Mondo Macchina Nr. 7-9 - Anno 2025

PRIMO PIANO by Editorial Staff The decline in Italian exports of agricultural machinery (-15.1% compared to 2023), caused by the downturn in global demand and the decline in sales in the domestic market (which last year hit one of the lowest levels ever, with just 15,500 tractors registered), are negatively reflected in production data. This is the scenario outlined by Mariateresa Maschio, President of the Italian manufacturers' association (FederUnacoma), during the Federation's annual general Assembly, which was held this afternoon at Palazzo Albergati (Zona Predosa, Bologna). If we exclude the gardening and green care machinery sector, which shows a slight uptick (+0.6%) with a value of EUR 905 million - explained 10 PRIMO PIANO a cura della Redazione Il calo delle esportazioni italiane di macchine agricole (-15,1% in valore sul 2023), determinato dalla contrazione della domanda globale e dalla flessione del mercato interno (che lo scorso anno ha toccato uno dei livelli più bassi mai raggiunti, appena 15.500 le trattrici immatricolate), si riflettono negativamente sui dati di produzione. Questo lo scenario tracciato da Mariateresa Maschio, presidente dell’associazione italiana dei costruttori FederUnacoma, nel corso dell’Assemblea annuale della Federazione. Se si esclude il settore delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde, che segna un leggero attivo (+0,6%) con un valore pari a 905 milioni di euro – ha spiegato MariateMacchine agricole, produzione italiana in calo nel 2024 La flessione dell’export e l’andamento negativo del mercato interno condizionano la produzione nazionale, che chiude il 2024 con un passivo del 14,5% rispetto al 2023. Calano tutte le principali tipologie di mezzi, con percentuali più accentuate per le trattrici (-29%). In attivo solo le macchine per il garden (+0,6%)

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