Mondo Macchina Nr. 10 - Anno 2025

n. 10/2025 73 TECHNOLOGY te di un investimento notevole, riducono anche del 90% la bolletta energetica, permettendo di ottenere grossi risparmi sui costi di produzione. Aggiungervi una cospicua riduzione delle spese per l’alimentazione delle macchine è ovviamente auspicabile e anche questo – o forse soprattutto questo – spiega l’attenzione riservata ai mezzi non endotermici. La cui varietà è, a oggi, già alta. Partiamo da quelli più specifici: carro miscelatore e macchine per la gestione della razione alimentare. Tutti i sistemi autonomi, in sigla AFS (Automatic Feeding System) sono alimentati da batterie. Questo sia per comodità, sia per la contemporaneità del progetto, sia anche per le piccole potenze coinvolte. I robot di alimentazione hanno infatti vasche da pochi metri cubi di volume e dunque non richiedono molti kilowatt per funzionare. Soprattutto se, invece di fare miscelazione e taglio degli ingredienti, si limitano a una sommaria miscelazione e alla distribuzione, delegando il taglio e la miscelazione principale a carri stazionari (anch’essi azionati da energia elettrica, in questo caso proveniente dalla rete). Stesso discorso per i cosiddetti spingiforaggio, ossia piccoli automi che a intervalli regolari avvicinano la razione alimentare alla mangiatoia. Vi sono poi altri robot con un compito meno nobile ma altrettanto essenziale: tenere pulite le corsie, rimuovendo le deiezioni e favorendone la caduta nel grigliato. Attorno alla stalla lavorano però anche altri attrezzi. Oltre ai classici trattori di piccola taglia (utility), sono sempre presenti o un caricatore telescopico o una pala gommata. Per entrambi questi mezzi, dedicati alla movimentazione di materiali, esistono versioni a batteria, favorite da un impiego generalmente limitato nell’arco della giornata, che rende possibile la ricarica tra un ciclo di lavoro e l’altro. Lo stesso vale, del resto, per i carri miscelatori, usati in modo intensivo ma soltanto per due o tre ore al giorno. Pale, minipale e caricatori con braccio telescopico sono una costante anche per gli impianti di biogas che, producendo energia elettrica, possono farli funzionare a costo quasi zero. Questi impianti, per inciso, sono molto spesso abbinati proprio a una o più aziende zootecniche, da cui ottengono una parte delle materie prime necessarie al loro funzionamento. Naturalmente telescopici e pale sono spesso utilizzati anche nelle aziende agricole generiche. Quelle cerealicole, per esemerable investment, reduce energy bills by up to 90%, allowing for significant savings on production costs. Adding to this a substantial reduction in the cost of feeding the machines is obviously desirable, and this too - or perhaps above all - explains the attention given to non-endothermic means. There is already a wide variety of such vehicles available. Let's start with the more specific ones: mixer wagons and feed ration management machines. All autonomous systems, known as AFS (Automatic Feeding Systems), are battery-powered. This is for convenience, because of the contemporary nature of the project, and also because of the low power requirements involved. Feeding robots have tanks with a volume of just a few cubic meters and therefore do not require many kilowatts to operate. This is especially true if, instead of mixing and cutting the ingredients, they limit themselves to a rough mixing and distribution, delegating the cutting and main mixing to stationary wagons (also powered by electricity, in this case from the grid). The same applies to so-called feed pushers, i.e., small robots that bring the feed ration closer to the trough at regular intervals. Then there are other robots with a less noble but equally essential task: keeping the aisles clean by removing manure and encouraging it to fall into the slatted floor. However, other tools are also used around the barn. In addition to the classic small (utility) tractors, there is always either a telescopic loader or a wheel loader. For both of these vehicles, which are used for handling materials, there are batterypowered versions, which are favored due to their generally limited use during the day, making it possible to recharge them between work cycles. The same applies to mixer wagons, which are used intensively but only for two or three hours a day. Loaders, skid steer loaders, and telescopic loaders are also a constant feature of biogas plants, which, by producing electricity, can operate them at almost zero cost. Incidentally, these plants are very often linked to one or more livestock farms, from which they obtain some of the raw materials necessary for their operation. Of course, telescopic handlers and loaders are also often used on general farms. Cereal farms, for example, use them to move grain, collect round bales, or stack various materials. Finally, L’utilizzo di macchine elettriche in stalla migliora il benessere animale e le performance produttive The use of electric machines in barns improves animal welfare and production performance

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