di Domenico Pessina, Lavinia Eleonora Galli - DISAA Università di Milano La defogliazione. Si tratta di una pratica ormai tradizionale della viticoltura italiana, che prevede la rimozione (oppure l’inattivazione) di una parte delle foglie della vite. Questo intervento, da sempre praticato nella coltivazione delle uve da tavola, fino a qualche anno fa vedeva viceversa una scarsa diffusione per le uve da vino, a causa dei costi elevati, dovuti alla sua esecuzione esclusivamente manuale. Tuttavia, l’opportunità di sfoltire la chioma, per evitare l’insorgenza di patologie (specialmente in areali con clima umido) e per incrementare TECNICA 76 TECNICA Defogliazione a rateo variabile nel vigneto: il ruolo chiave del tastatore Il tastatore gestisce l’accostamento della defogliatrice meccanica alla chioma, in funzione della sua densità e consistenza. Ciò permette di ottimizzare l’intervento di eliminazione delle foglie, proteggendo efficacemente i grappoli da un possibile danneggiamento by Domenico Pessina, Lavinia Eleonora Galli - DISAA University of Milan Defoliation is now a traditional practice in Italian viticulture, involving the removal or inactivation of part of the vine leaves. This technique has always been used for cultivating table grapes, but until a few years ago, it was not widely applied to wine grapes due to the high costs, since it was performed exclusively by hand. Recently, the benefits of thinning the canopy to prevent diseases (especially in humid climates), increase sugar content, and improve bunch ripening have led to growing interest in defoliation. Moreover, in New Zealand and US vineyards, post-fruit-set de-
RkJQdWJsaXNoZXIy NTY4ODI=