Mondo Macchina Nr. 11 - Anno 2025

Edito da FederUnacoma Surl - v. Venafro, 5 - 00159 Roma - Poste Italiane Spa - Sped. A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma - taxe percue - tassa riscossa, Roma Italia MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L'AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION ON MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT anno XXXIV • novembre 2025 • n. 11 Reportage Agrilevante Special Agritechnica Trattori cingolati Crawler tractors

PERIODICO MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L’AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION OF MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT Novembre/November 2025 iscriz. al Tribunale di Roma n. 306/92 del 14.5.92 sped.A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma taxe perçue-tassa riscossa Roma - Italia Editore Direzione Amministrazione/ Publication Management Administration FederUnacoma surl - Via Venafro, 5 - 00159 Roma Tel. 0643298.1 - Fax 064076370 mondomacchina@federunacoma.it www.mondomacchina.it Direttore Responsabile/Editor in Chief: Girolamo Rossi Caporedattore/Managing Editor: Giovanni M. Losavio Segretario di redazione/Editorial Secretary: Emanuele Bredice Comitato di redazione/Editorial Committee: Patrizia Conti, Davide Gnesini, Patrizia Menicucci, Fabio Ricci, Federica Tugnoli Hanno collaborato a questo numero/Contributors to this number: R. Bonora, E. Bredice, A. Calcante, G. Di Paola, V. Federici, L.E. Galli, G.M. Losavio, F. Sereni Traduzioni a cura di/Translation by: Akróasis S.I.T. Srl, L. Mutarelli Fotografie/Photography: Archivio Discornia, G. Santoro, Archivi FederUnacoma, Istock Grafica e impaginazione/Graphic layout: Simonetta Tranquilli Stampa/Printing: Industria Grafica Umbra s.r.l. Via Umbria, 148 - 06059 Todi (PG) +39 075898041 info@industriagraficaumbra.it Pubblicità/Exclusive Advertising Rights: Concessionaria in esclusiva PROMOSYSTEM s.r.l. - V. P. A. Orlandi, 11/1 40139 Bologna Tel. 0516014411 - Fax 0516014059 info@promosystemsrl.com Bollettino Tecnico mensile della Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma) Technical Bulletin of National Union (Federation) of Agricultural Machinery Manufacturers (FederUnacoma) Abbonamento annuale/Annual subscription: Italia UE/Italy and EU30,00 euro Estero/Elsewhere 40,00 euro ISSN 1125-422X Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana PRIMO PIANO CLOSE-UP 4Macchine agricole: crollano le esportazioni in USA, si guarda ai nuovi mercati Agricultural machinery: as exports to the US plummet, eyes are on new markets Redazione Editorial Staff 8Il Mediterraneo, una regione ad alto potenziale agricolo The Mediterranean, a region with great agricultural potential Redazione Editorial Staff 10Meccanizzazione agricola: rilanciare la cooperazione euro-americana Agricultural mechanization: reestablishing Euro-American cooperation Redazione Editorial Staff 14Macchine agricole, domanda in ripresa sul mercato nazionale Agricultural machinery, an uptick in demand in Italy's domestic market Redazione Editorial Staff REPORTAGE AGRILEVANTE 16Agrilevante, l’agricoltura sotto una nuova luce Agrilevante, agriculture in a new light Redazione Editorial Staff 20Tecnologie e politiche per l’agricoltura mediterranea Technologies and policies for Mediterranean agriculture Redazione Editorial Staff 24A Bari un focus sulla formazione professionale in Africa In Bari a focus on vocational training in Africa Redazione Editorial Staff 26Benessere animale e zootecnia in primo piano ad Agrilevante Animal welfare and livestock farming are in focus at Agrilevante Redazione Editorial Staff 30Tecnologie e progetti per la sicurezza sul lavoro Technologies and projects for workplace safety Redazione Editorial Staff 34Robotica in agricoltura, tra necessità concrete e esigenze sfide normative Robotics in agriculture, from concrete needs to new regulatory requirements Redazione Editorial Staff 38I “rifugi climatici”, la soluzione green all’emergenza meteorologica Climate shelters, the green solution to weather emergencies Redazione Editorial Staff 40Content creator: un mondo da conoscere Content creators: a world to discover Redazione Editorial Staff 44Agrilevante: il “fuori salone” presso l’azienda modello Bel Agri Agrilevante: the “off-show” event at the model farm Bel Agri Redazione Editorial Staff SPECIAL AGRITECHNICA 46Il mondo dell’agromeccanica si dà appuntamento ad Hannover Agricultural Machinery Event in Hanover Roberto Bonora Novità di prodotto/New Product Da/Frompag. 48 a/topag.112 TECNICA TECHNOLOGY 114Dal petrolio di origine fossile ai biocombustibili di terza generazione From fossil fuels to third-generation biofuels Lavinia Eleonora Galli 122Trattori cingolati in gomma di alta potenza High-powered rubber-tracked tractors Aldo Calcante 128Nuove tecnologie per la distribuzione degli effluenti zootecnici New technology for distributing livestock manure Aldo Calcante 2 SOMMARIO SOMMARIOSummary

BRAND 134La filiale italiana Kverneland celebra il ventennale The Italian branch Kverneland celebrates its twentieth anniversary Redazione Editorial Staff NEWS 135Landini 6-125 RS, comfort e tecnologia Landini 6-125 RS, comfort and technology Emanuele Bredice 136Le prestazioni del trattore X8.634 VT-Drive Performance from the X8.634 VT-Drive Tractor Emanuele Bredice SUMMMARY

PRIMO PIANO by Editorial Staff The climate of uncertainty and market fragmentation that characterize the global economy are reflected in Italian exports, which, after the overall decline recorded in 2024 (- 15%), also show negative figures for the first half of this year. ISTAT foreign trade data - released in Bari by FederUnacoma, on the 4 PRIMO PIANO a cura della Redazione Il clima d’incertezza e la frammentazione dei mercati che caratterizzano l’economia mondiale si riflettono sulle esportazioni italiane, che dopo il calo complessivo registrato nel 2024 (-15%) anche nel primo semestre dell’anno in corso segnano indici negativi. I dati Istat sul comMacchine agricole: crollano le esportazioni in USA, si guarda ai nuovi mercati Nei primi sei mesi dell’anno le esportazioni di macchine agricole italiane negli Stati Uniti calano del 42,4%. La congiuntura non favorevole comporta una flessione complessiva dell’export italiano pari al 10,4%. Tiene il mercato dei Paesi mediterranei, dove l’industria italiana ha un ruolo di primo piano, mentre assume un’importanza strategica quello africano

n. 11/2025 CLOSE-UP eve of Agrilevante - indicates an overall decline in Italian exports of agricultural machinery and equipment of 10.4% in the first half of the year. The decline in the US market was extremely sharp, where Made in Italy technologies were affected by the tariffs and lost 42.4% of their exports in the first half of the year (going from EUR 480 to 276 million). "The current American administration's policies," said FederUnacoma President Mariateresa Maschio, "are severely detrimental to our sector, which last year counted the United States as its primary export market (accounting for 14% of our total exports), with demand primarily focused on tractors, construction machinery, and specialized crop equipment, as well as irrigation and haymaking equipment". "The new commercial structures," added the President of the Italian manufacturers, "are encouraging our companies to seek outlets in those countries experiencing a developing agricultural economy and therefore encountering growing demand for machinery, such as those in Southeast Asia (Indonesia, Thailand, Vietnam, and the Philippines) and those in the Mediterranean region, to which the Agrilevante event is specifically dedicated". The Italian agricultural machinery industry positions itself as a strategic partner for the Mediterranean countries, which, even in a difficult phase for global agricultural 5 mercio estero – diffusi a Bari da FederUnacoma, alla vigilia di Agrilevante – indicano nella prima metà dell’anno una flessione complessiva dell’export italiano di macchine e attrezzature agricole pari al 10,4%. Molto accentuato il calo sul mercato USA, dove le tecnologie made in Italy scontano l’effetto dazi e perdono nel semestre il 42,4% delle proprie esportazioni (da 480 a 276 milioni di euro). «La politica dell’attuale amministrazione americana – ha detto la presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio – è molto penalizzante per il nostro settore, che lo scorso anno aveva negli Stati Uniti il primo mercato di esportazione (14% del totale delle nostre esportazioni), con una domanda prevalentemente centrata su trattrici, macchine operatrici e attrezzature per le colture specializzate, oltre che su mezzi per l’irrigazione e la fienagione». «I nuovi assetti commerciali – ha aggiunto la presidente dei costruttori italiani – inducono le nostre imprese a cercare sbocchi in quei Paesi che registrano uno sviluppo dell’economia agricola e che hanno dunque una crescente domanda di macchinario, vedi quelli del Sud Est asiatico (Indonesia, Thailandia, Vietnam, Filippine) e quelli dell’area mediterranea ai quali è specificamente dedicato l’evento di Agrilevante». L’industria italiana delle macchine agricole si pone come partner strategico per i Paesi del bacino del Mediterraneo, che anche in una fase non positiva per la meccanizzazione agricola a livello globale, mostra una migliore tenuta: a fronte del calo del 10,4% delle esportazioni italiane complessive, l’area mediterranea segna una flessione molto più contenuta (- 3%), mantenendo l’Italia quote di mercato molto significative in tutta la regione. Attualmente l’Italia è il principale fornitore di tecnologie agromeccaniche per Albania, Grecia, TurIn the first six months of the year, exports of Italian agricultural machinery to the United States decreased by 42.4%. The unfavorable economic situation has led to an overall decline in Italian exports of 10.4%. The Mediterranean market, where Italian industry plays a leading role, is holding steady, while the African market assumes strategic importance Agricultural machinery: as exports to the US plummet, eyes are on new markets

PRIMO PIANO 6 PRIMO PIANO chia, Israele e Tunisia, e il secondo per Francia, Slovenia, Bulgaria, Giordania, Libano, Algeria, Libia e Marocco. L’Italia è altresì al terzo posto nelle forniture in Spagna, Ungheria, Croazia e Serbia. Tra il 2021 e il 2024 il valore dell’export italiano nell’area mediterranea è cresciuto del 15%, passando da 1,93 a 2,21 miliardi di euro, e arrivando a rappresentare il 36,2% del valore totale delle esportazioni di settore. Se l’area mediterranea appare complessivamente promettente, ancora più interessante si prospetta quella del Nordafrica e dell’Africa subsahariana, regioni che hanno enormi potenzialità e che dovrebbero esprimere negli anni prossimi una crescente domanda di tecnologie. Il continente africano sta conoscendo infatti uno sviluppo demografico imponente (nel 2050 conterà circa 2,5 miliardi di abitanti) e già oggi non è in grado di garantire la sicurezza alimentare per la popolazione (l’Africa ha importato in questi anni cibo per circa 35 miliardi di dollari l’anno, ma si prevede che a fine 2025 il valore delle importazioni balzerà a 110 miliardi. «Nel prossimo futuro la domanda di alimenti crescerà anche in termini qualitativi, per il progressivo affermarsi di una classe media con stili di consumo più avanzati e con una maggiore capacità di spesa – ha detto infine Mariateresa Maschio – e alla meccanizzazione si chiede non soltanto di incrementare la produttività, di preservare le risorse naturali, di ottimizzare i consumi idrici, ma anche di razionalizzare l’intera filiera che comprende il trasporto, la conservazione e la prima trasformazione dei prodotti». mechanization, are showing great resilience: despite a 10.4% decline in overall Italian exports, the Mediterranean region saw a much more limited decline (-3%), while Italy maintained significant market shares throughout the region. Italy is currently the main supplier of agricultural machinery to Albania, Greece, Turkey, Israel, and Tunisia, and the second largest to France, Slovenia, Bulgaria, Jordan, Lebanon, Algeria, Libya, and Morocco. Italy also ranks third in supplies to Spain, Hungary, Croatia, and Serbia. Between 2021 and 2024, the value of Italian exports to the Mediterranean region grew by 15%, from EUR 1.93 to 2.21 billion, accounting for 36.2% of the total value of exports in the sector. While the Mediterranean region appears promising overall, North Africa and subSaharan Africa appear even more promising. These regions have enormous potential and are expected to experience growing demand for technology in the coming years. The African continent is in fact experiencing impressive demographic growth (in 2050 it will have approximately 2.5 billion inhabitants) and is already unable to ensure food security for its population (Africa has imported food worth approximately USD 35 billion a year in recent years, but the value of imports is expected to jump to 110 billion by the end of 2025. "In the near future, demand for food will also grow in qualitative terms, due to the progressive emergence of a middle class with more advanced consumption styles and greater spending power," Mariateresa Maschio concluded. "And mechanization is required not only to increase productivity, preserve natural resources, and optimize water consumption, but also to streamline the entire supply chain, including transport, preservation, and initial processing of products.

PRIMO PIANO by Editorial Staff Geopolitical tensions, military conflicts, and trade wars are slowing economic activity and reducing investment, and impacting the performance of the global economy. In a scenario rife with stagnation and uncertainty, the Mediterranean region is showing greater resilience and dynamism than in other places. Areas such as the Maghreb in North Africa and the Balkans in Europe are expected to close the year with GDP growth of 4% and 3%, respectively, higher than both global GDP (+2.3%) and that of the European Union (1.1%). This positive trend is reflected in the agricultural machinery market, which has been experiencing significant growth in the Mediterranean region for several years. In the six years between 2019 and 2024, market value increased from EUR 12.3 billion to 16.4 billion, a growth of approximately 34 percentage points. Such is the scenario outlined in Bari by Mariateresa Maschio, President of FederUnacoma (the Italian association repre8 PRIMO PIANO a cura della Redazione Tensioni geopolitiche, conflitti militari e guerre commerciali rallentano le attività economiche e riducono gli investimenti, condizionando l’andamento dell’economia globale. In uno scenario nel quale prevalgono stagnazione e incertezza, la regione mediterranea dimostra una tenuta e un dinamismo maggiori rispetto ad altre. Aree come quelle del Magreb in Nordafrica e dei Balcani in Europa dovrebbero chiudere l’anno con un incremento del PIL pari – rispettivamente – al 4% e al 3%, superiore sia a quello del PIL globale (+2,3%) che a quello dell’Europa comunitaria (1,1%). Il trend positivo si riflette sul mercato delle macchine agricole, che da alcuni anni mostra nell’area mediterranea un incremento significativo. Nei sei anni compresi tra il 2019 e il 2024 il valore del mercato è infatti passato da 12,3 miliardi di euro a 16,4 miliardi, con una crescita di circa 34 punti percentuali. Questo Il Mediterraneo, una regione ad alto potenziale agricolo In un contesto economico mondiale caratterizzato da grande incertezza, le economie della regione mediterranea dimostrano una buona tenuta, con tassi di crescita superiori a quelli globali ed europei. Questo trend positivo si riflette sull’andamento del mercato agromeccanico che registra incrementi significativi in tutti i Paesi del bacino. Gli investimenti in tecnologia sono essenziali per sfruttare le potenzialità agricole della regione, salvaguardando gli equilibri ambientali

n. 11/2025 CLOSE-UP senting agricultural machinery manufacturers), during the press conference to present Agrilevante. “France, Italy, and Spain make up 60% of the entire Mediterranean market,” explained Mariateresa Maschio, “but areas like the Balkans and the Middle East have reported extremely good growth rates.” Between 2019 and 2024, the value of the sector increased by 120% in the Balkans (from EUR 1.5 to 3.3 billion), by 390% in Turkey (EUR 1.4 billion in 2024) and by over 90% in the Middle East. The North African side also showed growth, marking a 21% increase in the period considered with a total turnover of EUR 859 million. According to analysts' forecasts, this trend should further strengthen in the short and medium term. Forecasts for the year 2028 by the research firm Exportplanning indicate average increases of 1% for Mediterranean Europe, 8% for the Balkans, and 6% for the Maghreb with respect to 2024. According to these estimates, the entire Mediterranean agricultural technology market is expected to attain a value of approximately EUR 17 billion in 2028, with a positive balance of approximately 500 million compared to 2024 (+3%). Despite some critical issues stemming from geopolitical tensions, military conflicts, and political instability in some areas, the Mediterranean region still offers significant potential, thanks to its high-value agricultural products, the ease of seaborne freight transportation, and the strong tradition of trade relations among the countries in the basin, of which Italy remains a strategic partner. "These objectives," concluded the President of FederUnacoma, "require a quantum leap in technological equipment to fully exploit the basin's agricultural potential, and this is precisely the mission of Agrilevante, an exhibition established by FederUnacoma as a platform for these new markets". 9 lo scenario tracciato a Bari da Mariateresa Maschio, presidente di FederUnacoma (l’associazione italiana che rappresenta i costruttori di macchine agricole) nel corso della conferenza stampa di presentazione di Agrilevante. «Francia, Italia e Spagna rappresentano il 60% dell’intero mercato mediterraneo – ha spiegato Mariateresa Maschio – ma aree come quella balcanica o quella mediorientale hanno registrato tassi di crescita molto buoni». Tra il 2019 e il 2024 il valore del comparto si è incrementato del 120% nei Balcani (1,5 a 3,3 miliardi di euro), del 390% in Turchia (1,4 miliardi nel 2024) e di oltre il 90% in Medio Oriente. In crescita è risultata anche la sponda nordafricana, che nel periodo considerato ha segnato +21% con un giro d’affari complessivo pari a 859 milioni di euro. Stando alle previsioni degli analisti, questo trend dovrebbe consolidarsi nel breve e medio termine. Le previsioni della società di ricerche Exportplanning per il 2028 indicano, rispetto al 2024, incrementi medi dell’1% per l’Europa mediterranea, dell’8% per i Balcani, del 6% per il Magreb. Secondo tali stime, nel 2028 l’intero mercato mediterraneo delle tecnologie per l’agricoltura dovrebbe raggiungere un valore di circa 17 miliardi di euro, con un saldo positivo di circa 500 milioni rispetto al 2024 (+3%). «Al netto di alcune criticità determinate dalle tensioni geopolitiche, dai conflitti militari e dall’instabilità politica in alcune aree, la regione mediterranea presenta potenzialità notevoli, per la possibilità di realizzare produzioni agricole ad alto valore aggiunto, per la facilità nel trasporto delle merci via mare e per la buona tradizione nei rapporti commerciali fra i Paesi del bacino, di cui l’Italia si conferma partner strategico». «Tali obiettivi – ha concluso la Presidente di FederUnacoma – richiedono un salto di qualità nelle dotazioni tecnologiche per valorizzare appieno la vocazione agricola del bacino, ed è proprio questa la missione di Agrilevante, una rassegna voluta da FederUnacoma come piattaforma per questi nuovi mercati». In a global economic context characterized by great uncertainty, the economies of the Mediterranean region are demonstrating strong resilience, with growth rates higher than global and European ones. This positive trend is reflected in the agricultural machinery market, which has seen significant increases in all the countries in the basin. Investments in technology are essential to exploit the region's agricultural potential while safeguarding environmental balances The Mediterranean, a region with great agricultural potential

PRIMO PIANO by Editorial Staff "Technical and scientific collaboration between Europe and North America cannot develop unless we start by acknowledging that there is a demographic and environmental emergency, which must be addressed immediately, in accordance with the recommendations of the scientific community and international institutions". These were the words with which FederUnacoma President Mariateresa Maschio greeted the North American - EU Agriculture Conference, the 41st edition of which took place last 1 and 2 October in Como. “Technical and scientific collaboration between Europe and North America,” added the president of FederUnacoma, “cannot exist unless markets are also fully opened. The development of a high-quality agricultural model, as a response to competition in agricultural and agro-mechanical markets from emerging economies, requires that trade be encouraged, not hindered by protectionism and customs policies that, instead of integrating our systems, distance them". The Como meeting, which was attended by over 250 figures from the agricultural and agro-industrial world representing the European Union, Canada, Mexico, and the United States, is taking place at a difficult time for trade relations between the two sides of the Atlantic - as underlined in their speeches by Copa Presi10 Meccanizzazione agricola: rilanciare la cooperazione euro-americana PRIMO PIANO a cura della Redazione «La collaborazione tecnica e scientifica tra Europa e Nordamerica non può svilupparsi se non si parte dal riconoscimento che esiste un’emergenza demografica e ambientale, e che deve essere affrontata subito, in sintonia con quanto raccomandato dalla comunità scientifica e dalle istituzioni internazionali». Con queste parole la presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio ha portato il proprio saluto alla North American – EU Agriculture Conference, che ha tenuto la sua 41ª edizione l’1 e il 2 ottobre scorso a Como. «La collaborazione tecnica e scientifica fra Europa e Nordamerica – ha aggiunto la presidente di FederUnacoma – non può esistere se non si realizza contestualmente una piena apertura dei mercati. Lo sviluppo di un modello di agricoltura altamente qualitativo, la risposta alla concorrenza sui mercati agricoli e agromeccanici rappresentata dalle economie emergenti, richiedono che gli scambi commerciali vengano incoraggiati, e non frenati da protezionismi e da politiche doganali che invece di integrare i nostri sistemi li allontanano». L’incontro di Como, che ha visto la partecipazione di oltre FederUnacoma ha partecipato alla conferenza di Como sui rapporti economici fra Unione Europea, Canada, Messico e Stati Uniti. Cooperazione tecnica possibile a fronte di una maggiore apertura dei mercati. Le tecnologie digitali decisive per affrontare le sfide dell’agricoltura e dell’ambiente

n. 11/2025 CLOSE-UP dent Massimiliano Giansanti and the presidents of the Italian professional agricultural organization - and therefore represents an opportunity to re-establish political dialogue and affirm the desire for cooperation between economic systems that must be complementary. Agriculture's task is to produce vital goods, argued Minister of Agriculture, Food Sovereignty and Forestry, Francesco Lollobrigida, but at the same time to protect the land, defend the environment, and support rural communities. Despite their differences, it was said, the agriculture of the countries represented at the Conference shares a production model that focuses on quality and fair returns for farmers and which, especially in the face of fierce competition from emerging countries, must be allowed to develop within a free trade system. The topic of tariffs was addressed in the session “North AmericaEU Trade Trends and the USMCA Review,” in which Deputy Director General Fabio Ricci took part for FederUnacoma. The tariffs significantly risk reducing trade in agricultural machinery to 11 Agricultural mechanization: reestablishing Euro-American cooperation 250 personalità del mondo agricolo e agroindustriale in rappresentanza di Unione Europea, Canada, Messico e Stati Uniti, si svolta in un momento difficile per le relazioni commerciali tra le due sponde dell’Atlantico – questo hanno sottolineato nei propri interventi il presidente del Copa Massimiliano Giansanti e i presidenti delle organizzazioni professionali agricole italiane intervenuti – e rappresenta per questo un’occasione per rilanciare il dialogo politico e per affermare la volontà di cooperazione tra sistemi economici che debbono essere complementari. Il compito dell’agricoltura è produrre beni di vitale importanza – ha sostenuto il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida – ma nello stesso tempo di presidiare il territorio, difendere l’ambiente e sostenere le comunità rurali. Pur nelle loro differenze – è stato detto – le agricolture dei Paesi rappresentati alla Conferenza sono accomunate da un modello produttivo che punta alla qualità e alla corretta remuneratività per gli agricoltori e che, soprattutto a fronte della concorrenza serrata da parte dei Paesi emergenti, deve potersi sviluppare in un sistema di libero commercio. Il tema dei dazi è stato affrontato nella sessione “Tendenze commerciali Nord America-UE e revisione USMCA”, alla quale ha preso parte per FederUnacoma il vicedirettore Generale Fabio Ricci. I dazi rischiano di ridurre sensibilmente il commercio di macchine agricole verso gli Stati Uniti – ha osservato Ricci – e con esso di danneggiare l’industria europea in termini di fatturato, e quindi di capacità d’investimento nella ricerca e sviluppo di tecnologie sempre più avanzate, necessarie per la moderna agricoltura. Comprimere gli scambi commerciali – ha aggiunto Ricci – può rivelarsi FederUnacoma takes part in the Como conference on economic relations between the European Union, Canada, Mexico, and the United States. Technical cooperation is possible through greater market openness. Digital technologies are crucial for addressing the challenges of agriculture and the environment

PRIMO PIANO 12 PRIMO PIANO dannoso anche per il sistema agricolo americano, che ha necessità di molte tecnologie prodotte in Europa, basti pensare alle gamme per le colture specializzate che sono tradizionalmente realizzate in Italia e che in questi anni hanno molto contribuito allo sviluppo della viticoltura e frutticoltura negli Stati Uniti. La cooperazione, tuttavia, non si realizza solo in campo commerciale, ma anche in campo scientifico, in special modo grazie allo sviluppo di tecnologie digitali e mezzi meccanici sempre più avanzati. Di queste si è parlato, sempre nel contesto della conferenza, nel corso di un incontro dal titolo “I dati e l’agricoltura” al quale ha partecipato Alessio Bolognesi, responsabile tecnologie digitali del servizio tecnico FederUnacoma. Incentrato sull’importanza dei dati in agricoltura, sia per le aziende primarie sia per i costruttori di mezzi meccanici, l’intervento di Bolognesi ha evidenziato come il Data Act dell’UE ridefinisca l’accesso ai dati, garantendo equità e vantaggi per i coltivatori. Tuttavia è importante porre l’attenzione sulle sfide che la gestione dei dati comporta per l’industria della meccanica agricola. Bolognesi ha rimarcato l’aspetto legato all’interoperabilità dei dati come fattore chiave per l’innovazione in agricoltura. A questo proposito sono state presentate iniziative fondamentali quali ISOBUS, AgIN e ADAPT, che favoriscono standardizzazione e connettività. L’interoperabilità – ha concluso Bolognesi – promuove l’efficienza e l’innovazione. the United States, Ricci noted, and with it damaging European industry in terms of turnover, and therefore its ability to invest in research and development of increasingly advanced technologies that are essential for modern agriculture. Restricting trade, Ricci added, could also prove detrimental to the American agricultural system, which relies on many technologies produced in Europe. Consider, for example, the ranges for specialized crops traditionally produced in Italy, which in recent years have contributed significantly to the development of viticulture and fruit growing in the United States. Cooperation, however, is not only taking place in the commercial field, but also in the scientific field, especially through the development of increasingly advanced digital technologies and mechanical vehicles. These were discussed, again within the context of the conference, during a meeting entitled "Data and Agriculture" attended by Alessio Bolognesi, head of digital technologies for the FederUnacoma technical service. Focusing on the importance of data in agriculture, both for farms and for machinery manufacturers, Bolognesi's speech highlighted how the EU Data Act redefines access to data, ensuring fairness and benefits for farmers. However, it is important to focus on the challenges that data management poses for the agricultural machinery industry. Bolognesi pointed out how data interoperability is a key factor for innovation in agriculture. In this regard, key initiatives such as ISOBUS, AgIN and ADAPT were presented, which promote standardization and connectivity. Interoperability - concluded Bolognesi - promotes efficiency and innovation.

PRIMO PIANO by Editorial Staff Domestic demand in Italy for agricultural technologies began to rise again between January and September. Data on the national market trend, processed by FederUnacoma based on registrations provided by the Ministry of Transport, indicate an increase in sales for the main vehicle categories. Compared to the same period last year – from the data released during the press 14 PRIMO PIANO a cura della Redazione Torna a crescere, tra i mesi di gennaio e settembre, la domanda interna di tecnologie per l’agricoltura. I dati sull’andamento del mercato nazionale, elaborati da FederUnacoma sulla base delle immatricolazioni fornite dal Ministero dei Trasporti, indicano infatti un incremento delle vendite per le principali categorie di macchine. Rispetto allo stesMacchine agricole, domanda in ripresa sul mercato nazionale Con la sola eccezione delle mietitrebbie (-15%), nei nove mesi tra gennaio e settembre le principali tipologie di macchine agricole registrano un incremento delle vendite, dopo le flessioni dell’ultimo decennio. Le trattrici crescono del 7,2%, i transporter del 49,6%, i sollevatori telescopici del 4,7%. Il Veneto con 1.410 macchine vendute è il primo mercato regionale. La domanda interna legata dagli incentivi statali

n. 11/2025 CLOSE-UP conference presenting Agrilevante – tractor sales increased 7.2%, with over 12,700 vehicles registered, making for a positive balance of approximately 800 units. Combine harvesters, on the other hand, dropped 15%, with 209 vehicles sold, and trailers sold the same volumes as in 2024, numbering 6,050 registered units. Transporters (tractors with loading platforms) also showed signs of recovery, reporting a 49.6% increase in sales in the period being considered, with more than 600 vehicles registered, and telehandlers, which increased their sales by 4.7%, surpassed the threshold of 820 newly registered vehicles. With specific reference to the tractor sector, the recovery in demand was particularly pronounced in the Southern regions which – as emphasized by the president of the manufacturers' association, Mariateresa Maschio – saw double-digit increases, significantly higher than the national average. Veneto, with 1,410 vehicles sold (+3.9% over the first nine months of 2024), is the leading regional market, followed by Puglia with 1,300 units registered (+23.3%). Sales also increased in Emilia Romagna and Piedmont, where 1,169 (+4.1%) and 1,223 (+4.3%) vehicles were sold, respectively, during the same period. The incentives provided by the Innovation Fund, combined with the incentives provided by the National Recovery and Resilience Plan (NRRP), stated the president of FederUnacoma, have helped boost the domestic market, which has also been positively impacted by dealers' restocking of stocks. However, the uptick in machinery purchases seen in recent months does not offset the sharp declines recorded in the national agricultural machinery sector over the last decade, whose performance, concluded Mariateresa Maschio, has been affected not only by the stagnation of agricultural incomes, but also by the effects of the pandemic and geopolitical instability. 15 so periodo dello scorso anno – questi i dati diffusi nel corso della conferenza stampa di presentazione di Agrilevante - le trattrici segnano +7,2%, in ragione di oltre 12.700 mezzi immatricolati, con un saldo positivo di circa 800 unità. Calano invece le mietitrebbie, che cedono un 15%, con 209 macchine vendute, mentre i rimorchi confermano gli stessi volumi del 2024, raggiungendo le 6.050 unità immatricolate. In ripresa sono risultati anche i transporter (le trattrici con pianale di carico), che nel periodo considerato segnano + 49,6%, con più di 600 mezzi registrati, e i sollevatori telescopici che hanno incrementato le vendite del 4,7% superando così la soglia delle 820 macchine di nuova immatricolazione. Con specifico riferimento al comparto delle trattrici, la ripresa della domanda è stata particolarmente pronunciata nelle regioni del Mezzogiorno che – ha sottolineato la presidente dell’associazione dei costruttori Mariateresa Maschio – hanno visto incrementi in doppia cifra, nettamente superiori al dato medio nazionale. Il Veneto con 1.410 macchine vendute (+3,9% sui nove mesi del 2024) è il primo mercato regionale, seguito dalla Puglia con 1.300 unità immatricolate (+23,3%). In crescita anche Emilia Romagna e Piemonte, dove nel periodo considerato sono state vendute rispettivamente 1.169 (+4,1%) e 1.223 (4,3%) mezzi. Gli incentivi a valere sul Fondo Innovazione, uniti alle agevolazioni del PNRR – è stato sottolineato dalla presidente di FederUnacoma – hanno contribuito a trainare il mercato nazionale, sul quale ha influito positivamente anche la ricostituzione delle scorte da parte dei concessionari. Tuttavia, la ripresa degli acquisti di macchinario vista in questi mesi non compensa le forti flessioni registrate dal comparto agromeccanico nazionale nell’ultimo decennio, il cui andamento – ha concluso Mariateresa Maschio – è stato condizionato non soltanto dalla stagnazione dei redditi agricoli, ma anche dagli effetti della pandemia e dell’instabilità geopolitica. With the sole exception of combine harvesters (-15%), in the nine months between January and September, the main types of agricultural machinery recorded an increase in sales, after the declines of the last decade. Tractors increased by 7.2%, transporters by 49.6%, and telehandlers by 4.7%. With 1,410 tractors sold Veneto is the leading regional market. This domestic demand is linked by government incentives Agricultural machinery, an uptick in demand in Italy's domestic market

REPORTAGE AGRILEVANTE 16 L’esposizione di Bari mantiene le promesse e si conferma come un “faro” per l’agricoltura del Mediterraneo. Record di presenze con oltre 100 mila visitatori. Tecnologie all’avanguardia per un salto di qualità nelle produzioni tipiche dell’area Agrilevante, l’agricoltura sotto una nuova luce REPORTAGE AGRILEVANTE

n. 11/2025 AGRILEVANTE REPORTAGE by Editorial Staff The Agrilevante international exhibition sets a new record. The 2025 edition closed with a total of 100,907 visitors (+6.4% compared to the 2023 edition), including 4,462 from abroad (an increase of 10%), the best result in the history of the event, which has recorded constant increases in its eight biennial editions from 2009 to today. The crowds of visitors, who filled the fairgrounds especially on Saturday and Sunday, were able to enjoy the show of tractors, construction machinery, equipment, gardening tools, and components (5,000 models in all), produced by 350 specialized industries, and displayed both inside the pavilions and in the specially set up outdoor areas. Approximately 70 conferences and meetings were held, aimed at farmers, business operators, technicians, and students, as well as enthusiasts of greenery and rural activities. "This year's edition demonstrates further progress in the quality of the displays, both aesthetically and functionally," explains Simona Ra17 Agrilevante, agriculture in a new light The Bari exhibition lives up to its promise of acting as a beacon for Mediterranean agriculture. Record attendance with over 100,000 visitors. Cutting-edge technologies make for a qualitative leap in the area's typical products a cura della Redazione La rassegna internazionale di Agrilevante mette a segno un nuovo record. L’edizione 2025 si è chiusa con un totale di 100.907 visitatori (+ 6,4% rispetto all’edizione del 2023), dei quali 4.462 esteri (in crescita del 10%), il miglior risultato nella storia della manifestazione, che ha registrato incrementi costanti nelle sue otto edizioni biennali dal 2009 ad oggi. La folla di visitatori, che soprattutto nelle giornate di sabato e domenica ha popolato il quartiere fieristico, ha potuto godere lo spettacolo di trattrici, macchine operatrici, attrezzature, mezzi per il giardinaggio e componenti (5.000 modelli in tutto), prodotti da 350 industrie specializzate, ed esposti tanto all’interno dei padiglioni quanto nelle aree esterne appositamente allestite. Circa 70 i convegni e gli incontri realizzati, rivolti al pubblico degli agricoltori, degli operatori economici, dei tecnici e degli studenti, oltre che degli appassionati del verde e delle attività in ambiente rurale. “L’edizione di quest’anno mostra un ulteriore progresso nella qualità degli allestimenti, sia dal punto di vista estetico che funzionale – spiega Simona Rapastella, direttore generale di FederUnacoma, la federazione dei costruttori di macchine agricole che è l’ente organizzatore della rassegna – perché abbiamo realizzato con il nostro Ufficio Eventi una messa in pianta particolarmente scenografica e razionale. Questo ha consentito di valorizzare anche le aree esterne dedicate alla zoo-

tecnia, alle novità tecniche premiate, alle dimostrazioni di mezzi per il giardinaggio e alle prove pratiche di robot e mezzi ad alta automazione, favorendo il lavoro degli operatori economici, che hanno potuto individuare agevolmente le aree di proprio interesse». «Agrilevante non è una rassegna agricola in senso stretto, ma una rassegna di tecnologie industriali progettate e prodotte per l’agricoltura – ha aggiunto Rapastella – e il suo successo dimostra come gli operatori del settore abbiano ben chiaro che il futuro dell’agricoltura dipende dalla capacità di rinnovarsi con tecnologie sempre più all’avanguardia». Molto positivo anche il bilancio delle attività istituzionali legate alla rassegna, che hanno visto la presenza del Ministero dell’Agricoltura con importanti presidi informativi, la visita del Ministro Francesco Lollobrigida e la presenza di Ministri e diplomatici da numerosi Paesi del bacino Mediterraneo e dell’Africa subsahariana. Bilancio positivo anche per le attività business to business organizzate da ICE Agenzia e FederUnacoma, cui hanno preso parte delegazioni ufficiali di operatori economici provenienti da 34 Paesi. «La rassegna dimostra come le industrie della meccanica agricola possano oggi offrire soluzioni straordinariamente efficaci per le sfide agricole dell’area mediterranea, dai Balcani al Medio Oriente, fino al Nordafrica e all’Africa sub-sahariana – ha detto Mariateresa Maschio, presidente di FederUnacoma – e questo offre grandi opportunità di cooperazione economica e commerciale sopastella, General Director of FederUnacoma, the federation of agricultural machinery manufacturers that organizes the event. "Our Events Office and I have created a particularly scenic and rational layout". This also allowed us to showcase the outdoor areas dedicated to animal husbandry, award-winning technical innovations, demonstrations of gardening equipment, and practical trials of robots and highly automated vehicles, facilitating the work of economic operators, who were able to easily identify the areas of their interest. "Agrilevante is not an agricultural exhibition in the strict sense, but rather a showcase of industrial technologies designed and produced for agriculture," Rapastella added, "and its success demonstrates how those in the sector are well aware that the future of agriculture depends on its ability to innovate with increasingly cutting-edge technologies". The institutional activities related to the event were also very positive, with the Ministry of Agriculture participating with important informational outreach, a visit from Minister Francesco Lollobrigida, and attendance by ministers and diplomats from numerous Mediterranean and sub-Saharan African countries. The business-to-business activities organized by ICE Agency and FederUnacoma also performed well, with official delegations of economic operators from 34 countries taking part. "The exhibition demonstrates how agricultural machinery industries can now offer extraordinarily effective solutions to the agricultural challenges of the Mediterranean region, from 18 REPORTAGE AGRILEVANTE REPORTAGE AGRILEVANTE

n. 11/2025 19 prattutto per il nostro Paese che già oggi è leader nelle tecnologie agromeccaniche». «Le attività economiche hanno però bisogno di essere sostenute da un sistema fatto di servizi, di politiche pubbliche, di collaborazione anche sul piano della ricerca e della formazione – ha aggiunto la presidente dei costruttori – e per questo credo che Agrilevante, con i suoi meeting, con le sue analisi di scenario, le sue proposte e con la sua risonanza anche a livello politico, rappresenti un grande laboratorio per l’economia del Mediterraneo». Per Gaetano Frulli, presidente della Nuova Fiera del Levante «il successo di questa edizione di Agrilevante conferma la solidità del percorso sinergico che stiamo portando avanti con FederUnacoma, frutto della collaborazione tra alcune delle realtà più rappresentative del mondo agricolo a livello nazionale. In piena sintonia con la visione di Nuova Fiera del Levante, FederUnacoma ha curato non solo un’area espositiva di rilievo, ma anche un programma convegnistico di particolare valore. Il tutto è stato sostenuto da strutture fieristiche adeguate che, già dalla prossima edizione, saranno ulteriormente potenziate grazie alla realizzazione di un padiglione nuovo e moderno. La presenza del Ministro Lollobrigida è la testimonianza del valore strategico della manifestazione. Questo impegno condiviso sta consolidando la rassegna come punto di riferimento concreto per l’Italia, l’Europa e l’intero bacino del Mediterraneo». the Balkans to the Middle East, North Africa, and sub-Saharan Africa," said Mariateresa Maschio, President of FederUnacoma. "This offers significant opportunities for economic and commercial cooperation, especially for Italy, which is already a leader in agricultural machinery technologies". "However, economic activities need to be supported by a system of services, public policies, and collaboration, including in research and training," added the president of the manufaturers' association. "This is why I believe that Agrilevante, with its meetings, its scenario assessments, its proposals, and its political impact, is a great laboratory for the Mediterranean economy". For Gaetano Frulli, president of the Nuova Fiera del Levante, "the success of this edition of Agrilevante confirms the solidity of the synergistic path we are pursuing with FederUnacoma, the result of collaboration between some of the most representative entities in the agricultural world at the national level. Fully aligned with the vision of the Nuova Fiera Levante, FederUnacoma was in charge of a significant exhibition area as well as a particularly valuable conference program. All of this was supported by adequate exhibition facilities which, starting next year, will be further expanded with the construction of a new and modern pavilion. Minister Lollobrigida's presence is a testament to the event's strategic value. This shared commitment is consolidating the event as a concrete point of reference for Italy, Europe, and the entire Mediterranean basin". AGRILEVANTE REPORTAGE

REPORTAGE AGRILEVANTE by Editorial Staff Agrilevante is not only a prestigious exhibition of agricultural technologies but also a platform for agricultural policies in the Mediterranean. The eighth Agrilevante trade fair offered over 5,000 models of next-generation machinery and equipment from 350 manufacturers. At the same time, it presents itself as a major forum dedicated to key issues facing the Mediterranean region: population growth and the growing demand for food, the fight against climate change, revitalizing trade relations between regional countries, technical cooperation, research, and professional training. This emerged during the talk show on the topic "Agriculture: the Heart of the Mediterranean economy" that inaugurated the Bari exhibition on 9 October, organized by FederUnacoma in collaboration with Nuova Fiera del Levante. Hosted by Rai journalist Nicola Prudente, better known as Tinto, who specializes in reporting on agricultural and agro-industrial supply chains, the talk show featured (via remote access) the Minister of Agriculture, Food Sovereignty and Forestry Francesco Lollobrigida, the President of the Italian Trade Agency (ICE) Matteo Zoppas, the President of the Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli, the Councilor for Local Development and 20 Nel talk show di apertura di Agrilevante sono intervenuti il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, il presidente dell’ICE Zoppas, il presidente di Nuova Fiera del Levante Frulli, l’assessore allo sviluppo locale del Comune di Bari Pietro Petruzzelli e la presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio Tecnologie e politiche per l’agricoltura mediterranea REPORTAGE AGRILEVANTE a cura della Redazione Agrilevante non è solo una prestigiosa rassegna di tecnologie per l’agricoltura ma una piattaforma per le politiche agricole del mediterraneo. L’ottava edizione di Agrilevante ha offerto oltre 5.000 modelli di macchine e attrezzature di nuova generazione, prodotte da 350 industrie costruttrici; ma nello stesso tempo si è presentata come un grande forum dedicato alle questioni chiave che riguardano la regione mediterranea: l’incremento demografico e la crescente domanda di prodotti alimentari, la lotta ai cambiamenti climatici, il rilancio dei rapporti commerciali fra i Paesi dell’area, la cooperazione tecnica, la ricerca e la formazione professionale. Questo è emerso nel talk show sul tema “Agricoltura: anima dell’economia mediterranea” che ha inaugurato il 9 ottobre la rassegna barese, organizzata da FederUnacoma in collaborazione con Nuova Fiera del Levante. Condotto dal giornalista Rai Nicola Prudente, noto al grande pubblico con il nome di Tinto e specializzato nel raccontare le filiere agricole e agroindustriali, il Talk Show ha visto la partecipazione (collegato da remoto) del Ministro dell’Agricoltura,

n. 11/2025 AGRILEVANTE REPORTAGE the Blue Economy of the City of Bari, and the President of FederUnacoma Mariateresa Maschio. The mission of agriculture, as Francesco Lollobrigida pointed out, is to produce food products sustainably, but sustainability must also be understood in an economic sense, because the farmer's income is an essential condition for him to continue to be an active participant in the production system and a defensive stronghold in the local territory. From this perspective, the government's public support is extremely important, the Minister added, noting the significant funds allocated to agriculture and specific support tools for mechanization, such as the Innovation Fund, as well as the research development plans to make the Italian system more competitive. Mariateresa Maschio also spoke on the topic of profitability, emphasizing how good remuneration for agricultural activities is essential to encouraging businesses to invest in technological innovation. Along with the development of technologies, which are increasingly refined and driven by advanced digital systems – added the President of the manufacturers' association – 21 Technologies and policies for Mediterranean agriculture A talk show opening Agrilevante featured speeches by Agriculture Minister Lollobrigida, ICE President Zoppas, Nuova Fiera del Levante President Frulli, Bari City Councillor for Local Development Pietro Petruzzelli, and FederUnacoma President Mariateresa Maschio della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, del presidente dell’ICE Matteo Zoppas, del Presidente della Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli, dell’assessore allo Sviluppo locale e alla blue economy del Comune di Bari e della presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio. La missione dell’agricoltura – ha ricordato Francesco Lollobrigida – è quella di produrre beni alimentari in condizioni di sostenibilità, ma la sostenibilità deve essere intesa anche in senso economico, perché il reddito dell’agricoltore è la condizione basilare perché questi possa continuare ad essere parte attiva del sistema produttivo e un presidio sul territorio. In questa prospettiva è molto importante il sostegno pubblico del governo – ha aggiunto il Ministro – ricordando i consistenti fondi stanziati per l’agricoltura e gli strumenti di sostegno specifici per la meccanizzazione come il Fondo innovazione, oltre che i piani di sviluppo delle attività di ricerca per rendere il sistema italiano più competitivo. Sul tema della redditività si è espressa anche Mariateresa Maschio, sottolineando come una buona remunerazione delle attività agricole sia fondamentale per incoraggiare le imprese ad investire nelle innovazioni tecnologiche. Insieme con lo sviluppo delle tecnologie, oggi sempre più raffinate e guidate da sistemi digitali avanzati – ha aggiunto la presidente dei costruttori – è necessario coinvolgere le nuove generazioni, che possono vedere nell’agricoltura altamente tecnologica uno sbocco occupazionale sempre più interessante e gratificante. Un ruolo importante assume dunque la formazione, tema sul quale si è soffermato Matteo Zoppas ricordando come questa non debba essere vista come semplice addestramento all’uso delle macchine ma come percorso di consa-

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