Mondo Macchina Nr. 12 - Anno 2025

92 BRAND Nardi Group, 130 anni di attività nel settore agromeccanico di Giovanni M. Losavio Il costruttore umbro Nardi ha scelto il palcoscenico di Agritechnica per celebrare i 130 anni di attività nel comparto della meccanica agricola. La cerimonia, intitolata “Roots of future”, si è svolta lo scorso 12 novembre presso lo stand dell’azienda di Selci Lama (Perugia) alla presenza della presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio, che ha indirizzato un caloroso saluto al team della Nardi e a tutte le personalità presenti. «Pochi Paesi possono vantare realtà così longeve, e questo ci ricorda quanto la meccanica agricola italiana abbia contribuito, con la sua capacità di precorrere i tempi, la sua inventiva, la sua tenacia, al progresso dell’agricoltura», ha detto Mariateresa Maschio. «Il lungo percorso di Nardi – ha aggiunto la presidente di FederUnacoma – richiama alcuni passaggi chiave nella storia del nostro settore, e ha per questo un alto valore anche simbolico». La ditta di Selci Lama, infatti, è nata alla fine dell’800, proprio nel momento in cui iniziava la meccanizzazione di alcune lavorazioni agricole, le Accademie nazionali di agricoltura promuovevano concorsi per valutare i primi prototipi di macchine e mezzi destinati a sostituire il lavoro manuale e le officine specializzate si strutturavano per produrre su più ampia scala. Come ha sottolineato Mariateresa Maschio, Nardi è un esempio del salto di qualità delle imprese italiane dalla fase artigianale a quella industriale, passando dalla produzione di aratri alla produzione di una gamma sempre più ampia di mezby Giovanni M. Losavio The Umbrian manufacturer Nardi chose Agritechnica as the stage to celebrate its 130th anniversary in the agricultural machinery sector. The ceremony, entitled “Roots of Future”, was held on November 12th at the company's stand in Selci Lama (Perugia) and was attended by the president of FederUnacoma, Mariateresa Maschio, who sent a warm greeting to the Nardi team and all the personalities present. "Few countries can boast such long-standing enterprises, and this reminds us just how much Italian agricultural machinery has contributed, with its ability to be ahead of its time, its inventiveness, its tenacity, to the progress of agriculture," said Mariateresa Maschio. "Nardi's long career," added the president of FederUnacoma, "encompasses some key moments in the history of our sector, and is therefore of great symbolic value". The company, located in Selci Lama, was founded in the late 19th century, just as the mechanization of some agricultural processes was beginning to take hold. Italy's National Agricultural Academies were sponsoring competitions to assess the first prototypes of vehicles and equipment intended to replace manual labor, and specialized workshops were being set up and outfitted to produce on a larger scale. As Mariateresa Maschio has pointed out, Nardi is an example of the qualitative leap made by Italian companies from the artisanal to the industrial stage, moving from the production of plows to the manufacture of an increasingly wider range of soil cultivation equipment. But the Umbrian comBRAND

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