Mondo Macchina Nr. 7-9 - Anno 2025

PRIMO PIANO 6 TECNICA i giovani e può di conseguenza favorire il ricambio generazionale in agricoltura, ma – ha sottolineato il presidente Coldiretti – sono necessarie forti sinergie tra imprenditori agricoli, università e costruttori di macchine agricole per programmare percorsi formativi rispondenti alle nuove esigenze del comparto. In un mondo che cambia molto velocemente i giovani sono dunque chiamati a svolgere un ruolo fondamentale, tuttavia – ha evidenziato Giovanni Molari – questo impone al mondo dell’Università di aggiornare continuamente la didattica e i programmi, tenendo il passo dei processi di innovazione che si succedono con tempi sempre più ravvicinati. L’accordo di collaborazione sottoscritto tra l’Università di Bologna e l’associazione dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma – ha aggiunto Molari – va proprio in questa direzione. Di una “via italiana” all’innovazione ha parlato il presidente della CIA Cristiano Fini. La forza della nostra economia agricola e il successo del made in Italy sui mercati globali – ha detto Fini – sono strettamente legati alla capacità che hanno gli agricoltori italiani di sapersi rinnovare nel pieno rispetto di quella tradizione di qualità ed eccellenza che da sempre contraddistingue le nostre aziende del settore primario nazionale. Nel corso del convegno i relatori si sono soffermati anche sull’importanza strategica che i sistemi di nuova generazione hanno non soltanto per rafforzare la competitività delle aziende in termini di rese e di contenimento dei costi, ma anche per soddisfare quei requisiti di sostenibilità oggi imprescindibili per contrastare i cambiamenti climatici e per garantire un uso otsystems requiring professionals with specialized skills is also a major draw for young people and can therefore foster generational turnover in agriculture. However, as the president of Coldiretti emphasized, strong synergies between agricultural entrepreneurs, universities, and agricultural machinery manufacturers are needed to develop training programs to meet the sector's new needs. In a world that is changing very quickly young people are called upon to play a fundamental role, however - Giovanni Molari stated - this requires universities to continually update their teaching and programs to keep pace with innovation processes occuring in increasingly rapid succession. The collaboration agreement signed between the University of Bologna and the agricultural machinery manufacturers' association FederUnacoma – added Molari – goes precisely in this direction. CIA President Cristiano Fini spoke of an “Italian method” of innovation. The strength of our agricultural economy and the success of Made in Italy products on global markets, Fini said, are closely linked to Italian farmers' ability to reinvent themselves while fully respecting the tradition of quality and excellence that has always distinguished our companies in the national primary sector. During the conference speakers also focused on the strategic importance of next-generation systems, not only in strengthening companies' competitiveness in terms of yields and cost containment, but also in meeting the sustainability requirements that are essential today to combat climate A sinistra Simone Spetia a destra Paolo Mieli On the left Simone Spetia on the right Paolo Mieli

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