n. 5-6/2025 CLOSE-UP ducing inputs and improving the sustainability of processes. Today, however, companies face particularly enormous challenges. In fact, agriculture has advanced technological needs which, in a cyclical phase that is not very favorable to investments, still require the commitment of significant resources for R&D activities”. Also accentuating the instability of the economic framework is the US policy aimed at discouraging imports by means of heavy tariffs. Washington's tariff barriers (currently suspended, ed.) would inevitably end up penalizing trade with Italy, for whom the United States is the main outlet market for a wide range of products, including agricultural machinery. “The American administration is at a crossroads. The import duties respond to the dual objective of bringing back to the United States some strategic industrial production, such as that in the automotive, pharmaceutical, steel and copper sectors, and of pushing third countries to finance the public 21 Strategies and tools for market challenges anche ai nuovi assetti geopolitici che creano incertezza nelle strategie d’impresa. In uno scenario così complesso la meccanica agricola è chiamata a svolgere un ruolo ancora più strategico per garantire quegli standard di qualità e sostenibilità che gli stessi consumatori chiedono oggi al mondo agricolo. «Il settore agromeccanico da sempre accompagna la crescita e il potenziamento del settore primario. Attraverso la ricerca e l’innovazione – ha detto la presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio – i costruttori hanno realizzato macchinari sempre più evoluti, in grado di ottimizzare le lavorazioni, riducendo gli input e migliorando la sostenibilità del comparto. Oggi, tuttavia, le aziende si trovano ad affrontare sfide particolarmente impegnative. L’agricoltura infatti esprime fabbisogni tecnologici avanzati che, in una fase congiunturale poco favorevole agli investimenti, richiedono comunque l’impegno di risorse significative per le attività di R&S». Ad accentuare l’instabilità del quadro economico è anche la politica statunitense finalizzata a disincentivare le importazioni attraverso un pesante regime daziario. Le barriere tariffarie di Washington (attualmente sospese, ndr) finirebbero inevitabilmente per penalizzare anche gli scambi con l’Italia, che ha negli Stati Uniti il principale mercato di sbocco per un’ampia tipologia di prodotti, tra cui proprio le macchine agricole. «L’amministrazione americana si trova davanti a un bivio. I dazi all’importazione rispondono al duplice obiettivo di riportare negli Stati Uniti alcune produzioni industriali strategiche, come quelle del settore automobilistico, farmaceutico e dell’acciaio e del rame, e di spingere Paesi terzi a finanziare il debito pubblico che rappreFederUnacoma's annual Think Tank took place in Bevagna di Perugia and outlined the economic and geopolitical scenario affecting the agricultural machinery sector. Tariffs, market diversification and new consumer trends were the important topics of the day
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