Limiti dei diversi stage emissivi, suddivisi per classi di potenza, inerenti PM e NOx (o NOx+HC) per motori installati su veicoli non-road Limits of the different emission stages, divided by power classes, for PM and NOx (or NOx + HC) for engines installed in non-road vehicles n. 5-6/2025 81 TECHNOLOGY Systems for reducing tractor gas emissions Knowing the actual power requirements of agricultural machinery prevents tractor oversizing. In addition to significant economic savings, this translates into improved engine efficiency, which also leads to a tangible reduction in pollutant emissions plied, such as exhaust gas recirculation (EGR), particulate filters (DPF), selective catalytic reduction (SCR), and oxidizing catalysts (DOC) (see box). Improving engine performance. Several decades ago, the application of turbochargers (even better with variable geometry) improved combustion in internal combustion engines by allowing diesel fuel to be burned in "excess air," ensuring the most efficient fuel-air ratio under all operating conditions. Another relatively recent innovation that has greatly improved performance is common rail technology, which allows fuel to be injected at very high pressure (over 2000 bar) in a precise and controlled manner. This results in finer diesel atomization, enabling it to mix more effectively with the oxidizer (i.e., the oxygen in the air), leading to more complete combustion and, consequently, a lower environmental impact. For some time now, specific electronic control units (ECUs) have ensured the increasingly complex and sophisticated management of modern engines. These highly advanced systems adapt the engine's operating conditions in real-time using sensors that detect pressure, temperature, airflow, and oxygen content. These sensors allow the control units to dynamically adjust the injection timing, EGR valve activity, and supercharging parameters, contributing to precise combustion control. The shape of the combustion chamber also plays sistemi o dispositivi integrativi, come il parziale ricircolo dei gas di scarico (EGR), il filtro antiparticolato (DPF), la riduzione catalitica selettiva (SCR) e il catalizzatore ossidante (DOC) (v. box). Miglioramento delle prestazioni del motore. Già qualche decina di anni fa, la combustione nei motori endotermici è stata migliorata con l’applicazione del turbocompressore (ancora meglio se a geometria variabile), che permette di bruciare il gasolio in “eccesso d’aria”, garantendo quindi in qualsiasi condizione di funzionamento il più efficiente rapporto comburente-combustibile. Un’ulteriore innovazione, relativamente recente, che ha fornito un importante impulso verso il miglioramento delle prestazioni è stato il common rail, una tecnologia che permette di iniettare il combustibile ad altissima pressione (ben oltre i 2000 bar) in modo preciso e controllato, a tutto vantaggio di una più fine nebulizzazione del gasolio, che in tal modo si può miscelare più efficacemente con il comburente, cioè l’ossigeno contenuto nell’aria, comportando una combustione più completa e, di conseguenza, un minor impatto ambientale. Ad assicurare una gestione sempre più complessa e articolata dei moderni propulsori provvedono da qualche tempo specifiche centraline elettroniche (ECU). Si tratta di sistemi molto avanzati concepiti per adattare, in tempo reale, le condizioni di funzionamento del motore attraverso l’uso di sensori che rilevano pressione, temperatura, portata d’aria, contenuto di ossigeno. Grazie a questi sensori, le centraline sono in grado di regolare in modo dinamico la fasatura dell’iniezione, l’attività della valvola EGR e i parametri della sovralimentazione, contribuendo così ad un controllo sempre più preciso della combustione. Anche la conformazione della camera di combustione gioca un ruolo cruciale nell’efficienza di miscelazione del combustibile e del comburente, mentre l’adozione di combustibili alternativi (biodiesel, HVO, ecc.) può aiutare a ridurre ulteriormente l’impatto inquinante. Le curve motore di potenza massima e parzializzata. Al fine di massimizzare l’efficienza, riducendo gli sprechi di potenza e gli eccessivi consumi, risulta fondamentale analizzare attentamente le prestazioni dei diversi motori, ottenendo delle curve prestazionali in termini di coppia motrice, potenza e consumo specifico. I dati, ricavati solitamente mediante prove sperimentali al banco, forniscono
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