n. 11/2025 133 TECHNOLOGY per la distribuzione degli effluenti zootecnici. Con questa tecnica, il liquame viene trasferito, mediante carribotte-navetta, dalla vasca principale fino a una cisterna d’appoggio stazionaria, detta appunto “balia”, posizionata a bordo campo. Nella cisterna viene mantenuta una riserva costante di liquame, che viene poi o inviata in pressione a un sistema ombelicale trainato dal trattore con distribuzione analoga a quanto precedentemente descritto, o prelevata da un carrobotte di piccola capacità che provvede alla distribuzione in campo. Questa opzione è prediletta dai contoterzisti per la sua versatilità, per la sua elevata capacità di lavoro e per l’ottimizzazione di tempo, consumi e resa complessiva delle operazioni di fertilizzazione. Infine, per valorizzare realmente gli effluenti sia dal punto di vista agronomico, sia in un’ottica dell’agricoltura di precisione, è fondamentale conoscerne la composizione in termini di nutrienti. Le analisi di laboratorio offrono dati medi utili, ma non sempre rappresentativi delle variazioni temporali; per questo si stanno diffondendo sistemi di analisi indiretta in tempo reale, installabili su spandiliquame o presso le vasche di stoccaggio. Le tecnologie oggi disponibili spaziano dai conduttivimetri, alla spettroscopia NIR – in grado di stimare con grande accuratezza sostanza secca, azoto, fosforo e potassio – fino alla risonanza magnetica nucleare, tecnica ancora in fase di sperimentazione ma promettente. Aldo Calcante If the farm is not consolidated, systems with a “lagoon mobile” represent a modern and efficient solution for the distribution of livestock manure. With this technique, the slurry is transferred by shuttle tank from the main tank to a stationary support tank, called a "lagoon mobile” located at the edge of the field. A constant reserve of slurry is maintained in the tank, which is then either sent under pressure to a tractor-drawn umbilical system with distribution similar to that described above, or taken from a small-capacity tanker that distributes it in the field. This option is preferred by contractors for its versatility, high working capacity, and optimization of time, consumption, and overall yield of fertilization operations. Finally, in order to truly enhance the value of effluents from both an agronomic point of view and in terms of precision agriculture, it is essential to know their nutrient composition. Laboratory analyses provide useful average data, but are not always representative of temporal variations; for this reason, real-time indirect analysis systems are becoming increasingly popular, as they can be installed on slurry spreaders or at storage tanks. The technologies available today range from conductivity meters to NIR spectroscopy— which can estimate dry matter, nitrogen, phosphorus, and potassium with great accuracy—to nuclear magnetic resonance, a technique that is still in the experimental phase but promising. Aldo Calcante
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