Mondo Macchina - Nr. 5-6 - Anno 2023

12 PRIMO PIANO Modificare le percezioni Nel comparto agromeccanico – è stato spiegato nel corso del Think Tank – il Made in Italy non viene sufficientemente percepito come un valore aggiunto, a differenza di quanto accade invece per le tradizionali eccellenze italiane. I dati relati alle esportazioni degli ultimi dieci anni – presentati da Emanuele Di Faustino, responsabile industria di Nomisma – indicano infatti una crescita dell’export di macchine agricole pari al 38% a fronte di una crescita molto maggiore degli altri settori del Made in Italy (+66%). Le strategie di promozione dell’industria italiana non devono valorizzare soltanto la qualità percepita della produzione nazionale, assimilandola appunto alle altre eccellenze dal made in Italy, ma – ha sottolineato il direttore di Domino, Dario Fabbri – devono tenere conto di tutte le variabili geopolitiche che condizionano il mercato. Sotto questo profilo, tali strategie possono fare leva sul ruolo sempre più centrale che la meccanica agricola è chiamata a svolgere in un momento storico nel quale l’agricoltura è diventata settore di punta per tutti i sistemi economici più importanti. Le politiche nazionali In questo scenario si sviluppa l’azione di governo – ricordata dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – che ha riaffermato la necessità di sostenere l’innovazione tecnologica delle industrie italiane, per far fronte alla concorrenza dei Paesi emergenti. A tal fine, l’esecutivo è impegnato in una razionalizzazione e in una semplificazione del sistema di incentivazione pubblica che – ha spiegato Urso – per essere ancora più efficaci devono prevedere procedure snelle e di facile accesso per le imprese. billion euros, marking +3.6% over 2021 - however, Italian industries are facing increasingly fierce competition from emerging countries. They are mostly Asian manufacturersChinese, Indian, and Turkish-who mainly exploit the price lever, often offering inexpensive machinery on the market but with a lower level of quality and technology than Italian and European standards. Changing perceptions "In the agro-mechanical sector," it was explained during the Think Tank, "Made in Italy is not adequately perceived as an added value, unlike traditional Italian excellences." Data related to exports in the last ten years- presented by Emanuele Di Faustino, Nomisma's industry manager- show a 38 percent growth in agricultural machinery exports compared to a much greater increase in the other sectors of made in Italy (+66 percent). The promotion strategies of the Italian industry must not only enhance the perceived quality of domestic production, precisely equating it with the other excellences made in Italy but - Domino's director Dario Fabbri pointed out that they must consider all the geopolitical variables conditioning the market. From this standpoint, such strategies can leverage the increasingly central role that agricultural mechanics is being called upon to play at a time in history when agriculture has become a leading sector for all major economic systems. National policies Against this backdrop, the government's action - recalled by the Minister of Industry and Made in Italy, Adolfo Urso - has developed, reaffirming the urgency of supporting Italian industries' technological innovation to face competition from PRIMO PIANO

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