SPECIALE INDIA by Editorial Staff In the current geopolitical context, characterized by a growing polarization between the US and Chinese spheres of influence, India represents a very promising "third way" for European companies, a dynamic country with which to build profitable industrial and commercial partnerships. This emerged from the Italian-Indian working group active in New Delhi as part of the ninth edition of EIMA Agrimach India. In a strategic sector such as agricultural machinery, Italian-Indian cooperation needs investment from companies to establish production facilities in the subcontinent, but it requires public support and a systemic policy. The Italian agricultural machinery industry deserves to be promoted as a whole, emphasized the Italian Minister of Agriculture, Food Sovereignty and Forestry, Francesco Lollobrigida, in a video message sent for the opening ceremony of the event, due to the vast 32 SPECIALE INDIA a cura della Redazione Nel contesto geopolitico attuale, caratterizzato da una crescente polarizzazione tra l’area d’influenza statunitense e quella d’influenza cinese, l’India rappresenta per le imprese europee una “terza via” molto promettente, un Paese dinamico con il quale realizzare partnership industriali e commerciali profittevoli. Questo è emerso dal gruppo di lavoro italo-indiano attivo a New Delhi nell’ambito della nona edizione di EIMA Agrimach India. In un settore strategico come quello della meccanica agricola la cooperazione italo-indiana richiede investimenti da parte delle aziende, per realizzare insediamenti produttivi nel Subcontinente, ma necessita di sostegni pubblici e di una politica di sistema. L’industria italiana della meccanica agricola merita di essere promossa nel suo complesso – ha ricordato il Ministro italiano dell’AgricolStrategia “di sistema” per la cooperazione italo-indiana Il Piano d’azione del governo italiano per l’export sui mercati esteri extra UE, e gli strumenti finanziari e assicurativi di Sace e Simest, oltre che della struttura ICE, i supporti per il rilancio dei rapporti bilaterali
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