TECNICA 54 TECNICA ventando come supervisore esterno, con l’obiettivo di ridurre drasticamente, e in certi casi eliminare, l’esposizione diretta ai rischi. Uno dei filoni più promettenti è l’adozione di trattori totalmente autonomi o radiocomandati, capaci di operare in piena sicurezza anche in contesti difficili, come pendii scoscesi o appezzamenti in compresenza di altri macchinari in movimento. L’operatore può così rimanere a distanza, in una posizione del tutto sicura, controllando l’operato tramite tablet o console remota. Nel campo della formazione e dell’assistenza tecnica, si sta inoltre sperimentando sempre più l’uso della realtà aumentata, che consente agli operatori di visualizzare istruzioni, percorsi di manutenzione o segnalazioni di rischio direttamente sovrapposte alla realtà, tramite visori o dispositivi mobili. A questo si aggiungono interfacce utente sempre più evolute e sistemi di autodiagnosi che, in modo del tutto automatico, identificano malfunzionamenti e propongono soluzioni in tempo reale. Tuttavia, questa rivoluzione tecnologica apre nuove sfide: con l’aumento dell’automazione, diventa urgente chiarire chi si deve considerare responsabile in caso di errore da parte della macchina. Inoltre, la raccolta di dati sensibili sul campo e sull’operatore rende indispensabile garantire la protezione della privacy e la sicurezza informatica: un attacco hacker non comprometterebbe solo la produttività, ma potrebbe anche causare danni ambientali o mettere in pericolo la vita delle persone. Infine, sarà fondamentale rendere queste tecnologie accessibili a tutte le aziende agricole, comprese le più piccole. Servono politiche pubbliche, incentivi economici, formazione diffusa e supporto tecnico, affinché l’innovazione non resti confinata a pochi pionieri ma diventi patrimonio comune. Solo così la sicurezza agricola del futuro potrà essere davvero efficace, inclusiva e sostenibile. Valeria Tadini sors, and real-time connectivity are deeply transforming the design and use of agricultural machinery. Transitioning from an active driver, the operator is gradually redefining their role as an external supervisor, with the goal of drastically reducing, and in some cases eliminating, direct risk exposure. One of the most promising avenues is the adoption of fully autonomous or remotecontrolled tractors that can safely operate even in challenging environments, such as steep slopes or fields where other machinery is in motion. As a result, the operator can remain at a safe distance, monitoring operations via a tablet or remote console. In the domains of training and technical assistance, there is an increasing exploration of augmented reality, which enables operators to visualize instructions, maintenance procedures, or hazard warnings directly overlaid onto reality using headsets or mobile devices. Additionally, increasingly sophisticated user interfaces and self-diagnostic systems automatically detect malfunctions and propose real-time solutions. However, this technological revolution brings new challenges: as automation increases, clarifying who should be deemed responsible in the event of machine error becomes urgent. Furthermore, the collection of sensitive data regarding the field and the operator necessitates robust measures to ensure privacy protection and cybersecurity. A hacker attack could not only disrupt productivity but also potentially cause environmental damage or endanger lives. Finally, making these technologies accessible to all farms, including smaller operations, will be crucial. Public policies, economic incentives, widespread training, and technical support are essential to ensure that innovation does not remain the privilege of a few pioneers but instead becomes a shared asset. Only in this way can agricultural safety in the future be genuinely effective, inclusive, and sustainable. Valeria Tadini Trattori autonomi (sopra) e robot (sotto) permettono una completa automazione delle lavorazioni, annullando l’esposizione dell’operatore ai rischi Autonomous tractors (above) and robots (below) facilitate complete automation of operations, thereby eliminating the operator’s exposure to risks
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