Mondo Macchina Nr. 11 - Anno 2025

REPORTAGE AGRILEVANTE by Editorial Staff The climate emergency is putting cities in crisis and causing a deterioration in people's quality of life. “Climate shelters” (defined as public spaces – open or closed – that can offer adequate thermal comfort during days of extreme temperatures) represent the most ecological and effective response. The topic was discussed at the Bari fair, as part of Agrilevante, during the conference entitled "Climate shelters: green solutions for urban areas," moderated by RAI presenter Bianca Santoro. The data on global warming is harsh - as Elena Camilla Pede of the Polytechnic University of Turin explained - when we consider that 2024 was statistically the hottest year on record, and that a growing number of deaths, especially among the elderly, are now more or less directly attributable to the effects of heat. In a city like Barcelona – the researcher explained – in the past an extraordinary heat wave was recorded on average every four years, while in recent seasons the average has dropped to at least two waves per year. In light of this, new urban planning trends are focusing on creating areas where asphalt is replaced with earth, and where greenery is arranged according to criteria that promote cooling and the creation of small bio-climatic oases. But climate shelters 38 Presentate ad Agrilevante le nuove tendenze per il verde urbano. Scienza urbanistica, agronomia e ingegneria meccanica al lavoro per creare e mantenere coperture vegetali che offrano refrigerio ai cittadini, sia in esterno sia all’interno degli edifici pubblici I “rifugi climatici”, la soluzione green all’emergenza meteorologica REPORTAGE AGRILEVANTE a cura della Redazione L’emergenza climatica mette in crisi le città e peggiora la qualità della vita delle persone. I “rifugi climatici” (definiti come spazi pubblici – aperti o chiusi - che possono offrire comfort termico adeguato durante le giornate con temperature estreme) rappresentano la risposta più ecologica ed efficace. Se ne è discusso alla Fiera di Bari, nell’ambito di Agrilevante, nel convegno dal titolo “Rifugi climatici: soluzioni green per le aree urbane”, moderato dalla conduttrice RAI Bianca Santoro. I dati sul riscaldamento dell’atmosfera sono impietosi – come ha spiegato Elena Camilla Pede del Politecnico di Torino – se pensiamo che il 2024 è stato l’anno statisticamente più caldo mai registrato, e che una quota crescente di decessi, soprattutto tra la popolazione anziana, è oggi attribuibile in modo più o meno diretto agli effetti del caldo. In una città come Barcellona – ha spiegato la ricercatrice – si registrava in media una ondata straordinaria di calore ogni quattro anni, mentre nelle ultime stagioni la media è passata ad un minimo di due ondate ogni anno. A fronte di questo, le nuove tendenze urbanistiche puntano sulla creazione di aree

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