. verse realities coexist: EU countries, Eastern Europe, Turkey and, of course, those of North Africa. These markets represent different degrees of economic and technological development, and, for example in the agro-industry sector, tie together exporting countries with others that are importers, countries with significant food deficits with some that are capable of selling significant amounts of their products on the market. However, originating from the Mediterranean Area also casts light on an indisputable element: a centuries-old shared history and culture including trade that benefits from a sort of empathy in commercial relations. On a geopolitical level, during this period of instability (think of the Red Sea route via Bab el-Mandeb), the strengthening (or reorientation) of trade towards the Mediterranean area also entails better conditions in terms of costs relating to logistics, insurance and transport. Economic growth and demand outlook. Based on the latest data from the International Monetary Fund and the EBRD (European Bank for Reconstruction and Development) – see table – in 2025, average growth in North African countries is estimated to be between 3.5% and 4%. The common data for many of these countries is a forecast of economic recovery in 2025 over 2024 and thus also includes their imports. Among the 14 countries involved in the Mattei Plan initiative, 4 of them - Morocco, Tunisia, Algeria, Egypt - belong to the North African Market. Their inclusion in the Plan is a determinant for the availability of specific resources from the Ital-

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